Da oggi in libreria: 101 perché sulla storia di Bologna che non puoi non sapere

Qual è il vostro ricordo più bello legato a Bologna? La prima volta che vi siete resi conto di un affresco dipinto sulla superficie di un sottoportico, la prima salita sulla torre degli Asinelli, per poi ammirare l’incantevole panorama di una città che sembra fatta apposta per sognare, o quella volta che avete percorso tutti i gradini che portano al santuario di San Luca come ringraziamento o buon augurio in vista di un avvenimento importante, ripetendo un rituale che si consuma immutato da centinaia di anni?

Esce oggi la mia nuova guida alla città di Bologna, questa volta si tratta di un viaggio nella storia della città, una raccolta di memorie legate a Bologna, i cui testimoni sono stati i cittadini del passato e i suoi incantevoli monumenti, espressione degli ideali di libertà e indipendenza che da sempre ne guidano lo sviluppo.

Memorie fatte anche di cicatrici, come l’orologio della stazione ferroviaria fermo all’ora dell’attentato del 2 agosto 1980, la facciata del palazzo della Mercanzia ricostruito dopo i danni causati dai bombardamenti della seconda guerra mondiale o il cornicione della facciata della chiesa di San Salvatore, colpito da un colpo di cannone austriaco durante il Risorgimento e mai riparato a perenne memoria del costo della libertà.

È una lettura consigliata a chiunque abbia il desiderio di saperne di più su questa affascinante città, un viaggio a ritroso nel tempo che – credetemi – riserverà sorprese anche ai suoi più attenti conoscitori.

101 perché sulla storia di Bologna che non puoi non sapere vi aspetta in libreria o nei principali store online al prezzo di 12,90 Euro per la versione cartacea o in ebook a 5,99 Euro. 

Osservatore oscuro: gli eventi di ottobre

Ecco il consueto riepilogo degli appuntamenti che mi vedranno in trasferta nel mese di ottobre insieme ad Aurora e Osservatore oscuro.

Quest’anno ho l’onore di essere tra gli ospiti, ma soprattutto tra i giurati nella sezione lungometraggi, della XVIII edizione del ToHorror Film Fest, che si terrà a Torino dal 10 al 14 Ottobre. Per l’occasione presenterò Osservatore Oscuro. Per chi vuole incontrare me e Aurora Scalviati, per il firmacopie o anche solo per portarmi un abbraccio, vi aspetto l’11 ottobre da Blah Blah (Food Music Cinema) in via Po 21. Mi dicono che è un locale bellissimo, soprattutto in orario aperitivo. Si fa che si ci si vede lì?  Relatore, l’amico ed esperto di cinema e letteratura di genere Corrado Artale. Letture a cura della bravissima Alice Corni, attrice di grande fascino e versatilità. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.

Venerdì 19 ottobre vi aspetto a Castelvetro di Modena per un evento che unisce gli amanti della lettura, ma anche della convivialità, tra buon vino e buona cucina. Alle 19:30 presento Osservatore Oscuro all’Agriturismo Le Casette(via Ghiarone n.63, Castelvetro). Evento organizzato da Grasparossa noir (gratuito e aperto a tutti). Relatrice d’eccezione, la splendida Laura Piva.

A seguire, solo su prenotazione e a pagamento, ci sarà la “Cena con autore”. Per informazioni e prenotazioni potete chiamare lo 059 – 7570015. Per chi vorrà acquistare una copia del libro sarà presente un “punto libri” in loco.

 

I misteri di Bologna sul Corriere della sera

Sabato 28 dicembre, nella sezione Cultura & spettacoli del Corriere di Bologna è uscito un bellissimo articolo che mi riguarda, firmato dal giornalista Massimo Marino. Nell’intervista si parla del volume Misteri, crimini e storie insolite di Bolognadi personaggi che hanno lasciato un’impronta nella storia di Bologna, come Girolamo Lucchini, il Diabolik bolognese, di bande criminali, di esorcisti e di streghe. E, a proposito di streghe, ne ho approfittato per dare un’anticipazione sul secondo volume di Striges, raccontare qualcosa sulla fiaba gotica Aurora – Sleeping beauty, e c’è spazio perfino per il Re del terrore, quello vero. Dimenticavo! Volete un consiglio su come passare il Capodanno? Non vi resta che leggere l’articolo 😉

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I Misteri e crimini di Bologna al cinema Victoria di Modena

Santa_Barbara_2Da bambina, mia nonna mi aveva regalato un santino con l’immagine della mia santa protettrice, Santa Barbara. Si ergeva fiera, con la spada tra le mani, davanti a una torre antica che veniva colpita da un fulmine. Ma lei non sembrava spaventata, guardava innanzi a sé, incurante di quello che avveniva alle sue spalle. Quest’anno ho festeggiato il giorno del mio onomastico, il 4 dicembre, in un modo davvero particolare ovvero con un evento unico nel suo genere che univa arte, musica, misteri e leggende. Di cosa sto parlando? Della prima presentazione del mio nuovo libro Misteri, crimini e storie insolite di Bologna (Newton & Compton).

Nella splendida cornice del cinema Victoria di Modena, patrocinato dalla libreria Mondadori del cinema stesso, tra quadri di icone del cinema e locandine di vecchi film fissate al soffitto, ho parlato di misteri tutti emiliani. Tra vampiri, sante, casi di cronaca irrisolti, personaggi che hanno cambiato la storia e case infestate abbiamo parlato dei volti oscuri di Bologna, una città che non smette di sorprendere. A creare l’atmosfera, la musica scelta da Foto di Matteo GelattiGianfranco Grotesque Modena, dj ufficiale della serata. Ad aprire le danze, con un’introduzione ai misteri, è stato l’illustratore Paolo Barbieri che ricordiamo ha appena dato alla stampa per Mondadori un illustrato ispirato all’Apocalisse di Giovanni. Le splendide lettrici: Camilla Voodosmile, Serena Artioli, Serena Fornaciari, Adelaide Cuzzi e Valentina Farricella hanno incarnato i volti di Bologna. Bologna criminale, Bologna dotta, dell’università più antica del mondo, dei templari e dei cavalieri gaudenti, Bologna dei santi e dei miracoli, Bologna gotica dei vampiri e che sembra aver ispirato Mary Shelley per il suo Frankestein, Bologna della stregoneria e della santa Inquisizione.

Fotografo ufficiale della serata, Matteo Gelatti, che ha immortalato i momenti salienti dell’evento.

Grazie a tutto lo staff, a Valentina e agli organizzatori, ma soprattutto grazie al meraviglioso pubblico di lettori, intervenuti da vicino e da lontano. Grazie a Santa Barbara e a quel santino spiegazzato di quando ero bambina.

E dopo aver letto questo articolo una lettrice dalla sensibilità speciale mi ha fatto un dono bellissimo, la filastrocca su Santa Barbara che le recitava sua nonna da piccolina. Eccola qui per tutti i grandi con il cuore ancora puro come bambini:
“Santa Barbara, san Simon leva dal fòg e dal saète, santa Barbara benedete”