Scarlett – Il bacio del demone: la recensione di Diario di pensieri persi

È uscita il 4 maggio nel blog Diario di pensieri persi la recensione di Scarlett – Il bacio del demone:

Cari lettori,
oggi vi parlo del nuovo romanzo urban fantasy young adult della scrittrice italiana Barbara Baraldi. Una serie imperdibile per gli amanti del genere. Quindi, se ancora non l’avete fatto, correte a prendere i romanzi di Scarlett.

RECENSIONE
 

Un urban fantasy dalle tinte dark raccontato con maestria ed eleganza, che sfiora delicatamente un lirismo ed una poesia unici, che conquisteranno il cuore dei lettori. Una storia ambientata in un universo sospeso tra realtà e fantasia dove il soprannaturale è parte integrante del nostro mondo

La quotidianità di Scarlett è scandita dalla mancanza e dai ricordi dolorosi dei momenti romantici passati con Mikael, che per amor suo ha scelto di salvare il piccolo Marco, consapevole delle conseguenze che ne sarebbero derivate. Credeva di poter condividere assieme a lui le vacanze estive con spensieratezza, ma i suoi sogni sono stati infranti prematuramente e, con ineluttabile rassegnazione, ha dovuto lasciarlo andare nel mondo parallelo per scontare la sua, forse eterna, condanna.

La sua anima è dilaniata dal dolore della separazione, dalla consapevolezza di un futuro rubato, ma anche animata da un moto di tenue speranza per l’avvenire. I ricordi si fanno accuminati e graffianti. Le parole di Closer la trafiggono come stilettate, cantate con rabbia da Vincent, in occasione del primo concerto dei nuovi Dead Stone all’inizio del nuovo anno scolastico, che sembra volersi vendicare di lei per averlo privato della presenza del suo inseparabile compagno. Un pozzo oscuro di sconforto si chiude intorno al cuore di Scarlett. Non può far nulla per salvare Mikael mentre lui ha rischiato il suo posto nel mondo accanto a lei per salvare il suo fratellino. 

Nonostante l’amore vero sia il più immortale dei sentimenti, la natura umana è volubile e concupiscibile. Scarlett dovrà fronteggiare una passione nascente per quel demone che volentariamente l’aveva fatta soffrire, ma che incredibilmente era capace di gesti dolcissimi e riusciva a capire il suo stato d’animo. Una passione che li unisce, congiunge due cuori infranti dal dolore in un bacio disperato. Il bacio del demone. Una minaccia incombe su Scarlett e i suoi affetti. Ma se questo pericolo è insito nei sogni, chi potrà salvarsi?

In questo nuovo romanzo la Baraldi approfondisce maggiormente i personaggi di Ofelia e Vincent, che in Scarlett avevano avuto un ruolo marginale e che erano stati oscurati dalla narrazione dell’amore nascente tra Scarlett e Mikael. Vincent, in quanto mezzo demone della Vendetta, si nutre di risentimento e rabbia. Vive tra i ricordi pungenti di un tragico passato, facendo sanguinare copiosamente le sue ferite d’amore. La sua natura più profonda rimane un mistero insuluto e impenetrabile, però in questo nuovo capitolo riusciamo comunque a conoscere più profondamente la sua interiorità e il suo background. La miscela di odio e amore, passione e rude dolcezza che conquista, anche solo per un attimo, Scarlett farà incrinare il rapporto travagliato con Ofelia. La sua aura è attraente e satura di mistero ma Scarlett dovrà resistere al suo mortale fascino se vuole ricongiungersi con la sua stella a metà e mantenere salda la sua sincera amicizia con Ofelia.

D’altro canto Ofelia è un personaggio femminile di indubbia attrattiva. Un’eroina urban fantasy dal fascino gotico e dark, che conquista per la sua indole introversa ma allo stesso tempo decisa. Delicata e mortale. Ofelia ha vissuto innumerevoli vite e molte esperienze hanno delicatamente accarezzato la sua pelle nivea senza lasciare segni tangibili. Un personaggio che però ha bisogno di maggior respiro per rivelare tutta la sua intrinseca potenzialità. Spero quindi che l’autrice decida di dedicare uno spin-off della serie proprio ad Ofelia, scegliendo di rivelare anche quel passato travagliato in cui in Scarlett 2 si accenna veltamente.

Barbara Baraldi ha una scrittura pregna di lirismo, che oscilla tra un mondo onirico e il reale e che, con capitoli brevi e concisi, costringe il lettore a continuare la lettura. Una maestra consolidata che ci trasporta nella quotidianità della sua protagonista Scarlett e ci fà vivere le inquietudini di un’adolescente, i suoi desideri e le sue paure. Il suo amore umano per Mikael, un Guardiano mezzo-demone. Un linguaggio avvolgente come un mantello di velluto e raffinato come la seta. Metafore e immagini suggestive si rincorrono nel testo facendo di Scarlett, Il Bacio del Demone un piccolo gioiello del genere urban fantasy. 

All’inizio del romanzo, la Baraldi sceglie volutamente una narrazione lenta, quasi sospesa in istante di tempo indeterminato, per ricalcare lo stato d’animo d’attesa, dolore e mancanza di Scarlett, mentre nell’ultima parte si fa veloce, serrata e ricca di colpi di scena.

In italia si prediligono le firme straniere, che in patria hanno conquistato migliaia e migliaia di lettori, ma poche di esse hanno il talento narrativo di quest’autrice nostrana. Nessuna (almeno tra quelle arrivate in Italia) può vantare una tale padronanza linguistica, perchè la Baraldi intesse una storia fatta di desideri e tradimenti dove il presente si specchia inevitabilmente in un passato oscuro che non vuole abbandonare i protagonisti. Li tiene irrimediabilmente legati a sè con il rimpianto, il rimorso, la vendetta. Sentimenti confusi e furiosi che agitano i loro animi rischiarati dalla forza del loro reciproco amore. Ma se questo non dovesse bastare? Se lo spettro incombente del passato dovesse prendere il sopravvento? Lo scopriremo solamente con il terzo romanzo della serie che ha per protagonista Scarlett. Speriamo arrivi presto e che l’autrice non ci faccia aspettare troppo per svelare i misteri rimasti in sospeso ne Il Bacio del Demone.

Articolo pubblicato su Diario di pensieri persi

 

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