La bambola dagli occhi di cristallo – gli eventi di luglio: Milano, Rovigo, Bologna


Mercoledì 3 luglio alle 18 torno finalmente a Milano
, ospite della nuovissima libreria Ubik MonteRosa 91.
Relatore, il mitico Luca Crovi, per un viaggio nella Bologna nerissima del mio ultimo thriller, tra i dietro le quinte della scrittura e degli incubi dylaniati. Special guest: Franco Busatta. Insomma, troverete due curatori al prezzo di uno. Anzi no, l’ingresso è libero.
Oltre alla Bambola di cristallo troverete in libreria copie di Jenny (in cartonato), ma sappiate che firmo tutto.

Sabato 6 luglio alle 17 (data aggiornata) sono ospite degli amici della Libreria del fumetto
Delta Comics
(Corso del popolo, 6) a Rovigo. 
Insieme a Nicole Trevisan parlerò della Bambola dagli occhi di cristallo, ma anche di fumetto. A seguire, firmacopie (firmo tutto!). Comodamente in libreria potrete trovare copie dei miei ultimi romanzi, dei miei albi dylaniati e di Carambolla, la graphic novel che ho firmato insieme a Emiliano Tanzillo.
Vi aspettiamo! 

Mercoledì 17 luglio alle 19 sarò a Bologna, dove La bambola dagli occhi di cristallo è ambientato. Vi aspetto presso il chiosco “Frida nel Parco”, lo spazio di cultura e socialità dentro al Parco della Montagnola. Evento in collaborazione con Ubik Bologna, che sarà presente con uno spazio libreria.

La bambola dagli occhi di cristallo – gli eventi di giugno

Amiche e amici, gli impegni da curatrice “dylaniata” mi tengono (felicemente) relegata nella mia soffitta infestata. Di conseguenza, gli eventi che mi vedranno in giro per l’Italia per presentare il nuovo thriller e venirvi ad abbracciare non saranno molti, come vi ho abituato in passato, ma rimangono per me momenti preziosi di incontro e condivisione. Ho pensato quindi di segnalarvi qui le prossime date; anche quelle degli eventi ancora da definire, così intanto iniziate a segnarle e – se avete voglia di passare qualche ora insieme parlando di libri, incubi e scrittura – vi chiedo di venirmi incontro perché difficilmente capiterà un evento “sotto casa”.

Domenica 2 giugno doppio appuntamento:
La mattina alle 9:05
sono ai microfoni di RE NOIR, su Rai Radio1 e Rai Playsound, ospite di Stefano Tura, per parlare del mio ultimo thriller, ma anche di scrittura, vendetta, film e musica. Alle 18:30 torno nelle amate Marche, a Morro D’Alba, ospite di Lacrima in giallo. La location dell’evento è il suggestivo Torrione Teodorico, La Scarpa.
Relatore, lo scrittore e direttore creativo del festival Alessandro Morbidelli. A seguire, firmacopie (potete portare anche Dylan!).
Vi aspetto per chiacchiere e un calice di Lacrima di Morro d’Alba in compagnia. 

Martedì 25 giugno alle 21 sono ospite degli amici del Mystfest di Cattolica. L’evento serale, avrà come location la splendida Villa Marconi (via G. Verdi n.1).

Sabato 29  e domenica 30 giugno sarò ospite del birrificio Baladin Open Garden a Piozzo, in provincia di Cuneo. Una cascina immersa nel verde, dove parleremo di fumetto, tra incontri e laboratori, cena con autori, prodotti tipici e degustazione birre. What else?

 

Un venerdì spettacolare: La bambola al “Victoria”

LA BAMBOLA DAGLI OCCHI DI CRISTALLO DI BARBARA BARALDI
«Che venerdì spettacolare: questa presentazione ci ha proprio regalato emozioni! ✨
 
È stato tutto bellissimo ed è difficile individuare i momenti migliori, ma dovendo scegliere questo è l’elenco dei preferiti:
– Barbara con gli occhi a cuoricino quando entra nella sala allestita per la presentazione e, nonostante 20 anni di carriera, è nervosa come se fosse il primo giorno 🥹
– l’atmosfera famigliare che si crea grazie alla partecipazione del suo fedelissimo pubblico: che bello vedervi tutti con in mano il drink ispirato al romanzo! 😍
– ci è rimasta impressa questa frase che ha citato Barbara durante la presentazione e vogliamo condividerla con voi: “Ognuno è un genio, ma se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l’intera vita a credersi stupido” (A. Einstein) 🐟🌳
– anche il firma copie è stato molto partecipato: una signora affezionata ha portato ben 18 libri da far autografare a Barbara, invece due ragazze, attirate dalla gente, si sono avvicinate e senza sapere nulla dell’autrice si sono lasciate convincere dalla trama ad acquistare una copia del libro 📖
– la sala e il pub con i lumini, le luci decorative e la tovaglia nera: super gotiche e d’atmosfera! 🕯️
 
Grazie a Federica per aver condotto l’intervista, alle lettrici (Isabella, Serena, Camilla e Valeria), alla nostra Serena per la gestione dell’evento e a Gianfranco per il Dj-set a tema!
Grazie di cuore a Barbara Baraldi che ormai è di casa! 🖤
 
In libreria trovate alcune copie autografate del libro: non fatevele sfuggire! 📝»


«Lei rastrella le strade della città alla ricerca dei peggiori predatori. Li attira nella sua rete e li annienta.
Cosa possono aver visto, i suoi occhi?»

 

La bambola dagli occhi di cristallo: un romanzo nuovo, su un cuore antico

Trovo significativo che La bambola dagli occhi di cristallo esca, per pura casualità, lo stesso giorno – il 22 maggio – diciotto anni dopo la prima edizione. È un’opera diversa da quella pubblicata allora, ma è scritta con la medesima urgenza, con il medesimo furore.

Luigi Bernardi fu il primo a cui mandai il manoscritto. Lui lo inviò a un grande editore con cui aveva collaborato in passato, scrivendo (come appresi in seguito): «Dopo tanti giallisti bolognesi, una noirista tosta e senza mezzi termini. Molto sangue, sesso, un’atmosfera cupa e ambigua. Qualcosa di nuovo, insomma. Ti preciso che non ho alcun interesse nella faccenda, solo il piacere di promuovere qualcuno che se lo merita.» L’editore non rispose nemmeno. Luigi mi inviò un messaggio: «Gli editori sono teste di cazzo. Ma si sapeva…» Era poco incline agli eufemismi, Luigi (e, oltre che autore, era lui stesso un editore).

Poche settimane dopo mi annunciarono la vittoria al Gran Giallo di Cattolica con il mio racconto Una storia da rubare. Durante la premiazione conobbi Andrea G. Pinketts, che era uno dei miei miti nella letteratura italiana. Mi confessò di essersi battuto per il mio racconto perché lo considerava innovativo per il genere e di aver fatto le ipotesi più disparate sull’identità di chi lo avesse scritto (le candidature erano anonime).
Il premio consisteva nella pubblicazione del mio racconto in coda al Giallo Mondadori. Conobbi così Sergio Altieri, che era l’editor della collana. Mi disse che il racconto gli era piaciuto moltissimo e mi chiese se volessi scrivere un romanzo e proporglielo. Io ce l’avevo già: La Bambola dagli occhi di cristallo. Inviai il manoscritto presso la redazione Mondadori e Altieri mi rispose nel giro di pochi giorni per dirmi che sarebbe stato felice di inserirlo in programmazione. Consideravo un grande onore il fatto che il romanzo uscisse nella collana che ha dato il nome al genere “giallo”, in Italia, ma sapevo che sarebbe stato fuori per un mese soltanto.

A Milano, Stefano di Marino fece da relatore alla Libreria del Giallo di Tecla Dozio. La stessa Tecla lo prese così a cuore che si adoperò per farmi invitare a festival a cui non avrei mai avuto accesso, soprattutto considerando che si trattava di una pubblicazione da edicola. Ne parlò Giuseppe Lippi, allora editor della collana «Urania», nell’Almanacco del Giallo di Sergio Bonelli Editore, definendolo «una storia allucinante alla Dario Argento, un tetro noir ambientato a Bologna con una crudelissima eroina». Ripensandoci, anni dopo, interpretai quella prima apparizione in un periodico di Bonelli – per cui oggi curo la serie «Dylan Dog» – come un segno del destino.

Al festival del giallo di Pontedera incontrai un altro dei miei miti: Massimo Carlotto. Vinsi l’imbarazzo e gli regalai una copia del romanzo. Mi disse che lo avrebbe letto in treno durante il ritorno a casa. La sera stessa mi scrisse un’email che non avrei mai dimenticato e che da quel momento divenne uno dei miei mantra. Scrisse: «Ma quale giallo! Vero e fighissimo gotico. Me lo sono bevuto.»
Quello che non avrei mai immaginato è che in quelle settimane si trovava in Italia Maxim Jakubowski, scrittore inglese proprietario della Libreria del Giallo di Londra. Maxim comprò il romanzo in edicola e lo lesse. Be’, lo apprezzò così tanto da propormi un contratto di pubblicazione con l’editore inglese con cui collaborava. Un anno dopo, il romanzo uscì nei paesi anglosassoni con il titolo The girl with the crystal eyes. Quando mi chiamarono dalla BBC per chiedermi di partecipare al documentario Italian Noir a fianco di Carlotto, Camilleri, Lucarelli e De Cataldo, pensavo fosse uno scherzo. Al reporter chiesi perché avevano voluto un’esordiente a fianco di autentici giganti. Mi rispose di aver trovato il romanzo sconvolgente, una Bologna ben diversa da come la dipingono i luoghi comuni. Una Bologna che sanguina. Così, prima di avere anche solo un trafiletto nei giornali locali, incassai l’endorsement della BBC e, poi, due bellissime recensioni su «The Guardian» e «The Independent».

Questa è solo una parte della storia di questo romanzo, ma ci tenevo a condividerla per farvi capire che importanza ha avuto per me, e quanta vita ed emozioni racchiuda. La Bambola dagli occhi di cristallo esce tra pochi giorni per il mio editore, Giunti. Un romanzo nuovo, frutto di una rielaborazione, costruito su un cuore antico: è come se avessi fatto incontrare la scrittrice arrabbiata, senza compromessi e più inesperta di ieri, con quella più matura e attenta alla parte investigativa di oggi.
Lo dedico a chi non c’è più e ha creduto in questa storia. Luigi Bernardi, Sergio Altieri, Tecla Dozio, Stefano Di Marino, Giuseppe Lippi e Andrea Pinketts: non smetterete mai di mancarmi.

«Lei rastrella le strade della città alla ricerca dei peggiori predatori. Li attira nella sua rete e li annienta.
Cosa possono aver visto, i suoi occhi?»

QUI potete ordinare la vostra copia con dedica.

 

La Bambola dagli occhi di cristallo: prima presentazione e festeggiamenti al Cinema Victoria di Modena

La prima presentazione con festa di benvenuto per “La bambola dagli occhi di cristallo” (Giunti Editore) è alle porte!
Dove? Al pub al primo piano del cinema Victoria a Modena, che parlare di libri è ancora più bello se intanto si può bere qualcosa.
Quando? Venerdì 24 maggio alle 20:30.
Chiacchiererò del mio nuovo romanzo in uscita (è una rielaborazione del mio primo thriller) insieme a Federica Scaltriti.
Letture a cura di Serena Fornaciari – Serendipity, Camilla Voodoosmile Quirino, Isabella Oltramari e Valeria Corti.
A seguire, firmacopie. Come da tradizione, questo momento sarà accompagnato da un djset d’atmosfera dark/ new wave/post punk a cura del mitico Gianfranco Righetti (Grotesque Modena).
La presentazione è organizzata da Mondadori Bookstore.
L’ingresso è gratuito, con prenotazione (molto) consigliata. 
Qui il link per prenotare il vostro posto gratuito: https://www.eventbrite.it/e/901759195027?aff=oddtdtcreator
Vi aspetto!
 
«Nei primi, convulsi anni del nuovo millennio, una Bologna cupa e torbida fa da scenario a una serie di omicidi agghiaccianti. Il killer è intrepido, sicuro di sé, e gli indizi che lascia accanto ai cadaveri sono messaggi di puro orrore. Il compito di decifrarli spetta all’affascinante e disilluso ispettore Marconi, che è stato tradito dal passato e vive ai margini di un presente denso di rimpianti. Nonostante lo scetticismo dei colleghi, sarà proprio lui a scoprire il filo rosso che lega le vittime: sono tutti uomini violenti. Per l’esattezza, violenti verso le donne. Mettendo insieme i tasselli di un intricato mosaico, Marconi inizia a costruire l’identikit: una donna bionda ed eterea. Un’assassina spietata. Una mente astuta. Si sta vendicando di qualcosa? O di qualcuno? L’indagine s’intreccia con le vicende di altri personaggi: l’introversa Eva, pubblicitaria piena di talento ma vessata dal suo capo, Nunzio, piccolo delinquente invischiato in un gioco più grande di lui, e Viola, che ha il dono – o la maledizione – di prevedere nei suoi sogni le scene dei crimini. Cosa lega le loro storie a quella della misteriosa Bambola giustiziera? Nei meandri di notti senza fine, gli eventi si susseguono in un implacabile crescendo dove è impossibile scorgere il confine fra colpa e redenzione, purezza e ferocia. Fino a un epilogo che lascia senza fiato. L’ esordio nel thriller di Barbara Baraldi: un romanzo rabbioso, drammatico, attualissimo. Una nuova edizione rielaborata che i fan aspettano da tempo e una scoperta sorprendente per i nuovi lettori.»

La bambola dagli occhi di cristallo: in libreria dal 22 maggio

Copertina La Bambola dagli Occhi di Cristallo

“La Bambola dagli occhi di cristallo” esce il 22 maggio per Giunti. Si tratta di una rielaborazione del mio primo thriller, scritto 18 anni fa.
Ho fatto incontrare la scrittrice arrabbiata, senza compromessi e più inesperta di ieri, con quella più matura e attenta alla parte investigativa di oggi. È un romanzo cupissimo, a tratti feroce, ma crepe sottili di luce hanno trovato il modo di entrarvi.
Potete preordinarlo nella vostra libreria di fiducia o sulla pagina Giunti, che vi manderà la copia con autografo e un messaggio da parte mia.
Grazie per esserci, oggi come ieri.

«Nei primi, convulsi anni del nuovo millennio, una Bologna cupa e torbida fa da scenario a una serie di omicidi agghiaccianti. Il killer è intrepido, sicuro di sé, e gli indizi che lascia accanto ai cadaveri sono messaggi di puro orrore. Il compito di decifrarli spetta all’affascinante e disilluso ispettore Marconi, che è stato tradito dal passato e vive ai margini di un presente denso di rimpianti. Nonostante lo scetticismo dei colleghi, sarà proprio lui a scoprire il filo rosso che lega le vittime: sono tutti uomini violenti. Per l’esattezza, violenti verso le donne. Mettendo insieme i tasselli di un intricato mosaico, Marconi inizia a costruire l’identikit: una donna bionda ed eterea. Un’assassina spietata. Una mente astuta. Si sta vendicando di qualcosa? O di qualcuno? L’indagine s’intreccia con le vicende di altri personaggi: l’introversa Eva, pubblicitaria piena di talento ma vessata dal suo capo, Nunzio, piccolo delinquente invischiato in un gioco più grande di lui, e Viola, che ha il dono – o la maledizione – di prevedere nei suoi sogni le scene dei crimini. Cosa lega le loro storie a quella della misteriosa Bambola giustiziera? Nei meandri di notti senza fine, gli eventi si susseguono in un implacabile crescendo dove è impossibile scorgere il confine fra colpa e redenzione, purezza e ferocia. Fino a un epilogo che lascia senza fiato. L’ esordio nel thriller di Barbara Baraldi: un romanzo rabbioso, drammatico, attualissimo. Una nuova edizione rielaborata che i fan aspettano da tempo e una scoperta sorprendente per i nuovi lettori.»

Scarlett approda all’università

Niente paura: l’ambientazione di Scarlett è destinata a rimanere il liceo San Carlo. «Viaggio nel romanzo gotico di ieri e di oggi» è il titolo della tesi di laurea scritta da Selen Miriam Leccia alla scuola superiore per mediatori linguistici di Milano (istituto universitario). Ne riporto un piccolo estratto. Tra gli argomenti sviscerati, una comparazione tra i classici del romanzo gotico ottocentesco e… Scarlett! Tantissime congratulazioni a Selene per la sua laurea da parte mia!



La bambola dagli occhi di cristallo: la recensione di Sergio Rotino su L’informazione

È datata 29 giugno la recensione di Sergio Rotino del mio romanzo «La bambola dagli occhi di cristallo», e pubblicata sul quotidiano L’informazione.

La bambola dagli occhi di cristallo

La bambola che odia gli uomini. L’ultimo di Barbara Baraldi

Il titolo dell’ultimo thriller licenziato da Barbara Baraldi, La bambola dagli occhi di cristallo (Castelvecchi, pp. 248, 16 euro), ricorda un Dario Argento d’antàn. Di certo, come nelle opere del grande maestro, nel lavoro dell’autrice emiliana non mancano sangue e violenza, narrati però con una scrittura femminile, attenta alla messa in scena e alla focalizzazione dei dettagli. A tratti La bambola, presentato alle 18 alla Feltrinelli-Galvani dall’autrice con Mirella Malaguti, sembra avere i natali nell’oscura opera prima di un altro cineasta, l’americano Abel Ferrara, che nel 1980 debutta con L’angelo della vendetta. La trama del film per come la recita il Morandini è: «ragazza muta, vittima di un duplice stupro, si arma di pistola e fa piazza pulita di ogni maschio che sembra meritarselo, ma il suo giudizio non è particolarmente selettivo». Storia cupa, immersa in una New York notturna il cui eco ritroviamo nel romanzo di Baraldi, anch’esso cupo, violento, che offre una Bologna altrettanto notturna, spogliata di qualsivoglia bonomia. Al centro di entrambe le opere, una figura femminile che si fa giustizia da sola. Ma Baraldi gioca a innalzare la posta e a depistare mettendo in pagina almeno quattro protagoniste: la bionda e solitaria Eva; la medium Viola (ecco Argento che ritorna), bella rossa che subisce i soprusi del delinquentello Nunzio; Giulia, collega di Eva, Samantha, tipica iperbellona. Le loro vicende creano il romanzo, al cui interno uomini che molestano o stuprano donne muoiono per mano di una assassina seriale, bionda e con gli occhi azzurri. Indubbiamente il colpevole è fra loro quattro, ma spetta al lettore scoprirlo.

Sergio Rotino

Articolo pubblicato sul quotidiano L’informazione

«Scarlett – Il bacio del demone» e «La bambola dagli occhi di cristallo»: La recensione del quotidiano La repubblica

È uscita il 28 giugno sul quotidiano La repubblica una bella recensione dei miei più recenti romanzi: «La bambola dagli occhi di cristallo» (Castelvecchi) e «Scarlett – Il bacio del demone» (Mondadori)

Scarlett e La bambola su La repubblica

Il gotico italiano della Baraldi nelle città di bambole e demoni

BARBARA Baraldi ha ormai tanti estimatori fra critici, scrittori e lettori. Per molti è la regina del cosiddetto “gotico italiano”, in cui si mescola thriller, horror, romanticismo e altro. Ora è in libreria con due nuove uscite. La bambola dagli occhi di cristallo (Castelvecchi, presentazione domani alle 18 alla Feltrinelli di piazza Galvani) e Scarlett – Il bacio del demone (Mondadori).

Il primo, già apparso per le stesse edizioni Mondadori, è un thriller che cattura il lettore, il secondo una storia senese tra demoni, amori e delitti. Due vicende apparentemente lontane. La Bambola è ambientato in una Bologna cupa e criminale, con l’ennesimo serial killer sotto le Torri. Quando Massimo Moscati scrisse l’introduzione a I delitti del gruppo 13, nel 1992, forse non immaginava che l’ aumento della criminalità e l’insicurezza generalizzata avrebbero generato tante morti di carta all’ ombra di San Petronio.

Eppure i casi si moltiplicano. Gli scrittori che raccontano omicidi seriali bolognesi sono sempre più. La Baraldi ne mette in scena uno femminile, capace, come altri personaggi femminili, di incuriosire, interessare alla sua storia, alla sua psicologia, in una costellazione di frammenti narrativi che si snodano tra le indagini dell’ispettore Marconi e la sanguinosa situazione felsinea, ricca di indizi sapientemente diffusi nel racconto della scrittrice modenese, che risolve il plot in una chiave cupa senza redenzione né consolazione. Sotto la luce della luna e i suoi cicli.

Come in Scarlett – Il bacio del demone, seguito del romanzo Scarlett, uscito sempre per Mondadori tempo fa, che racconta dell’ arrivo della protagonista a Siena dopo un avventuroso viaggio da Cremona, dove si innamora del bassista della band “Dead Stones”, Mikael, il ragazzo con gli occhi che rapiscono. Unico problema: è un demone. Siamo quindi nel territorio del fantastico, a tinte cupe. Questo secondo romanzo si apre sulla mancanza del Demone, in esilio. L’ amore di Scarlett però è contrastato: diventa evidente nel corso del romanzo, dopo il ritrovamento del cadavere di una ragazza alla festa di fine estate, forse imputabile a un altro demone, e Mikael torna.

Due romanzi in cui dominano le ambientazioni notturne e soprattutto lo sguardo della luna, i suoi cicli, il suo legame con le figure femminili, la sua violenta naturalità. È questa la cifra narrativa della Baraldi che si è imposta al pubblico che ama la letteratura definita “gotica” tuttavia declinata con buona riuscita in un contesto paesaggistico e sociale tipicamente italiano. Ne nasce una miscela che ha convinto i lettori e che ha avuto successo anche all’ estero in contesti nei quali questo tipo di letteratura è molto più frequentata sia dagli scrittori che dai lettori. Con questi due libri, la scrittrice si conferma sulla linea che finora le è valsa numerosi consensi.

ALBERTO SEBASTIANI

Articolo pubblicato su La repubblica

Bambole e demoni tra Bologna e Mirandola

Poche righe per parlarvi di due eventi legati ai miei romanzi, che si sono tenuti questa settimana e mi hanno fortemente emozionata.

Il primo è stata la presentazione, mercoledì 29 giugno, del mio noir di ambientazione bolognese «La bambola dagli occhi di cristallo», nella bellissima libreria Feltrinelli di Piazza Galvani, proprio nel centro storico di Bologna, a due passi da San Petronio e dall’Archiginnasio. Un ambiente accogliente, impreziosito dalle splendide fotografie di Mirella Malaguti appese alle pareti. Collaboro con questa talentuosa fotografa da alcuni anni ed è lei che ha firmato le foto che accompagnano i retro di copertina dei miei ultimi romanzi. Tra i lavori che ha presentato, e che saranno visibili ancora per due settimane nella libreria, scatti rubati durante i backstage delle sfilate, paesaggi in movimento, un bambino e un barbone, donne streghe e alcune foto che mi ritraggono. Continue reading

I prossimi appuntamenti: «Scarlett» e «La bambola» a Bologna e a Mirandola (MO)

Mercoledì Mercoledì 29 giugno 2011 a Bologna

presso Libreria Feltrinelli – Piazza Galvani 1/H (a sinistra di San Petronio, dalle parti dell’Archiginnasio) – a partire dalle ore 18:00

Presentazione del romanzo «La bambola dagli occhi di cristallo» di Barbara Baraldi, ed. Castelvecchi

In contemporanea: mostra fotografica di Mirella Malaguti, con partecipazione speciale dell’artista

 

Giovedì 30 giugno 2011 a Mirandola (MO), presso la terrazza del castello dei Pico

A partire dalle 21:00

Starring: Una killer sui tacchi ai spillo (La bambola dagli occhi di Cristallo, Castelvecchi). Una ragazzina alle prese con un pericoloso demone (Scarlett – Il Bacio del demone, Mondadori).

Due libri, un giallo e un urban fantasy accomunati dalle atmosfere create dalla Regina del nuovo romanzo gotico italiano, Barbara Baraldi, ispirano un’incredibile perfomance, tra arti visive, musica, lettura e azione teatrale. Ingresso gratuito!

On stage:

Letteratura. Brani mozzafiato tratti da “La bambola dagli occhi di cristallo”, “Scarlett – Il bacio del demone”

Poesia. Citazioni da W. Shakessperare

Musica. La magia del piano di Ingrid Baraldi

Creazione scenica: L’estro di Chiara Agosti e Alessia Baraldi

Performance a tutta emozione de: “I lettori di Barbara Baraldi”.

E per riflettere: flash sui temi la violenza sulle donne e la forza dell’amore.

Al termine della performance: Continue reading

Scarlett, La bambola, Il bacio del demone: le recensioni di Sololibri.net

Sono uscite di recente sul portale Sololibri.net le recensioni di alcuni dei miei romanzi, a firma dello scrittore Roberto Baldini. Questo interesse da parte del portale mi ha fatto davvero piacere, e ho pensato di raccogliere quelle de «Il bacio del demone», «La bambola dagli occhi di cristallo» e «Scarlett» in un post unico, linkando gli articoli originali, davvero molto belli e che vi invito a leggere. Oltre ad aver colto l’essenza di ogni romanzo, Roberto ha anche il dono della sintesi 😎

Il bacio del demone
Il bacio del demone

Scarlett – Il bacio del demone
Mondadori, 2011
pp.308, 16 Euro

Demoni. Chi non ne ha paura? Tutti ne restiamo spaventati per come li immaginiamo, per come ce li hanno sempre dipinti… Ma sappiamo riconoscerli? Se non tutti avessero corna affusolate, denti aguzzi e unghie graffianti? Possono due occhi meravigliosi nascondere un demone? Per Scarlett sì: il suo Mikael non ha nessuna delle caratteristiche negative precedenti. Il suo sguardo la rapisce, la fa innamorare a prima vista e le fa capire che è speciale. Per lei, Mikael trasgredisce agli ordini del suo mondo e viene mandato in esilio. Scarlett cerca di continuare la sua solita vita con le amiche di sempre (Genziana, Caterina, Laura)… e con Vincent, il mezzo Demone della Vendetta. Nessuno potrebbe essere l’opposto di Mikael più di lui, nemmeno se lo desiderasse con tutto il cuore. Eppure è l’unico che [continua su Sololibri.net]

 

La bambola dagli occhi di cristallo

La bambola dagli occhi di cristallo
Castelvecchi, 2011
pp. 224
Euro 16

Bologna: una città che non dorme mai, dei mercatini, dei portici, dei locali notturni, ma anche una città che, quando abbassa la guardia, vede uscire allo scoperto prostitute, scippatori, mendicanti, assassini e trafficanti di morte. L’ispettore Marconi è avvezzo a situazioni del genere, ne ha viste di cotte e di crude e sa come affrontarle anche se, a volte, il suo modus operandi lo porta al conflitto con chi sta sopra di lui nella scala gerarchica. Avvengono due omicidi e sembrerebbero collegati. L’ispettore sospetta che l’assassino possa essere una donna e questo lo porta a girare per locali notturni, conoscer gente che definire equivoca sarebbe un eufemismo. Scoprirà che non tutto è come sembra: a volte il nero della notte precedente è un colore molto più chiaro e luminoso, visto alle prime luci dell’alba… Barbara Baraldi ci prende per mano e, con una torcia che illumina una porzione del mosaico alla volta, ci guida in questo thriller urbano dalle tinte gotiche [continua su Sololibri.net]

 

Scarlett

Scarlett
Mondadori, 2010
pp. 324, Euro 16

Siena non è esattamente come Cremona, la città da cui si è appena trasferita Scarlett con la famiglia e in cui ha lasciato Matteo, il suo amore, e Manuela, la sua migliore amica. Alla sedicenne Scarlett tutto sembra orribile, magari non così grigio, però non sente più gli stessi profumi, non percepisce più gli stessi sapori… Poco a poco si ambienta, conosce nuovi amici (Caterina, Genziana, Lorenzo, Livio, Tommaso), ma, soprattutto, conosce i Dead Stones, un gruppo che furoreggia a scuola: Vincent, il cantante, jeans attillati, maglia sdrucita e un tatuaggio che gli ricopre totalmente il braccio e Mikael, il bassista dagli occhi chiari, che le rapisce il cuore. Per lei è un’autentica scossa che le si imprime nella mente e la sua immagine l’accompagna giorno e notte. Ma come può un ragazzo così bello e di talento accorgersi di una come lei? Molto meglio Lavinia e le sue amiche snob. O no? Forse per Scarlett è giunta l’ora dell’amore? Purtroppo, quando le cose cominciano a girare per il verso giusto un omicidio sconvolge la vita della scuola e Mikael sembra comportarsi in modo strano [continua su Sololibri.net]

Oggi su Radio 24: una storiaccia d’autore per Barbara Baraldi

Oggi (domenica 29 maggio) alle 15:00 e, in replica, alle 23:05, andrà in onda su Radio 24 la mia «storiaccia», un breve racconto ispirato a un fatto di cronaca. La trasmissione è realizzata da una delle nostre migliori giornaliste di cronaca: la bravissima e coraggiosa Raffaella Calandra, in collaborazione con Milano nera:

La domenica, le Storiacce diventano «Storiacce d’autore». Uno scrittore, un fatto vero, un testo composto apposta per noi. La cronaca rielaborata nella penna e nella voce di un autore.

Una guida alle frequenze di Radio 24: http://www.radio24.ilsole24ore.com/frequenze.php. Radio 24 può essere ascoltata anche in streaming.

Edit: La mia «storiaccia» si può ascoltare qui: http://www.radio24.ilsole24ore.com/main.php?articolo=barbara-baraldi-autore-bologna-delitto-dams

La Bologna «sporca»: La bambola dagli occhi di cristallo sul Corriere della sera

Oggi, sul Corriere di Bologna, un articolo di Massimo Marino: intervista e recensione del romanzo «La bambola dagli occhi di cristallo».

La bambola dagli occhi di cristallo sul Corriere della sera

Un estratto dell’articolo: «Il romanzo di Barbara Baraldi ha la felicità avvincente degli altri lavori della dark lady della provincia modenese. Il thriller scoppia nella vita quotidiana di ragazze comunissime, fragili, dolci, determinate. Il crimine seriale nasce come reazione, come frutto malato di una pianta che coltiviamo tutti i giorni, quella della violenza sulle donne. Tra aspiranti pubblicitarie, fidanzate strapazzate, spacciatori, machos, poliziotti sensibili, ragazzini frustrati, ricchi più o meno annoiati, sbocciano delitti firmati da impronte di tacchi a spillo marchiate nel sangue. Intorno sta lei, Bologna»

La bambola dagli occhi di cristallo: recensione e intervista sul magazine Fuori le mura

È stato pubblicato il 2 maggio sul magazine Fuori le mura l’articolo di Michele Ponte con la recensione del mio romanzo «La bambola dagli occhi di cristallo» e una breve intervista:

I portici  lungo le strade di Bologna, utilissimi in inverno per evitare di fare uno scivolone sulla neve, servono a poco se tra di essi vi si aggira una misteriosa killer senza scrupoli che, in tacchi a spillo, è sempre pronta a ferire a morte uomini eccitati. L’ispettore Marconi è il primo a intuire un collegamento tra gli omicidi, ma servono delle conferme, qualcuno che aiuti a capire chi sia la spietata assassina. A quanto pare l’unica persona pronta a venire in soccorso dell’ispettore è una medium, una testimone poco affidabile e con un fidanzato violento…

La bambola dagli occhi di cristallo, uscito nelle librerie inglesi lo scorso anno con il titolo The Girl with Crystal Eyes, era stato originariamente edito per il circuito delle edicole nella collana Giallo Mondadori. Ora, a tre anni di distanza, viene pubblicato nuovamente da Castelvecchi in una ristesura che aggiunge allo scritto originale una cinquantina di pagine andandolo a migliorare la narrazione e la completezza del testo, grazie anche alla maturata esperienza dell’autrice, Barbara Baraldi, che dal 2009 ha scritto ben cinque romanzi (di cui tre per Mondadori, uno per Castelvecchi e uno per Perdisa).

La componente più importante di un giallo? Sino all’ultimo non si deve scoprire chi è l’assassino. Quella di un film d’azione? I fatti si susseguono uno dopo l’altro a velocità elevata. Entrambi gli elementi pervadono le pagine del romanzo di Barbara Baraldi che, con una scrittura limpida volta a non appesantire il testo, ci immerge nelle storie di donne Continue reading