Scarlett: la recensione dell’Angolo nero

Scarlett
Scarlett

Barbara Baraldi
Scarlett
Mondadori – collana Shout
Pagine 319
Prezzo 16,00 euro

Scarlett è una teenager moderna e normalissima: ha una famiglia un po’ in crisi, un fratellino rompiballe, una nonna saggia che le ha fornito un talismano. Ascolta musica dall’Ipod, indossa Converse con le stelle e magliette portafortuna. Non è appariscente, non è smorfiosa e guarda con un po’ di curiosità al mondo maschile, per lei finora rappresentato dall’amico Matteo, rimasto a Cremona quando Scarlett e la sua famiglia si sono trasferiti a Siena. Nuovo anno, nuova scuola, nuovi amici. Un mondo dove inserirsi, con qualche difficoltà. Scarlett ama leggere e lega immediatamente con il bizzarro bibliotecario della scuola. Fino a quando non succede qualcosa di tremendo…

E poi, forse, l’amore. Il bellissimo e misterioso Mikael, il bassista dei Dead Stones, il gruppo più popolare della scuola, sconvolge i pensieri di Scarlett. Mikael, sempre insieme al cugino e alla bella Ofelia, Mikael che è presente al momento del bisogno per poi sparire subito dopo, misteriosamente. Quale segreto nasconde?

Presentato come “Urban Fantasy” – ma che strane etichette si sono inventati gli editori? Boh – Scarlett è un romanzo destinato a un pubblico preadolescente, ma di gradevolissima lettura per tutti.

È una lettura dolce e crudele, come possono esserlo le fiabe, come le sensazioni irripetibili.

In Scarlett Barbara Baraldi mantiene il suo stile, pulito e rigoroso, insieme all’inesauribile voglia di raccontare e di creare mondi per i suoi lettori. Il romanzo mescola generi ed elementi soprannaturali, con un risultato nitido e brillante.

Articolo pubblicato su Angolo nero

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