Da Alda Merini a Luis Sepúlveda: quest’anno ho l’onore di ricevere la targa Volponi

La Targa Volponi è dedicata allo scrittore Paolo Volponi ed è nata nel 1997 con la premiazione di Alda Merini.
Rappresenta uno dei maggiori premi culturali a Bologna e in Italia. Tra i premiati ricordo Luis Sepúlveda, Carlo Lucarelli, Andrea Camilleri, Piera Degli Esposti, Mario Monicelli, Pupi Avati, Gad Lerner, Francesco Guccini e Valerio Evangelisti, solo per citarne alcuni.
Dopo questa premessa necessaria, con grande orgoglio, sono felice di annunciare che riceverò la “Targa Volponi per la cultura e per le arti 2023”.
La premiazione avverrà durante la rassegna organizzata dall’Associazione culturale La casa dei pensieri che si terrà al Parco Nord di Bologna, durante la Festa dell’Unità. Vi aspetto alla libreria della fiera, sabato 9 settembre alle 21 per una serata speciale intitolala “Dentro il fuoco: le parole, le immagini -Targa Volponi a Barbara Baraldi”. Chiacchierano con me sul mio ultimo romanzo – Il fuoco dentro (Giunti) – Simone Metalli e Eva Brugnettini.
Consegna la targa Daniele Ara. Sarete con me in questa serata emozionante?

Aurora nel buio finalista al Premio Romiti

È con grande emozione che vi comunico che Aurora nel buio è finalista al Premio Romiti 2018, riservato a romanzi editi di genere poliziesco, giallo, noir e spy-story. 

Ciò che rende questo concorso così prestigioso è il fatto che i giurati sono veri e propri professionisti dell’indagine. Come riporta la pagina Wikipedia: «I romanzi in concorso sono “indagati” da una prima giuria, composta unicamente da poliziotti/soci fondatori che inviano al vaglio della seconda giuria, che è formata da forze dell’ordine, magistrati e avvocati.» 

Ammetto che arrivare in terzina è già una grande soddisfazione per me. Insieme ad Aurora nel buio, sono in finale gli ultimi romanzi dell’amico Valerio Varesi e di Bruno Morchio. La proclamazione del vincitore avverrà a Viterbo, venerdì 21 dicembre alle 18, al Teatro Caffeina. Presentatrice, Rosy Geri. Dialoga con gli autori, Cristina Marra.
Ingresso gratuito e aperto a tutti. Vi aspettiamo!

 

Aurora nel buio vince il premio NebbiaGialla

È con orgoglio che annuncio la vittoria di Aurora nel buio alla nona edizione del premio NebbiaGialla per la letteratura gialla e poliziesca, sezione romanzi editi. Questo riconoscimento è ancora più gradito per le modalità con cui è assegnato; il pomeriggio di sabato 15 settembre i cinquanta lettori della giuria si sono riuniti al Centro Culturale Piazzalunga per esprimere la loro preferenza tra i quattro romanzi finalisti.

Il momento della votazione è stato all’insegna dell’emozione, con i giurati che sfilavano di fronte a noi autori (lo ammetto, le gambe mi tremavano non poco) per compilare la scheda con la propria preferenza e infine infilarla nell’urna. È proprio questo il grande punto di forza del premio voluto dal direttore del festival NebbiaGialla Paolo Roversi, un premio non solo prestigioso ma genuino, autentico, assegnato da persone accumunate da una travolgente passione per la lettura.

Un immenso ringraziamento va a tutti voi lettori e librai che avete permesso ad Aurora di “uscire dal buio”, che avete combattuto insieme a lei e avete innescato lo straordinario passaparola che a più di un anno dall’uscita del romanzo continua a far parlare di sé, a voi che mi abbracciate quotidianamente tramite i vostri commenti sul libro, con la condivisione delle emozioni che vi ha suscitato sui social e tramite le vostre personalissime recensioni. E un ringraziamento al mio editore, Giunti, che ha creduto in Aurora quando ancora non ci credeva nessuno, e a tutto lo staff che considero parte della mia famiglia.

Con la vittoria è arrivata anche l’opera realizzata dall’artista Massimo Bassi; è la tela che vedete alle mie spalle nella foto. Per saperne di più sull’evento: http://nebbiagialla.eu/2018/09/16/barbara-baraldi-vince-la-nona-edizione-del-premio-nebbiagialla/

Gli eventi di settembre: Certosa criminale, la finale del Nebbia Gialla, Sugarcon

«Il sole a settembre mi lascia vestire ancora leggera.Il fiume riposa negli argini aperti di questa distesa.Tu mi dicevi che la verità e la bellezza non fanno rumore. Basta solo lasciarle salire, basta solo lasciarle entrare.» Cristina Donà.

Il 12 settembre a partire dalle 20:30 vi aspetto con l’ultima data di Certosa criminale, l’appuntamento con il lato più oscuro e misterioso di Bologna, tra le silenziose sale del Cimitero Monumentale. Un viaggio tra omicidi efferati, scandali pubblici, esili politici, cronache di criminalità comune. Avrò il piacere di partecipare a questo viaggio crepuscolare con il mio ultimo thriller, Osservatore oscuro, la cui scena iniziale è ambientata proprio quiSiete pronti a un viaggio notturno tra brividi e storia? 
A cura di Didasco. Ingresso € 10, due euro devoluti per la Certosa. Prenotazione obbligatoria 348 1431230 (pom. e sera). Ritrovo all’ingresso principale (cortile Chiesa), via della Certosa 18. Per maggiori informazioni, cliccate QUI

Sabato 15 settembre, a Suzzara (MN), si terrà la premiazione del prestigioso concorso Nebbia Gialla per la letteratura noir e poliziesca, giunto ormai alla IX edizione. Aurora nel buio è tra i quattro romanzi finalisti nella sezione romanzi editi.  Io sarò quindi presente, con tanta emozione e un po’ di batticuore.

Sabato 22 settembre alle ore 17 sarò ospite di Sugarcon 2018, la convention annuale di Sugarpulp, presso Palazzo Casalini a Rovigo. Sugarcon è più di un festival, è un vero e proprio viaggio per esplorare le frontiere della narrativa popolare contemporanea. La sera, a partire dalle 20:30 si terrà il Sugarparty, ingresso libero + free bar, presso le Antiche Distillerie Mantovani (Pincara). E alle 21.30 la consegna del Sugarprize. Vi aspettiamo!

 

 

Aurora nel buio vincitore a Garfagnana in giallo!

È con grande emozione che vi segnalo che Aurora nel buio ha vinto la nona edizione di Garfagnana in giallo.

Il premio letterario quest’anno era dedicato al maestro del brivido Alfred Hitchcock.

Con me, nella sestina dei finalisti, c’erano Luigi Romolo Carrino, Piera Carlomagno,  Romano De Marco, Fabio Girelli e Gigi Paoli.

Ringrazio di cuore chi ha creduto nel mio romanzo. E, per finire, non poteva mancare una foto del premio: la targa Milton, con il telefono rosso sangue, perfettamente in atmosfera hitchockiana. 


Aurora nel buio finalista al Premio Fedeli

È con una certa emozione che vi comunico che Aurora nel buio è finalista al Premio Franco Fedeli.

Istituito nel 1997 a Bologna, in memoria del giornalista Franco Fedeli, è uno dei premi più importanti dedicati alla narrativa poliziesca. Viene organizzato dal SIULP, il “Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia”.

Caratteristica che rende il premio unico, è il fatto che la giuria è formata da esponenti delle forze dell’ordine (poliziotti e magistrati), oltre che da esperti del genere giallo che decidono il vincitore tra una rosa di tre finalisti.

Insieme a me, in finale di questa XVIII edizione, sono Valerio Varesi e Alessandro Robecchi.

La proclamazione del vincitore avverrà venerdì 24 novembre alle 8:30 nella splendida cornice di Cappella Farnese a Palazzo D’Accursio. Ingresso gratuito, previa prenotazione (vedi locandina).

 

«Scarlett» miglior romanzo per ragazzi al premio Valtenesi

È «Scarlett» il vincitore della XXIII edizione del premio Valtenesi come miglior romanzo di narrativa per ragazzi. Sono particolarmente felice perché la giuria era composta da più di mille ragazzi delle scuole medie, piccoli grandi lettori difficili da conquistare e che non si entusiasmano facilmente, che hanno letto e votato i testi proposti dalle case editrici e selezionate dallo staff del sistema bibliotecario della Valtenesi.

La premiazione è avvenuta sabato 21 maggio nella bellissima cornice del castello di Soiano del lago, alla presenza del sindaco, delle autorità locali e delle rappresentanti del sistema bibliotecario della Valtenesi, ma soprattutto di fronte a una platea di circa trecento studenti che hanno assistito alla cerimonia con attenzione e curiosità. Anche loro hanno scoperto il romanzo vincitore solo durante la premiazione. Relatrice dell’evento la dottoressa Maria Mele, bibliotecaria di Moniga del Garda e autentica colonna portante della manifestazione. Parlare davanti ai ragazzi è stato molto emozionante e devo ammettere che mi tremavano un po’ le gambe!

C’era inoltre una sezione speciale del premio per gli elaborati degli studenti: intervista ai personaggi, proposta di un finale alternativo, recensioni. Tra i vincitori, una ragazza, Alice, che ha scelto di intervistare proprio Ofelia di «Scarlett».

L’importanza di questo premio sta nell’abituare i ragazzi alla lettura e alla critica, e ne ho avuto dimostrazione alla fine della presentazione, quando mi hanno circondata per farmi domande, dimostrandosi interessati alla storia, ma soprattutto alla creazione di una storia. Accompagno il post con un po’ di foto perché penso che possano esprimere ancor più delle parole la magica atmosfera che si respirava.

Un ringraziamento particolare a Couture ingredients per gli abiti 😉