Buon nuovo inizio!

Leghiamo i giorni a tradizioni, simboli, come il 31 dicembre: indissolubilmente legato alla parola “fine”. Così come il primo gennaio rappresenta per tanti un nuovo inizio.

Siamo gli stessi a finire e a iniziare un anno, eppure si sente quel bisogno di pensarci diversi, come succede dopo un viaggio. Il bilancio di un anno non è mai cosa semplice. Si pensa a ciò che abbiamo perduto, a chi ci ha lasciato, a quello che poteva essere, agli sbagli, alle gioie e ai cambiamenti. Per me l’anno nuovo, simbolicamente parlando, a questo giro è iniziato il 4 maggio. Un cambiamento grande nella mia vita, qualcosa di bellissimo e insieme spaventoso.

Grazie a chi ha creduto in me, a chi mi è stato vicino, a chi ha condiviso i suoi pareri sugli albi, o a chi mi ha regalato aneddoti sul suo passato, per ogni parola o abbraccio, che non è mai scontato: grazie per farmi sentire parte di questa pazza e meravigliosa famiglia dylaniata. Ma non mi dimentico dei “Reietti”, eh? Anche Aurora tornerà. Ci vuole solo un po’ di pazienza. Intanto, posso dirvi che le sorprese non mancheranno già dai prossimi mesi.
Buona fine, dunque, ma soprattutto buon nuovo inizio, di cuore 🖤

Da Alda Merini a Luis Sepúlveda: quest’anno ho l’onore di ricevere la targa Volponi

La Targa Volponi è dedicata allo scrittore Paolo Volponi ed è nata nel 1997 con la premiazione di Alda Merini.
Rappresenta uno dei maggiori premi culturali a Bologna e in Italia. Tra i premiati ricordo Luis Sepúlveda, Carlo Lucarelli, Andrea Camilleri, Piera Degli Esposti, Mario Monicelli, Pupi Avati, Gad Lerner, Francesco Guccini e Valerio Evangelisti, solo per citarne alcuni.
Dopo questa premessa necessaria, con grande orgoglio, sono felice di annunciare che riceverò la “Targa Volponi per la cultura e per le arti 2023”.
La premiazione avverrà durante la rassegna organizzata dall’Associazione culturale La casa dei pensieri che si terrà al Parco Nord di Bologna, durante la Festa dell’Unità. Vi aspetto alla libreria della fiera, sabato 9 settembre alle 21 per una serata speciale intitolala “Dentro il fuoco: le parole, le immagini -Targa Volponi a Barbara Baraldi”. Chiacchierano con me sul mio ultimo romanzo – Il fuoco dentro (Giunti) – Simone Metalli e Eva Brugnettini.
Consegna la targa Daniele Ara. Sarete con me in questa serata emozionante?

Il Fuoco dentro: “A Cultural Experience – Atto II”

Sabato 2 settembre alle 21, in Piazza Matteotti a San Felice Sul Panaro (MO), si terrà una serata magica, unica nel suo genere, per festeggiare insieme la fine dell’estate con… Il fuoco dentro.
Dopo il successo dell’Atto I che si è tenuto a marzo, con l’evento anteprima del romanzo, torna “Il fuoco dentro – A Cultural Experience Atto II.”
L’appuntamento è GRATUITO e a INGRESSO LIBERO e coinvolgerà letteratura, a partire dal mio ultimo romanzo (Il fuoco dentro – Janis Joplin), musica, danza e l’intero paese sarà in festa con i negozi aperti e lo Sbaracco, nella cornice della fiera di settembre.
Dress code consigliato a tema Summer of love/anni Sessanta – Settanta, con premiazione migliori outfit. 
Ci saranno esibizioni delle ballerine della Scuola di Danza ArCKadia , sulle note dei pezzi di Janis Joplin. Parlerò della cantante texana accompagnandomi a letture tratte dal romanzo per svelare la persona dietro al personaggio. Il racconto sarà inframmezzato da brani dal repertorio di Janis Joplin eseguiti dal vivo dalla cantante Gemma Bresciani, della Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli. 
A seguire, foto ricordo e firmacopie (in loco sarà presente uno stand a cura di Tra le note- libri e vinili) prima della seconda parte della serata con musica e la premiazione dei migliori look, da parte di una giuria composta dalla crew di Piazza del Mercato, con due categorie:
– Migliore outfit a tema anni’60/70, che si aggiudicherà un trofeo, una cesta di prodotti tipici e una copia del romanzo autografata.
– Categoria speciale – Migliore outfit “Janis Joplin inspired”, che vincerà un trofeo, più una copia autografata di Il Fuoco dentro.
Pronti a tirare fuori dall’armadio i vostri jeans a zampa e gli occhiali colorati? Noi siamo prontissimi.
*L’evento è in collaborazione con il Comune, la Proloco e i negozi di San Felice Sul Panaro. 

 

Janis Joplin – Il fuoco dentro: dall’8 marzo in libreria

«Janis Joplin faceva la spola per noi tra le porte dell’inferno e le porte del paradiso.» Piero Pelù
 
Sono scesa nel buio insieme a un nuovo personaggio. È stato un viaggio emozionante, oscuro, fatto strade tortuose, salite e discese a picco, ma soprattutto bivi in cui ho rischiato di perdermi. Perché la protagonista del mio nuovo romanzo è una persona vera, con le sue luci e ombre, con una voce potentissima e una personalità tormentata.

Ecco la copertina di Il fuoco dentro – il romanzo di Janis Joplin, in uscita l’8 marzo per Giunti Editore.

 
«Non sa dire, Janis, perché detesti tanto Port Arthur, la piccola città del Texas dove è nata e cresciuta. Forse è l’aria asfittica o il perbenismo imperante, oppure il fatto che, a parte lei, nessuno sembra accorgersi che il mondo sta cambiando. Sono gli anni Cinquanta e Janis è un’adolescente inquieta. Non è docile, non è gentile, non fa niente per apparire bella. Legge On the road e sogna di andarsene. I suoi genitori non la capiscono; come potrebbero? E i compagni aspettano che nessuno li veda per bullizzarla brutalmente nei corridoi della scuola. Così Janis si convince di non meritare amore. Di non meritare niente. Di sé apprezza solo una cosa: la voce, quel grido limpido e sporco che la libera da ogni dolore. C’è una vecchia foto in cui ha tre anni e sorride. Sul bordo sua madre ha scritto Si addormenta cantando. Non lo sa ancora, ma di cantare non smetterà mai. Barbara Baraldi tinge di nero la storia della rocker più grande di tutti i tempi per dare vita a un romanzo travolgente. Janis divampa come un fuoco nei suoi perenni contrasti: il sogno di un’esistenza normale e la seduzione feroce del successo, la sete d’amore e la solitudine fuori dal palco, la disperazione cosmica e il tentativo di placarla nell’abbraccio dolce e spietato dell’eroina. E poi il sesso e le risse con Jim Morrison, l’alba al Chelsea Hotel insieme a Leonard Cohen, la fratellanza con Jimi Hendrix, l’attrazione devastante per Peggy Caserta. La musica, su tutto: estrema rivalsa, via di salvezza, dea consolatrice a cui immolare l’anima. Fino alla fine, e per l’eternità.
La tensione di un thriller, il ritmo di una canzone rock, l’intensità delle grandi storie d’amore. Il romanzo più noir e struggente di Barbara Baraldi
 

Carambolla: in arrivo per Soleil

Oggi vi parlo di Carambolla, un progetto magico a cui ho lavorato negli ultimi cinque anni insieme a un artista straordinario, con cui avevo già collaborato su Dylan Dog: Emiliano Tanzillo. Ma questo mondo fantastico, in bilico tra passato e presente, il mare e la terra è nei sogni di Emiliano da addirittura vent’anni.

Quando ha avuto la possibilità di svilupparlo per una editor visionaria come Barbara Canepa e l’editore francese Soleil, Emiliano ha voluto me al suo fianco. Insieme abbiamo dato voce a personaggi che lottano contro il loro stesso destino, resistono, non si arrendono alle ingiustizie. Tra maledizioni, un’antica profezia, chi non ha paura di disobbedire e un naufrago misterioso che non parla e non ricorda il suo passato: stiamo arrivando.
La sceneggiatura l’abbiamo scritta insieme, i disegni sono di Emiliano e troverete anche capitoli narrativi – come in una vecchia fiaba che fa paura – dal Diario della custode, scritti da me.

Vi abbiamo incuriosito? Il volume è in preordine su Amazon, lingua francese, in uscita ufficialmente il 26 ottobre. Per il link diretto, cliccate QUI.

«A Carambolla, à cause de l’exploitation de l’Arbre Sacré, un tyran s’est emparé du pouvoir, malgré l’opposition de Guei Rose et des “Milices des Désobéissants” . Le réveil d’Alma, l’esprit de l’île, provoque une série de catastrophes qui pourraient l’anéantir. L’intervention de Marec, un mystérieux naufragé, réussira à canaliser sa colère et à semer les germes d’un nouvel équilibre avec la nature.»

Cambiare le ossa: la nuova indagine di Aurora Scalviati dall’8 giugno in libreria

«Per trovare salvezza non basta cambiare la pelle. Serve cambiare le ossa.»

Torino, 1988. Tito Ferretti ha solo quattro anni quando assiste all’omicidio di sua madre e del suo amante: è opera del “mostro”, il serial killer che sta terrorizzando la città e che sarà catturato, dopo un’indagine serrata, dal sostituto procuratore Francesco Scalviati.
Sono passati 34 anni da allora. Il ricordo di quei fatti è lontano, ma il rinvenimento di un cadavere sfigurato sembra improvvisamente riaprire l’incubo: è Tito Ferretti. L’hanno massacrato con un antico spaccaossa, terza vittima di un assassino che agisce secondo una precisa, feroce dinamica. C’è un collegamento con il mostro, e quale? Il commissario Damiano Provera sa che solo una persona può venirne a capo: Aurora Scalviati, figlia del magistrato che negli anni Ottanta seguì il caso del mostro, venuta al mondo la notte in cui le mani del padre si macchiarono di sangue. Capace, soprattutto, di scorgere le connessioni che nessun altro vede, e farne materia per identificare il killer. Aurora si lancia nell’indagine, che è anche la sua ultima occasione di chiudere i conti con la memoria del padre. Realizza subito che, anche se non sembrano avere nulla in comune, le vittime sono state scelte in base a un disegno preciso. E viene attratta da due indizi inquietanti: delle inspiegabili incisioni sulle ossa di Ferretti e un libro misterioso sulle connessioni fra teoria quantistica e fede. Mentre cerca di decifrare l’enigma, arriva un’altra notizia terribile: Giorgia, una ragazzina di dodici anni, è appena stata rapita… È l’inizio di un viaggio allucinato dove Aurora dovrà ricostruire un meccanismo perfetto e spietato, confrontarsi con la potenza della mente umana e capire, una volta di più, che il passato è l’unica chiave per penetrare il presente. E l’unica possibilità di redimersi.

Aurora Scalviati torna in un thriller impetuoso, costruito con precisione chirurgica, sorprendente fino all’ultima pagina.

Cambiare le ossa (Giunti) sarà disponibile in tutte le librerie e gli store online a partire dall’8 giugno 2022.

La stagione dei ragni, gli eventi di aprile: Pistoia e Sassuolo

Aprile è il mese in cui lavorerò all’editing del nuovo romanzo, che vi anticipo uscirà a inizio giugno: manca pochissimo per ritrovare Aurora Scalviati! Per questo motivo, sono praticamente in clausura.
Ne approfitto per ringraziare tutte le amiche e gli amici organizzatori che hanno accettato di posticipare i nuovi eventi, aspettando insieme Cambiare le ossa (il titolo della nuova creatura di cui vi parlerò più avanti).

Ed ecco, di seguito, i due eventi di aprile in cui potrete incontrarmi:

Domenica 10 aprile sarò a Pistoia per una giornata ricca di eventi.

Alle 10:15 sarò all’Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio per incontrare i ragazzi delle scuole.
È con orgoglio che vi comunico che La stagione dei ragni è uno dei tre romanzi che hanno superato le selezioni per concorrere al Premio “Pinocchio Sherlock” (patrocinio Fondazione Nazionale Carlo Collodi). Ci sarà quindi la premiazione del romanzo vincitore con Giuseppe Previti e il presidente della Fond. Collodi, il prof. Bernacchi.
A seguire, alle 11 allo Spazio YouLab (o Zona Holden), i ragazzi della giuria incontrano gli autori.

Aperipranzo in caffetteria dalle 12:30, al prezzo di euro 12.

Alle 16:30, sempre all’Auditorium presenterò “La stagione dei ragni” (Giunti). Con me, Barbara Perna e Gigi Paoli che parleranno dei loro ultimi romanzi.

Mercoledì 20 aprile alle ore 21 sarò ospite della rassegna “La sottile linea gialla”, organizzata dalla Biblioteca “N. Cionini” di Sassuolo, in collaborazione con il comune. Insieme all’amica Eliselle parlerò de La stagione dei ragni.

A seguire, firmacopie e foto ricordo. In loco sarà presente uno spazio per la vendita copie, per chi è interessato.
Prenotazione consigliata. Accesso libero, previa esibizione di Green pass rafforzato e obbligo di indossare una mascherina FFP2.

 

 

 

La stagione dei ragni – gli eventi di novembre: Bologna e Pianoro

Venerdì 5 novembre sarò al Dumbo di Bologna (Via Casarini n.19, vicino alla Stazione Centrale) per un evento unico nel suo genere che unisce arte, musica e performance, organizzata da Decadence.
Durante la serata, presenteròLa stagione dei ragni, il mio ultimo thriller. Un tuffo nel lato oscuro degli anni Ottanta, tra le paure e le ossessioni di un’epoca, sulle note dark new wave. 
A seguire, Ivan Cattaneo in concerto. Ma la musica live continua con il concerto di Caron Dimonio (electro /postpunk /noise). 
La serata prosegue con djset industrial/80’s/goth/postpunk a cura di Valentine, Tying Tiffany, Luca Ew, Valentina Vagnoni e altri. Performance dal vivo (extreme body painting by Vodevil, Shibari show by Jo Darkrope) e istallazioni artistiche.
Biglietto d’ingresso 20 euro. L’evento sarà all’interno, quindi obbligo di Green Pass e mascherina.  
INFOLINE ✆ +393472855823 +393387736242 

Venerdì 12 novembre 19 novembre alle 21 sarò ospite di Pianoir, la rassegna curata da Grazia Verasani presso la Biblioteca Silvio Mucini di Pianoro (Bologna).
L’ingresso è gratuito, con esibizione di Green pass valido.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 051 774654 (in orario apertura della biblioteca) o inviare una mail a bibliotecabiblioteca.pianoro@comune.pianoro.bo.it 
In loco sarà presente lo stand della Libreria Atlantide per la vendita copie.

 

Bologna non dimentica: 41 anni dalla Strage

Questo articolo l’ho scritto per il Corriere della Sera, lo scorso anno, per i quarant’anni dalla strage di Bologna. Mentre buttavo giù i pensieri, di getto, ho rivissuto tutto, come una fotografia impressa nell’anima.
Oggi come ieri, per non dimenticare.

I ricordi sono come randagi, non puoi scegliere dove andranno o dove si fermeranno, seguono un istinto tutto loro.
Non ricordo cosa ho mangiato ieri. Non ricordo perché è finita un’amicizia; del resto non serbo rancore se non verso me stessa. Non ricordo se l’anno scorso sono stata in vacanza, o perché un giorno ho smesso di pettinarmi i capelli per non ricominciare a farlo mai più.
Ma ricordo la ruvidezza del completo con cui fu sepolto mio nonno, mentre gli infilavo un sasso, una moneta e un bigliettino nella tasca, prima che chiudessero la sua bara. Ricordo i sogni che facevo prima di compiere un anno e dormivo nel lettino con le sponde, nella vecchia casa di famiglia in cui i muri sembravano respirare. Ricordo il sangue al naso durante la Prima Comunione, con la luce del sole che filtrava dalle vetrate a mosaico, e io che avevo paura fosse una punizione divina perché avevo assaggiato di nascosto il liquore allo zabaione.
Certi ricordi sono come cicatrici, ti rimangono addosso per sempre e ti rendono la persona che sei. La strage di Bologna è uno di questi ricordi.
Il 2 agosto 1980 è una di queste cicatrici.
Avevo cinque anni, ero a tavola con i miei genitori e mio fratello di undici mesi più piccolo. Stavamo mangiando le penne al ragù quando il telegiornale iniziò a trasmettere le immagini della strage. Fotogrammi dall’inferno. Detriti e polvere, i soccorritori al lavoro, i volontari che scavavano tra le macerie a mani nude, l’autobus 37 che faceva da navetta per gli ospedali, l’orologio fermo alle 10:25.
Rimasi immobile, incapace di parlare, persino di respirare. Perché io la conoscevo bene, quella stazione; ogni domenica ci arrivavo con il treno dal paese, insieme a mia madre e ai nonni, per andare a pranzo dalla bisnonna e dalle “zie” (che in realtà erano le sorelle di mia nonna). Era una festa, per me che non avevo mai viaggiato. Mi faceva sentire grande, prendere il treno. Conoscevo a memoria il binario dove arrivavamo e l’itinerario per Mura di Porta Galliera, dove viveva il resto della famiglia materna.
In mezzo a quei detriti avremmo potuto esserci noi. Da quei detriti la mia memoria non si sarebbe più affrancata.
Poi, il fotogramma di una bambola in mezzo alle macerie. Sì, avevo solo cinque anni, ma pensai che nessuna bambina sarebbe tornata a prenderla, quella bambola. Fu allora che scoppiai a piangere. In qualche modo conscia che quell’atto vile mi aveva rubato l’innocenza. Aveva rubato l’innocenza a tutti noi, bolognesi, emiliani, italiani, che stavamo assistendo inermi alla tragedia.
A quarant’anni dalla strage, quella cicatrice non ha smesso di far male. E io non posso fare a meno di pensare a quella bambina che non potrà mai più giocare con la sua bambola. E a tutte le ottantacinque persone che non hanno più fatto ritorno a casa, ai duecento feriti, ai sopravvissuti e alle loro famiglie.
Non dimenticare è un atto dovuto. A tutti loro. Alla nostra identità.

La stagione dei ragni – gli eventi di agosto: Russi, Cento, Salsomaggiore, Brescia e San Felice S/P

Di seguito, gli eventi di agosto in cui potrete incontrare me e il Ragnone.

Mercoledì 4 agosto sarò in piazzetta Dante a Russi, nella meravigliosa Romagna, ospite della rassegna E-state con noi. 
Per chi vuole, si può cenare in compagnia a partire dalle 19 (c’è anche la spoja lorda, la mitica pasta imbottita!). E dalle 21:15, ci sarà la presentazione del mio ultimo thriller.
Quitrovate il menù. Per prenotazioni e informazioni, potete chiamare il numero 338 5813937.

Venerdì 6 agosto alle 21 sarò nella splendida cornice del cortile della Rocca di Cento (Fe) per parlare de La stagione dei ragni insieme all’amica Giusy Pintus.
L’evento è gratuito, a ingresso libero, in collaborazione con la biblioteca.
In loco, sarà presente una bancarella per la vendita copie a cura di Libreria Albatros.

Domenica 8 agosto sarò a Salsomaggiore, ospite di Street Talk, il format di Andrea Villani che porta in strada scrittori a parlare dei loro romanzi, con 22 emittenti private che riprendono in diretta gli incontri.
Vi aspettiamo alle 18:20 presso il gazebo di Viale Romagnosi. Insieme a me, Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi. Conduce la serata, Andrea Villani.

Lunedì 16 agosto avrò l’onore e il piacere di aprire il concerto dei Goblin a Brescia, presso l’area feste di via Serenissima.
L’evento è organizzato dagli amici di Radio Onda d’Urto. La presentazione letteraria è gratuita e aperta a tutti, in zona Libreria del gatto nero, dove è presente l’area dibattiti.
Per quest’area e quella enogastronomica – con una vastissima scelta di pietanze, dagli arrosticini al ristorante vegetariano, dalle birre artigianali ai vini – si può accedere senza Green pass (che serve invece per l’area concerti).
La presentazione comincia alle 19:30. Sarò quella con la maglietta di Suspiria.

IMPORTANTE:
L’evento a San Felice S/P è RIMANDATO A SABATO 28 AGOSTO ALLE 18:30 PRESSO IL PALA ROUND (zona Ricommerciamo).
Venerdì 27 agosto alle 19:30 Sabato 28 agosto alle 18:30 avrò il piacere di essere ospite degli amici di Tra le note libri e vinili di San Felice S/P.
Insieme alla giornalista di SulPanaro, Antonella Cardone, parlerò del mio ultimo romanzo, La stagione dei ragni.
Letture a cura di Valeria Corti
I posti sono limitati e la prenotazione obbligatoria al numero 392/1314020 (se non rispondono, basta scrivere un messaggio whatsapp) oppure scrivendo una mail a tralenote.libreria@gmail.com
L’evento ha il patrocinio del Comune di San Felice sul Panaro e della Pro loco, e rientra nel calendario della fiera di settembre.

La stagione dei ragni: dal 9 giugno in libreria

Il sostituto procuratore Francesco Scalviati nella sua prima indagine.

Una Torino nerissima. Un tuffo negli anni Ottanta alle origini del criminal profiling in Italia. E una bambina il cui destino è scritto nel sangue.

In uscita il 9 giugno, La stagione dei ragni (Giunti editore).

«È una notte d’estate del 1988, e a Torino si verifica un evento inspiegabile: il ponte Vittorio Emanuele I è completamente invaso da colonie di ragni, con lunghissime ragnatele sul parapetto che porta al santuario della Grande Madre. Quasi un prodigio, che attirerà decine di curiosi. Intanto il sostituto procuratore Francesco Scalviati si trova dalle parti del Pian del Lot, sulla scena di un crimine: una coppia di fidanzati uccisi in macchina in un luogo solitario. È il terzo, feroce omicidio che sembra imputabile alla stessa mano. Un caso cruciale e insidioso per il magistrato, in un momento particolarmente delicato della sua vita, visto che sta per diventare padre. Tra i presenti sulla scena c’è anche Leda De Almeida, giornalista investigativa con un passato traumatico in Libano, che Scalviati tenta di dissuadere dall’intraprendere un’indagine autonoma che potrebbe rivelarsi pericolosa. Ma a dare una svolta imprevista agli eventi sarà l’arrivo di Isaak Stoner, giovane e arrogante analista dell’Fbi, che offre a Scalviati i nuovi potenti strumenti della criminologia, come il profiling e la teoria degli omicidi “seriali”, ancora sconosciuti in Italia. Seppur affascinato da queste idee innovative, Scalviati non riesce a fidarsi completamente del collega americano, convinto che nasconda un segreto. Nel frattempo, si avvicina il giorno del parto per sua moglie: sarà una bambina, ma i due non riescono a deciderne il nome. Proprio allora, il “mostro” colpisce di nuovo… Sulle note dei Simple Minds, dei Duran Duran e dei primi Litfiba, Barbara Baraldi ci trasporta nella città italiana più misteriosa ed esoterica, in una corsa a perdifiato tra le paure e le ossessioni di un’epoca

Scarlett: la trilogia torna su Amazon in una nuova edizione

Scarlett, Mikael, Vincent e Ofelia sono tornati. È con grande emozione – e una certa commozione – che vi annuncio che i romanzi della trilogia «Scarlett» sono nuovamente disponibili, in esclusiva su Amazon, in una veste grafica completamente rinnovata, con copertine vicine alle atmosfere occulte e “infernali” della serie, che spero vi piacciano quanto piacciono a me.

A dieci anni dall’uscita del Bacio del demone, un doveroso tributo a una serie che ha significato molto nella mia crescita come autrice, e che dedico a tutte le lettrici e i lettori che negli anni non hanno mai smesso di manifestare il loro affetto per la saga.

È il coronamento di un percorso iniziato nel 2009, quando riuscii a ottenere un appuntamento con la redazione ragazzi di Mondadori per proporre un’idea che cominciava a prendere forma nella mia mente, sul bassista di una band che nascondeva un segreto – il resto della trama mi trovai più o meno a improvvisarlo sul momento con le strofe di Sympathy for the devil intrecciate ai pensieri. Molte cose sono cambiate da allora, sia nella mia vita che nella mia carriera, ma quello che non è cambiato mai è l’affetto e la riconoscenza che nutro nei confronti di Scarlett e di tutte le lettrici e i lettori che i libri di cui è protagonista li hanno amati, regalati, ne hanno parlato sui loro blog o sulle loro pagine social.

La storia editoriale della trilogia è stata costellata di conquiste e difficoltà in egual misura: il successo editoriale in Italia e all’estero, il brusco stop con la chiusura della collana che la ospitava, la mobilitazione di scarlettiane e scarlettiani per chiedere a gran voce il terzo episodio, la successiva pubblicazione dei tre romanzi all’interno di un volume celebrativo e la mancata pubblicazione della versione ebook dei singoli episodi. Ma ora i diritti sono tornati nelle mie mani e così eccoci qua: tra ostacoli, battute d’arresto e brusche accelerazioni, Scarlett mi ha insegnato il valore della perseveranza, a continuare a inseguire un sogno fino a renderlo possibile.

I tre romanzi Scarlett, Il bacio del demone e La terza luna sono disponibili in formato cartaceo (al prezzo di Euro 9,90) e Kindle (il primo volume al prezzo di Euro 1,49 gli altri due a Euro 2,99).

Per celebrare l’avvenimento, l’ebook del primo volume di Scarlett sarà scaricabile gratuitamente da domenica 9 maggio fino a giovedì 13 maggio.

La nuvola bianca: un racconto per corrispondenza

«Gentile signora S.,
non ho mai scritto una lettera in vita mia. Quindi mi perdoni se ci sono degli errori. Ho solo questi pezzi di carta e non potrò ricopiare la lettera in bella calligrafia. Si dovrà accontentare della prima versione, e io dello spazio limitato a disposizione.
Lei non mi conosce. Io non la conosco. Ma è importante che mi legga fino alla fine, perché sono l’unica persona che può dirle la verità sulle ultime ore di Cristiana. Sua figlia.»

Volete ricevere un mio racconto per posta? Con tanto di francobollo, e contenuti speciali inerenti alla storia, che creano un oggetto da collezione?
Potete averlo grazie ad APRI.

«APRI è un progetto di racconti che arrivano per corrispondenza. La buchetta delle lettere, dove oramai si trovano solo bollette o i volantini che promuovono i vari #pizzacasa, torna a essere un luogo di sorprese, da aprire a fine giornata per vedere se è arrivata qualche lettera speciale. Riceverete una busta con una storia in forma epistolare, scritta da autori e autrici divers* assieme a cartoline, biglietti, immagini. Il francobollo, come la busta e il tipo di carta, sarà ogni volta diverso e declinato rispetto al racconto.»

Da oggi, il mio racconto thriller dal titolo La nuvola bianca, è acquistabile sul sito APRI. Si tratta di una storia… da brividi. E vi assicuro che i contenuti speciali non sono da meno! 

Il costo è di soli 10 euro, acquistabile QUI. 

 

APRI: un racconto per corrispondenza

Volete ricevere un mio racconto per posta? Con tanto di francobollo, e contenuti speciali inerenti alla storia, che creano un oggetto da collezione? Potete averlo.
«APRI è un progetto di racconti che arrivano per corrispondenza. La buchetta delle lettere, dove oramai si trovano solo bollette o i volantini che promuovono i vari #pizzacasa, torna a essere un luogo di sorprese, da aprire a fine giornata per vedere se è arrivata qualche lettera speciale.
Ogni mese, a chi si abbona a APRI, arriva una busta con una storia in forma epistolare, scritta da autori e autrici divers* assieme a cartoline, biglietti, immagini.
Il francobollo, come la busta e il tipo di carta, sarà ogni volta diverso e declinato rispetto al racconto.»
Il mio è assolutamente… da brividi. E vi assicuro che i contenuti speciali non sono da meno! Non vedo l’ora di svelarvi di più. Per riceverla, a inizio dicembre, basta abbonarvi entro il giorno 6/12. Per saperne di più potete andare sulla pagina apri.website!

 

Le presentazioni di luglio e agosto: Giallo di Sera a Ortona, Mystfest di Cattolica, Aosta, San Felice no

Venerdì 24 luglio alle 21:30 sarò ospite del festival Giallo di Sera a Ortona. L’evento si svolgerà nella piazza antistante il Teatro Tosti
Vi parlerò del mio ultimo romanzo, Sentenza artificiale, ma anche della serie Aurora Scalviati profiler del buio. Con me, Gabriella Genisi. Relatore, il direttore artistico del festival e amico, Romano De Marco.
A seguire firmacopie e foto ricordo.
L’evento si svolgerà in tutta sicurezza. Gratuito e aperto a tutti fino a esaurimento posti. Per partecipare, basta prenotare allo 373 344433. 

Il weekend del 31 luglio, 1-2 agosto sarò ospite del Mystfest di Cattolica.
In questa edizione, ho l’onore e il piacere di essere tra i giurati del prestigioso Premio Gran Giallo Città di Cattolica, insieme a Carlo Lucarelli, Maurizio De Giovanni, Giancarlo De Cataldo, Ilaria Tuti, Franco Forte, Valerio Massimo Manfredi e la direttrice artistica, Simonetta Salvetti.
L’emozione è grande perché nel lontano 2006, partecipai e vinsi il Gran Giallo con Una storia da rubare. Un concorso che mi ha portato fortuna, un passo importante per miei esordi perché il racconto vincitore fu poi pubblicato nel Giallo Mondadori. La serata con la Cerimonia di Premiazione si terrà venerdì 31 luglio in Piazza 1° Maggio,  dalle ore 21.

Sabato 1 luglio a partire dalle 21, in Piazza 1° Maggio si terrà la serata dedicata alla seconda edizione del Premio Andrea G.Pinketts, creata per ricordare il grande scrittore ed essere umano. Andrea, il primo in assoluto a credere nella mia scrittura e per me grande fonte di ispirazione.
Ho l’immenso piacere di essere la madrina della serata e presenterò al pubblico Sentenza artificiale e la serie Aurora Scalviati – profiler del buio. Durante la serata, Marco Castoldi, in arte Morgan – a cui sarà conferito il premio Sceriffo di Cattolica – terrà un concerto per pianoforte solo. Sarà inoltre presentato il Booktrailer della riedizione di “Lazzaro vieni fuori” di Andrea G.Pinketts. Serata in collaborazione con l’Associazione Culturale Andrea G.Pinketts. Il programma completo, lo trovate QUI.

Venerdì 7 agosto alle 18:30 sarò ospite della Libreria Brivio di Aosta. La presentazione si terrà nella splendida piazzetta della libreria, in Piazza Chanoux, 28. Insieme a Corrado Ferrarese, allo scrittore Claudio Morandini e alla mitica Romaine Pernettaz, vi parlerò di Sentenza artificiale, il mio ultimo thriller e della serie di romanzi Aurora Scalviati – profiler del buio.
A seguire, firmacopie e foto ricordo. Ingresso gratuito previa prenotazione obbligatoria allo 346 6286717.

Venerdì 28 agosto vi aspetto per un “Aperitivo con autore” nella mia Emilia paranoica, alla Libreria Tra Le Note” di San Felice sul Panaro (via Ascari, 5). Alle 18 dj set dark, new wave e post punk a cura del mitico Gianfranco Righetti. Dalle 19 ci sarà la presentazione vera e propria. A seguire altra musica, firmacopie e foto ricordo. L’evento si svolgerà in tutta sicurezza, per questo la prenotazione è obbligatoria allo 392 1314020 (o potete inviare una mail a tralenote.libreria@gmail.com). Ma non è tutto! Per chi non riuscirà a partecipare all’evento, ma ci tiene ad avere la sua copia con dedica, basta prenotarla alla mail della libreria e gli arriverà comodamente per posta.