Tutti uniti per Scarlett 3

Foto di Emanuela ZiniC’è grande fermento nel mondo di Scarlett. Nonostante il secondo episodio sia uscito nel 2011, la saga continua a suscitare l’affetto dei lettori, che non hanno mai smesso di chiedere all’editore la data di uscita dell’ultimo volume della trilogia. Conservo tutti i vostri messaggi e commenti, ricevuti tramite il mio sito ufficiale o facebook e in cui mi parlate di quanto Scarlett sia stato importante per voi e mi chiedete informazioni. I disegni ispirati a Scarlett e le foto con la vostra copia sono tanti e davvero bellissimi. So che state cercando di contattare direttamente Mondadori, via mail o tramite la pagina Chrysalide. E per questo vi dico grazie, grazie per l’affetto anche da parte di Scarlett, Mikael, Vincent e Ofelia. Voglio condividere qualche novità che, spero davvero, sia in grado di smuovere la situazione. Alcune lettrici affezionate e, accomunate dall’amore per i libri, hanno aperto una pagina facebook dove  unire tutti i lettori e le lettrici per chiedere a gran voce l’uscita del terzo volume. La pagina si chiama “Alza la mano se anche tu vuoi leggere Scarlett 3” e ha superato in poco tempo i 230 membri. Per chiunque voglia sostenere la causa, basta cliccare mi piace sulla pagina e magari condividerla. Più se ne parla meglio è.

Ofelia da "Scarlett" omaggio di Stefano Messori
Ofelia da “Scarlett” omaggio di Stefano Messori

Ma non è finita, anche Emma Brander, collaboratrice di Fantasy magazine, parla di questa iniziativa nel suo blog Cacciatrice di libri. Nell’articolo, Emma si rivolge in modo duro agli editori e spiega perché sia importante sostenere la causa. Dice Emma: “Per supportare l’iniziativa basta un semplice click alla pagina Facebook. Un gesto che, oltre ad aiutare la causa di Scarlett, a mio avviso può anche far capire agli editori che i lettori non vanno ingannati o delusi, ma che hanno sempre il diritto di conoscere il finale di una storia. Per leggere l’articolo completo, basta cliccare qui. Detto questo, non smettete di farvi sentire. Sono sicura che presto ci sarà una data di uscita del terzo volume di Scarlett e il merito sarà vostro. Vi abbraccio, scarlettiani e scarlettiane, con grande affetto. La foto per corredare l’articolo è di Emanuela Zini. Il disegno è di Stefano Messori.

La mia intervista sullo Speciale Dylan Dog di Knife n.6

foto 1Per i fan dell’Indagatore dell’Incubo, è uscito uno speciale molto ricco sul numero 6 della rivista Knife, curata da Nero Cafè.

Contiene una mia intervista esclusiva a cura di Daniele Picciuti in cui svelo come è nata la mia collaborazione con Bonelli, la genesi della mia storia Il bottone di madreperla, uscita l’anno scorso sul Dylan Dog Color Fest di giugno e tanto altro.

Nell’intervista viene ipotizzato un possibile incontro tra Scarlett e Dylan. Secondo voi, cosa succederebbe?

Ci vediamo venerdì 17 maggio al Salone del libro di Torino

Striges-400Venerdì prossimo sarà l’occasione perfetta per sfatare il mito del “venerdì 17”: sarò presente a partire dalle 12:30 allo stand Mondadori (padiglione 2, STAND J102-K101 pad) per firmare le copie di Striges e Scarlett e per incontrare i lettori 🙂

Venitemi a trovare perché nel pomeriggio, purtroppo, devo già scappare!

Ci vediamo su Happines on air

Alby di Happyness on airVi informo che giovedì 11 aprile alle 21,30 sarò ospite in diretta della trasmissione Happines on air che andrà in onda sulla Web tv www.c-you.tv

Durante la trasmissione sarà possibile intervenire in diretta tramite la chat. Ecco come fare:

-Andare su www.c-you.tv
-Registrarsi oppure, dopo aver aperto facebook, tornare su www.c-you.tv e cliccare “accedi tramite fb”
-Cliccare sul canale 4 in alto che è il canale di C-100 web tv e vedere la diretta
-A lato c’è la chat che vi permetterà di scrivere commenti e interagire

Il programma è condotto da Alberta Barbagli. Vi aspettiamo!

Buon 2012 a tutti!

Questa sono io, oggi. 31 dicembre 2011

Un post per ringraziare di cuore tutti coloro che mi hanno seguito nel corso di questo entusiasmante 2011. Siete stati fantastici! Quello che finisce oggi è l’anno dell’uscita del seguito di «Scarlett», «Il bacio del demone», l’anno della pubblicazione della saga di Scarlett in ben sette Paesi europei (tra cui Germania, Polonia, Serbia e Grecia), l’anno della mia prima graphic novel (o romanzo a fumetti), «Bloodymilla», e della mia prima avventura come cacciatrice di misteri con «101 misteri di Bologna (che non saranno mai risolti)». È stato l’anno in cui finalmente «La bambola dagli occhi di cristallo» è uscito in libreria anche in Italia, dopo Gran Bretagna e Stati Uniti (in Italia era originariamente uscito in edicola nel “Giallo Mondadori”).

L’affetto che mi avete dimostrato mi ha dato il coraggio di intraprendere anche nuove strade, di cui avrò modo di parlare un po’ più avanti. Per ora ne approfitto per anticipare soltanto che il mio prossimo romanzo è previsto per la fine di febbraio o l’inizio di marzo per Einaudi ragazzi. Ma ci saranno tantissime novità, quindi mi raccomando, restate sintonizzati!

Allo stesso tempo voglio ringraziare tutte le lettrici e i lettori di Scarlett che hanno fatto sentire la loro voce e hanno permesso di continuare la saga. Grazie per i commenti che avete lasciato sul mio sito e grazie per il passaparola, continuate così! Ora su Anobii «Scarlett» ha superato le 400 presenze, e «Il bacio del demone» ha superato le 200. Grazie a tutti voi, che avete consigliato o regalato Scarlett alle vostre amiche, o a chi volete bene.

Per chi questo Natale ha ricevuto in regalo (o si è regalato) un Kindle o un iPad, o qualsiasi dispositivo per leggere gli e-book, ricordo che «Scarlett – Il bacio del demone» è disponibile nel Kindle store e su iBooks al prezzo speciale di 6,99 euro. Il primo volume della saga, invece, è per ora disponibile solo in cartaceo. Se volete che sia pubblicato in ebook, fatevi sentire nella pagina Facebook di Libri Mondadori! Potete scrivere anche per richiedere con forza il terzo volume di Scarlett (lo sapete, no, che è stato posticipato?), e potete farlo sia alla pagina Libri Mondadori, sia all’indirizzo postale della redazione ragazzi Mondadori – 20090 Segrate (Milano)

È stato un anno di grandi novità, quello che sta finendo. Il 2012 non sarà da meno! Buon anno nuovo a tutte e a tutti! Un bacio enorme e a presto!

Scarlett approda all’università

Niente paura: l’ambientazione di Scarlett è destinata a rimanere il liceo San Carlo. «Viaggio nel romanzo gotico di ieri e di oggi» è il titolo della tesi di laurea scritta da Selen Miriam Leccia alla scuola superiore per mediatori linguistici di Milano (istituto universitario). Ne riporto un piccolo estratto. Tra gli argomenti sviscerati, una comparazione tra i classici del romanzo gotico ottocentesco e… Scarlett! Tantissime congratulazioni a Selene per la sua laurea da parte mia!



«Scarlett – Il bacio del demone» e «La bambola dagli occhi di cristallo»: La recensione del quotidiano La repubblica

È uscita il 28 giugno sul quotidiano La repubblica una bella recensione dei miei più recenti romanzi: «La bambola dagli occhi di cristallo» (Castelvecchi) e «Scarlett – Il bacio del demone» (Mondadori)

Scarlett e La bambola su La repubblica

Il gotico italiano della Baraldi nelle città di bambole e demoni

BARBARA Baraldi ha ormai tanti estimatori fra critici, scrittori e lettori. Per molti è la regina del cosiddetto “gotico italiano”, in cui si mescola thriller, horror, romanticismo e altro. Ora è in libreria con due nuove uscite. La bambola dagli occhi di cristallo (Castelvecchi, presentazione domani alle 18 alla Feltrinelli di piazza Galvani) e Scarlett – Il bacio del demone (Mondadori).

Il primo, già apparso per le stesse edizioni Mondadori, è un thriller che cattura il lettore, il secondo una storia senese tra demoni, amori e delitti. Due vicende apparentemente lontane. La Bambola è ambientato in una Bologna cupa e criminale, con l’ennesimo serial killer sotto le Torri. Quando Massimo Moscati scrisse l’introduzione a I delitti del gruppo 13, nel 1992, forse non immaginava che l’ aumento della criminalità e l’insicurezza generalizzata avrebbero generato tante morti di carta all’ ombra di San Petronio.

Eppure i casi si moltiplicano. Gli scrittori che raccontano omicidi seriali bolognesi sono sempre più. La Baraldi ne mette in scena uno femminile, capace, come altri personaggi femminili, di incuriosire, interessare alla sua storia, alla sua psicologia, in una costellazione di frammenti narrativi che si snodano tra le indagini dell’ispettore Marconi e la sanguinosa situazione felsinea, ricca di indizi sapientemente diffusi nel racconto della scrittrice modenese, che risolve il plot in una chiave cupa senza redenzione né consolazione. Sotto la luce della luna e i suoi cicli.

Come in Scarlett – Il bacio del demone, seguito del romanzo Scarlett, uscito sempre per Mondadori tempo fa, che racconta dell’ arrivo della protagonista a Siena dopo un avventuroso viaggio da Cremona, dove si innamora del bassista della band “Dead Stones”, Mikael, il ragazzo con gli occhi che rapiscono. Unico problema: è un demone. Siamo quindi nel territorio del fantastico, a tinte cupe. Questo secondo romanzo si apre sulla mancanza del Demone, in esilio. L’ amore di Scarlett però è contrastato: diventa evidente nel corso del romanzo, dopo il ritrovamento del cadavere di una ragazza alla festa di fine estate, forse imputabile a un altro demone, e Mikael torna.

Due romanzi in cui dominano le ambientazioni notturne e soprattutto lo sguardo della luna, i suoi cicli, il suo legame con le figure femminili, la sua violenta naturalità. È questa la cifra narrativa della Baraldi che si è imposta al pubblico che ama la letteratura definita “gotica” tuttavia declinata con buona riuscita in un contesto paesaggistico e sociale tipicamente italiano. Ne nasce una miscela che ha convinto i lettori e che ha avuto successo anche all’ estero in contesti nei quali questo tipo di letteratura è molto più frequentata sia dagli scrittori che dai lettori. Con questi due libri, la scrittrice si conferma sulla linea che finora le è valsa numerosi consensi.

ALBERTO SEBASTIANI

Articolo pubblicato su La repubblica

Bambole e demoni tra Bologna e Mirandola

Poche righe per parlarvi di due eventi legati ai miei romanzi, che si sono tenuti questa settimana e mi hanno fortemente emozionata.

Il primo è stata la presentazione, mercoledì 29 giugno, del mio noir di ambientazione bolognese «La bambola dagli occhi di cristallo», nella bellissima libreria Feltrinelli di Piazza Galvani, proprio nel centro storico di Bologna, a due passi da San Petronio e dall’Archiginnasio. Un ambiente accogliente, impreziosito dalle splendide fotografie di Mirella Malaguti appese alle pareti. Collaboro con questa talentuosa fotografa da alcuni anni ed è lei che ha firmato le foto che accompagnano i retro di copertina dei miei ultimi romanzi. Tra i lavori che ha presentato, e che saranno visibili ancora per due settimane nella libreria, scatti rubati durante i backstage delle sfilate, paesaggi in movimento, un bambino e un barbone, donne streghe e alcune foto che mi ritraggono. Continue reading

I prossimi appuntamenti: «Scarlett» e «La bambola» a Bologna e a Mirandola (MO)

Mercoledì Mercoledì 29 giugno 2011 a Bologna

presso Libreria Feltrinelli – Piazza Galvani 1/H (a sinistra di San Petronio, dalle parti dell’Archiginnasio) – a partire dalle ore 18:00

Presentazione del romanzo «La bambola dagli occhi di cristallo» di Barbara Baraldi, ed. Castelvecchi

In contemporanea: mostra fotografica di Mirella Malaguti, con partecipazione speciale dell’artista

 

Giovedì 30 giugno 2011 a Mirandola (MO), presso la terrazza del castello dei Pico

A partire dalle 21:00

Starring: Una killer sui tacchi ai spillo (La bambola dagli occhi di Cristallo, Castelvecchi). Una ragazzina alle prese con un pericoloso demone (Scarlett – Il Bacio del demone, Mondadori).

Due libri, un giallo e un urban fantasy accomunati dalle atmosfere create dalla Regina del nuovo romanzo gotico italiano, Barbara Baraldi, ispirano un’incredibile perfomance, tra arti visive, musica, lettura e azione teatrale. Ingresso gratuito!

On stage:

Letteratura. Brani mozzafiato tratti da “La bambola dagli occhi di cristallo”, “Scarlett – Il bacio del demone”

Poesia. Citazioni da W. Shakessperare

Musica. La magia del piano di Ingrid Baraldi

Creazione scenica: L’estro di Chiara Agosti e Alessia Baraldi

Performance a tutta emozione de: “I lettori di Barbara Baraldi”.

E per riflettere: flash sui temi la violenza sulle donne e la forza dell’amore.

Al termine della performance: Continue reading

Scarlett, La bambola, Il bacio del demone: le recensioni di Sololibri.net

Sono uscite di recente sul portale Sololibri.net le recensioni di alcuni dei miei romanzi, a firma dello scrittore Roberto Baldini. Questo interesse da parte del portale mi ha fatto davvero piacere, e ho pensato di raccogliere quelle de «Il bacio del demone», «La bambola dagli occhi di cristallo» e «Scarlett» in un post unico, linkando gli articoli originali, davvero molto belli e che vi invito a leggere. Oltre ad aver colto l’essenza di ogni romanzo, Roberto ha anche il dono della sintesi 😎

Il bacio del demone
Il bacio del demone

Scarlett – Il bacio del demone
Mondadori, 2011
pp.308, 16 Euro

Demoni. Chi non ne ha paura? Tutti ne restiamo spaventati per come li immaginiamo, per come ce li hanno sempre dipinti… Ma sappiamo riconoscerli? Se non tutti avessero corna affusolate, denti aguzzi e unghie graffianti? Possono due occhi meravigliosi nascondere un demone? Per Scarlett sì: il suo Mikael non ha nessuna delle caratteristiche negative precedenti. Il suo sguardo la rapisce, la fa innamorare a prima vista e le fa capire che è speciale. Per lei, Mikael trasgredisce agli ordini del suo mondo e viene mandato in esilio. Scarlett cerca di continuare la sua solita vita con le amiche di sempre (Genziana, Caterina, Laura)… e con Vincent, il mezzo Demone della Vendetta. Nessuno potrebbe essere l’opposto di Mikael più di lui, nemmeno se lo desiderasse con tutto il cuore. Eppure è l’unico che [continua su Sololibri.net]

 

La bambola dagli occhi di cristallo

La bambola dagli occhi di cristallo
Castelvecchi, 2011
pp. 224
Euro 16

Bologna: una città che non dorme mai, dei mercatini, dei portici, dei locali notturni, ma anche una città che, quando abbassa la guardia, vede uscire allo scoperto prostitute, scippatori, mendicanti, assassini e trafficanti di morte. L’ispettore Marconi è avvezzo a situazioni del genere, ne ha viste di cotte e di crude e sa come affrontarle anche se, a volte, il suo modus operandi lo porta al conflitto con chi sta sopra di lui nella scala gerarchica. Avvengono due omicidi e sembrerebbero collegati. L’ispettore sospetta che l’assassino possa essere una donna e questo lo porta a girare per locali notturni, conoscer gente che definire equivoca sarebbe un eufemismo. Scoprirà che non tutto è come sembra: a volte il nero della notte precedente è un colore molto più chiaro e luminoso, visto alle prime luci dell’alba… Barbara Baraldi ci prende per mano e, con una torcia che illumina una porzione del mosaico alla volta, ci guida in questo thriller urbano dalle tinte gotiche [continua su Sololibri.net]

 

Scarlett

Scarlett
Mondadori, 2010
pp. 324, Euro 16

Siena non è esattamente come Cremona, la città da cui si è appena trasferita Scarlett con la famiglia e in cui ha lasciato Matteo, il suo amore, e Manuela, la sua migliore amica. Alla sedicenne Scarlett tutto sembra orribile, magari non così grigio, però non sente più gli stessi profumi, non percepisce più gli stessi sapori… Poco a poco si ambienta, conosce nuovi amici (Caterina, Genziana, Lorenzo, Livio, Tommaso), ma, soprattutto, conosce i Dead Stones, un gruppo che furoreggia a scuola: Vincent, il cantante, jeans attillati, maglia sdrucita e un tatuaggio che gli ricopre totalmente il braccio e Mikael, il bassista dagli occhi chiari, che le rapisce il cuore. Per lei è un’autentica scossa che le si imprime nella mente e la sua immagine l’accompagna giorno e notte. Ma come può un ragazzo così bello e di talento accorgersi di una come lei? Molto meglio Lavinia e le sue amiche snob. O no? Forse per Scarlett è giunta l’ora dell’amore? Purtroppo, quando le cose cominciano a girare per il verso giusto un omicidio sconvolge la vita della scuola e Mikael sembra comportarsi in modo strano [continua su Sololibri.net]

Intervista col mezzo demone: Alice incontra Ofelia

È questo l’elaborato vincitore nella sezione ragazzi al premio Valtenesi. Alice Vetturi, l’autrice, incontra Ofelia, una delle protagoniste di «Scarlett». La scrittura di Alice mi ha accompagnato dolcemente alla scoperta di nuovi aspetti del personaggio; sono rimasta affascinata dalla sua capacità di seguire l’atmosfera di «Scarlett» mantenendo la sua voce e una forte personalità. Ho pensato di condividere questa grande emozione con voi.

Ofelia, come la immagino io: caschetto à la Louise Brooks, e l’anima di una pantera

Ero sotto il portico della mia casa in montagna. L’aria fresca mi accarezzava il volto, di fronte a me il cielo infuocato sembrava dipinto su una tela immensa. Quando sono in montagna, adoro sedermi sotto il portico a leggere; è come se entrassi in un mondo tutto mio dal quale mi è poi difficile uscire.

Chiusi il libro guardando un’ultima volta la luna rossa sulla copertina, rossa come il cielo davanti a me che ama cambiarsi d’abito in continuazione; forse è per questo che mi affascina così tanto… a volte così grigio, merlettato di nuvole, a volte rosso scarlatto, come il fuoco… Non mi stancherò mai di guardarlo!

Ad un tratto sentii una melodia argentea provenire dal bosco vicino a casa, erano le note di un violino suonato da mani leggere e delicate.

Incuriosita, mi alzai, il libro stretto tra le mani e andai in direzione della musica.

Non so spiegarmi perché avessi preso il libro con me, forse perché mi dava sicurezza, forse perché non ero ancora pronta ad abbandonare Scarlett, Mikael e il loro amore; fatto sta che, appena mi trovai faccia a faccia con la ragazza che stava suonando il violino, trasalii, facendo cadere il libro, che atterrò sul tappeto di foglie secche con un tonfo soffocato.

Dietro allo strumento una ragazza, la più bella che avessi mai visto: profondi occhi viola, gli stessi riflessi violacei si riflettevano sui capelli; mi era stranamente familiare.

Da un orecchio le pendeva un orecchino con un’ametista che mandava strani bagliori; era vestita con una camicetta nera, una gonna di tulle, calze strappate e anfibi pesanti dello stesso colore. Non era la sua bellezza ad incantarmi ma la sua musica, mi arrivava come fossero dolci parole sussurrate all’ orecchio, facendomi stare in pace col mondo intero.

Ero così presa dalla melodia che quando la ragazza ebbe finito la canzone ci volle un attimo per riprendermi.

Appoggiò il violino a terra e venne verso di me. Eravamo a pochi passi di distanza, quando trovai il coraggio di parlarle.

–Ofelia?– chiesi, con il cuore in gola. Sapevo che era impossibile ma sembrava proprio lei, la ragazza semi-demone, descritta nel libro che avevo appena letto.

Lei annuì, –Ti stavo aspettando, Alice.– disse. Mi chiesi come facesse a sapere il mio nome e lei me lo spiegò, anche se ero sicura di averlo soltanto pensato.

–Leggendo questo libro hai lasciato un frammento della tua anima tra le pagine. Non ti devi preoccupare.– aggiunse  vedendo il mio sguardo spaventato.

–Devi sapere che questo è un libro molto antico– proseguì, –che risale a quando la terra era governata da…

–Sciamani e saggi sacerdoti– conclusi, –L’ho letto nel libro– le spiegai.

Non riuscivo a reggere il suo sguardo, quasi fosse una cosa non permessa agli umani, perciò mi fissavo la punta delle scarpe ed ogni volta che provavo ad alzare gli occhi, la pesantezza dei suoi mi costringeva ad abbassarli.

“Non mi sembra tanto antico” pensai, –Perché è magico– mi spiegò Ofelia e ancora una volta mi stupii del fatto che io stavo solo pensando quelle cose e lei, leggendomi nel pensiero, dava prontamente spiegazione ai miei dubbi.

–È un libro davvero prezioso, Alice, perché ci permette di limitare l’accesso a questo mondo ai demoni.– Alice, il mio nome sembrava capitato lì per caso, come me d’altronde: mi trovavo in una radura incantata con una ragazza di una bellezza non umana, a parlare di cose che avrebbero potuto sconvolgere la vita sulla Terra.

–Prima però, io, gli altri semi-demoni e i Guardiani, riuscivamo a controllare quel piccolo passaggio che permetteva ai demoni di uscire, ora, a causa dell’odio degli umani, non è quasi più possibile.–

La tranquillità con cui parlava era inquietante, come fossero discorsi normali, io invece ero terrorizzata, mi tremavano le ginocchia e a stento mi reggevo in piedi, avevo freddo e caldo allo stesso tempo, mi sentivo fuori luogo.

–C’è un modo per evitare tutto questo?– chiesi.

–Un modo ci sarebbe…– rispose Ofelia.

Mentre parlava non mi staccava gli occhi di dosso. Li sentivo scrutarmi dall’alto in basso, ma io non trovavo il coraggio di guardarla in faccia.

–Posso fare qualcosa?– chiesi impaziente.

–Chiudi gli occhi.– disse Ofelia in un tono che non ammetteva repliche.

Le obbedii e lei mi prese per mano. Appena le sue dita sfiorarono le mie, mi sentii senza respiro, mi sembrava di stare sulle montagne russe, di salire alla velocità della luna, sempre più su, fino a scendere in picchiata e schiantarmi a terra.

Quando aprii gli occhi rimasi di stucco: non mi trovavo più nel bosco dietro casa ma sulla cima della montagna.

Riconobbi subito quel posto perché ci venivo sempre; la vista da lì era magnifica, sotto di noi il lago era liscio come l’olio, qualche barca era armeggiata vicino al pontile qualche metro sotto i nostri piedi, per il resto non c’era anima viva: eravamo solo io, Ofelia e le bellezze della natura.

Mentre mi perdevo ad ammirare quel paesaggio come fosse la prima volta, Ofelia mi disse: –Vedi il lago? Sotto di esso si trova un cratere, l’unico passaggio che collega il vostro mondo con quello sotto la crosta terrestre–.

–Sotto il lago c’è un passaggio?– chiesi incredula.

–Proprio così– replicò.

Mi sembrava impossibile che per tanti anni fossi stata a pochi passi dall’unico collegamento con il mondo dei demoni, senza conoscerne l’esistenza.

–E continua ad espandersi… Quando avrà ricoperto tutta la superficie terrestre i demoni invaderanno il vostro mondo e non potrete più fare nulla per fermarli–. Il vento le scompigliava i capelli, ma Ofelia sembrava non farci caso. Mentre parlava ondeggiava a destra e a sinistra, come fosse un aquilone mosso dalla brezza proveniente dalla distesa d’acqua cristallina sotto di noi.

–E come facciamo ad evitare che il cratere si espanda?– le chiesi, trattenendo a stento un urlo.

–Semplice, basta ritrovare l’armonia che un tempo regnava sulla Terra.–

–In che senso?–

–Nel senso che il cratere si allarga ogni volta che muore una vittima innocente a causa degli interessi dell’uomo, come sta succedendo in questo momento nei luoghi dove c’è la guerra. – spiegò Ofelia.

–Il cratere si alimenta con l’odio degli umani e con il sangue degli innocenti. Fa’ in modo che questo non accada.– continuò.

Finalmente trovai il coraggio di guardarla in faccia: –Come faccio… io… da sola… ad impedire questo? Non sono che una ragazzina…– dissi mortificata, le speranze che Ofelia riponeva in me mi parevano tutte vane e non mi sentivo all’altezza del compito.

–Tieni– disse porgendomi l’orecchino con il pendente di ametista. –Ti aiuterà.–

–Non posso, Ofelia… Te l’ha regalato Scarlett, davvero, non posso accettare…– dissi.

–Serve più a te che a me– insistette Ofelia.

–Va bene, grazie.– dissi infine, prendendo l’orecchino. Appena l’ebbi preso mi sentii più sicura e in grado di fare tutto.

–Credo che sia ora che vada, il mio compito l’ho fatto.– disse Ofelia, prendendomi di nuovo per mano, –Adesso tocca a te…–.

Ancora quella strana sensazione e poco dopo mi ritrovai seduta nella radura del bosco, cosparsa di foglie arancioni e rosse. Non molto lontano vedevo il libro che avevo fatto cadere e più in là il violino di Ofelia.

Lei era lì, accanto a me, mi alzai e feci per ringraziarla ma non c’era più, anche il libro e il violino erano spariti.

Credevo di aver sognato ma poi sentii uno strano calore alla mano, la aprii e vi trovai l’orecchino con l’ametista che risplendeva di luce propria.

Lo indossai.

–Grazie…– sussurrai.

Posso giurare di aver visto, tra le piante, gli occhi viola di una pantera fissarmi…

 

°§° Hermione‘98 °§°

Alice Vetturi

I prossimi appuntamenti: Immaginaria a Sanremo, reading a Cento, Delos days

GIOVEDI 26 MAGGIO 2011 appuntamento presso lo spazio espositivo di SANREMO PROMOTION: PALAFIORI, in Corso Garibaldi a Sanremo, nell’ambito dell’Immaginaria festival:

09:15-10:15 sala Papavero.
Elena P. Melodia Barbara Baraldi
modera l’incontro la blogger Anita Book

SABATO 28 MAGGIO 2011
Ci vediamo al MUST-ART di Corso Guercino, a Cento (FE)
Reading dai romanzi di Barbara Baraldi «Scarlett – Il bacio del demone» e «La bambola dagli occhi di cristallo» e mostra fotografica di Mirella Malaguti
Evento organizzato dalla Libreria degli orsi di Cento (FE)
Inizio ore 18:00

GIOVEDI 2 GIUGNO 2011 Appuntamento alla convention italiana della fantascienza e del fantastico
A Milano presso la Casa dei Giochi, Via Sant’Uguzzone 8 (MM Villa San Giovanni)
Sala Alfa — ore 17:00 — Incontro con Barbara Baraldi

NOTA: Ingresso Euro 10

«Scarlett» miglior romanzo per ragazzi al premio Valtenesi

È «Scarlett» il vincitore della XXIII edizione del premio Valtenesi come miglior romanzo di narrativa per ragazzi. Sono particolarmente felice perché la giuria era composta da più di mille ragazzi delle scuole medie, piccoli grandi lettori difficili da conquistare e che non si entusiasmano facilmente, che hanno letto e votato i testi proposti dalle case editrici e selezionate dallo staff del sistema bibliotecario della Valtenesi.

La premiazione è avvenuta sabato 21 maggio nella bellissima cornice del castello di Soiano del lago, alla presenza del sindaco, delle autorità locali e delle rappresentanti del sistema bibliotecario della Valtenesi, ma soprattutto di fronte a una platea di circa trecento studenti che hanno assistito alla cerimonia con attenzione e curiosità. Anche loro hanno scoperto il romanzo vincitore solo durante la premiazione. Relatrice dell’evento la dottoressa Maria Mele, bibliotecaria di Moniga del Garda e autentica colonna portante della manifestazione. Parlare davanti ai ragazzi è stato molto emozionante e devo ammettere che mi tremavano un po’ le gambe!

C’era inoltre una sezione speciale del premio per gli elaborati degli studenti: intervista ai personaggi, proposta di un finale alternativo, recensioni. Tra i vincitori, una ragazza, Alice, che ha scelto di intervistare proprio Ofelia di «Scarlett».

L’importanza di questo premio sta nell’abituare i ragazzi alla lettura e alla critica, e ne ho avuto dimostrazione alla fine della presentazione, quando mi hanno circondata per farmi domande, dimostrandosi interessati alla storia, ma soprattutto alla creazione di una storia. Accompagno il post con un po’ di foto perché penso che possano esprimere ancor più delle parole la magica atmosfera che si respirava.

Un ringraziamento particolare a Couture ingredients per gli abiti 😉