Qualche foto dalla presentazione di Lullaby a Roma il 17 aprile 2010

Una presentazione che mi ha emozionata. Un grazie di cuore a Enzo e Alessandra dell’organizzazione del ciclo Corpi Freddi – Itinerari noir e tutte le persone coinvolte in questo evento. Ecco alcune foto in ordine sparso. Nella mia pagina su Facebook sono visibili anche i video della presentazione.

da sinistra: Enzo Bodycold, Barbara Baraldi e Alessandra Buccheri
da sinistra: Enzo Bodycold, Barbara Baraldi e Alessandra Buccheri - foto a cura dei Corpi Freddi
Barbara Baraldi
Barbara Baraldi- foto a cura dei Corpi Freddi
Enzo Bodycold, Barbara Baraldi e Alessandra Buccheri
Enzo Bodycold, Barbara Baraldi e Alessandra Buccheri- foto a cura dei Corpi Freddi
Barbara Baraldi - Foto di Nicoletta Montemaggiori
Barbara Baraldi - Foto di Nicoletta Montemaggiori
Enzo Bodycold, Barbara Baraldi e Alessandra Buccheri
Enzo Bodycold, Barbara Baraldi e Alessandra Buccheri
Un momento delle letture di Lullaby
Un momento delle letture di Lullaby - foto www.impressionarte.it

Foto www.impressionarte.it
Foto www.impressionarte.it

Il resoconto della presentazione a cura del portale impressionarte.it:

Presentazione del libro “Lullaby – La ninna nanna della morte” di Barbara Baraldi

Scritto da Marco, Marzia, Silvia, Domenica 18 Aprile 2010 11:32

Impressionarte, rappresentata dal Responsabile Artistico, il Responsabile Creativo e il Responsabile della Fotografia testimonia la presentazione del libro “Lullaby – La ninna nanna della morte” l’ ultimo inedito di Barbara Baraldi, dama gotica del panorama letterario italiano contemporane presso la Libreria Rinascita a Roma. Lullaby La giovanissima e talentuosa scrittrice ha descritto e commentato i tratti caratterizzanti del romanzo, un misto tra gotico, horror e fantasy. Tre i temi cardine invididuati nel romanzo: la femminilità, intesa come purezza espressiva, la quotidianità, gabbia distintiva di questa opera e l’horror, inteso stavolta come paura ed ossessione per la normalità.

Il romanzo intende affascinare il pubblico sin dalle prime pagine: un prologo temporale avvicina inizialmente il lettore alle vicende della storia, per poi riallontarlo subito non appena inizia il racconto vero e proprio. Durante la presentazione, accompagnata dalla lettura di alcuni passi del romanzo, la scrittrice ha tenuto a sottolineare la meticolosità e la cura dedicata durante la stesura di questo romanzo, durata ben cinque anni. Questa opera ha saputo dimostrare come anche nella scrittura sia importante la contaminazione derivata da più flussi espressivi congiunti: la musica, la favola, l’horror possono coesistere pacificamente e trovare rifugio tra le pagine bagnate da una stuzzicante quotidianità.

Articolo pubblicato su Impressionarte