Striges: la recensione di Sognando tra le righe.

E’ uscita di recente sul portale http://sognandotralerighe.blogspot.it/ la recensione di Striges a opera di Sangue blu. Una recensione che trovo abbia colto in pieno l’essenza del romanzo, accurata e da cui trapela un folle amore per la lettura. Ve la propongo anche qui, sul mio sito ufficiale.

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“E’ incredibile come spesso i momenti indimenticabili della vita arrivino senza la minima preparazione. Possiamo affannarci a costruire a tavolino un appuntamento perfetto, ma niente è paragonabile alla pura felicità che può scatenare una sorpresa.”

Chi non conosce Barbara Baraldi? Tutti gli amanti del gotico, dell’ urban fantasy, delle favole nere, della scrittura italiana inquietante ed evocativa hanno già avuto modo di leggerla ed apprezzarla in almeno uno dei suoi ormai numerosi scritti. In questo libro, in particolar modo, avranno l’occasione di ritrovare una Barbara ancora più “matura” e complessa che ci regala un romanzo corposo, coinvolgente e dai mille spunti. Ma se c’è ancora qualcuno che non conosce la sua abilissima e personalissima penna, beh, questa secondo me è proprio l’occasione giusta per farlo!

Striges, la promessa immortale è un favoloso biglietto da visita per entrare nelle sue atmosfere gotiche e fiabesche intrise di poesia, oscurità, magia, modernità e al contempo disincantato realismo.
Un libro dove si rincorrono luci ed ombre e che rappresenta, al di là dell’aspetto fantasy, un originale romanzo di formazione in cui la protagonista, Zoe, compie un percorso diretto all’accettazione di sè e della propria diversità, al recupero degli affetti e della memoria e al superamento di una malinconia quasi “genetica” che l’accompagna fin dalla nascita e all’elaborazione del lutto più doloroso che si possa sperimentare, ovvero la perdita di una madre.
A non sentirsi più arrabbiata col mondo.
E per fare tutto questo si avvarrà non soltanto di tutta una serie di eventi straordinari, ma soprattutto di un carosello di personaggi che le ruotano intorno e che hanno tutti un ruolo ben preciso.

Famiglia; Amicizia; Amore;
Tradimento; Solidarietà (soprattutto femminile)
Integrità; Sincerità; Fiducia (negli altri e soprattutto in sè stessi);
Fanatismo; Storia; Natura; Potere;
Riflessione sulle conseguenze che le nostre azioni possono avere sugli altri…
Questi i temi affrontati.

In un’ambientazione tutta italiana, Milano fa da gotica e febbrile cornice alle vicende di Zoe, che tra vetrine scintillanti, feste in maschera, scuola e recite teatrali, diventa anche il campo di battaglia di una lotta atavica fra Bene e Male, tra Luci ed Ombre, tra “Giusto” e “Sbagliato” dove in realtà nulla è come sembra.

Perchè “Chi” ha deciso infatti “Cosa” sia giusto o sbagliato?
Quanti errori la Storia ha compiuto in nome di un’ideale, di una fede o soltanto di un pregiudizio?
In questo romanzo sicuramente non si vogliono dare o trovare le risposte a questi enormi concetti… ma certamente è un piacevole e coinvolgete “film su carta” che ci accompagna in una nostra personale riflessione sul fatto che la Storia dovrebbe essere Maestra. E se anche il più delle volte non ci riesce, non dobbiamo perdere la speranza…
Dobbiamo credere in noi stessi;
Nell’amore per noi stessi – che poi è l’unico modo anche per poter riuscire ad amare davvero gli altri – e avere fiducia nella forza della diversità che spesso è una cosa positiva e non dovrebbe farci sentire degli alienati.

Ed ecco che la Vita diventa la vera Magia… Mettere armonia nella confusione, nei sentimenti contrastanti, nelle pulsioni contrastanti che albergano dentro ognuno di noi e sembrano inconciliabili: amore, odio, paure e desideri. Sperimentare che “ogni crisi personale, per quanto profonda, turbolenta e traumatizzante reca con sè un elemento positivo: indica la via per un possibile cambiamento interiore, alla scoperta di nuove potenzialità e nuovi valori”.

Una lettura emozionante quella che ci regala Barbara col suo Striges.

Vivida, intensa, evocativa…
Gotica e un po’ thriller, come è nel suo migliore stile, ma anche tenera ed appassionata…
Che ci “insegna” o ci “ricorda” che il Mondo è Magia ed ogni luogo conserva in sè la memoria di quello che vi è accaduto… e tutti noi, anche se alcuni più di altri, potremmo entrarvi in contatto.
Una lettura adatta a qualunque tipo di pubblico perchè sa coinvolgere e entusiasmare per molti aspetti.

Al di là della bella storia d’amore tra Zoe e Sebastian, quello che a me ha più colpito ed emozionato è stato il rapporto tra Zoe e suo padre e il loro modo di affrontare e poi superare insieme il dolore per la perdita della donna che era il loro più grande punto di riferimento e come tornano ad essere una Famiglia.
E poi è molto ben sviluppato il tema dell’Amicizia, in tante sue sfaccettature.
L’ amicizia del “cuore”, quella che ti fa sentire sorella di chi per nascita non lo è. ( Chloe )
L’amicizia di chi attraverso di essa vorrebbe arrivare a qualcosa di più. (Damiano )
L’amicizia inaspettata che scaturisce da un’iniziale antipatia o incompatibilità. ( Angelica )
L’amicizia di chi ci vuol bene e ci protegge anche da “lontano” ( Sam )
L’amicizia apparente, di chi emula o invidia ( Federica )
L’amicizia fedele e il conforto che solo un amico “a quattro zampe” sa dare… ( Nosferatu)

Vi sembrerà che io abbia scritto anche troppo… ma vi assicuro che questo libro è tutto da scoprire! Vi lascerà piacevolmente colpiti e con una voglia matta di andare avanti in questa storia in cui vince il cuore, ma che ci lascia di stucco sul finale con un colpo di scena che ci fa presagire uno sviluppo di serie entusiasmante e dalle mille sorprese!

Consigliatissimo!

 

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