Torture Garden: arriva l’Omnibus

“Ispirato da una storia vera, Torture garden è la discesa negli inferi di una mente criminale, un incubo a mente lucida. Uno scontro con se stessi e con i propri fantasmi. Perché per seppellire il passato, devi riuscire a ucciderlo. Prima che lui uccida te.”

L’avventura con Torture Garden è iniziata al Cartoomics del 2016, con l’uscita del numero zero, una sorta di prologo che introduceva alle atmosfere della storia. Da questo primo passo, è stata una grande avventura. Un viaggio al cardiopalmo che mi ha permesso di mettermi alla prova a trecentosessanta gradi.

Si, perché oltre che essere unica autrice dei soggetti e delle sceneggiature dei tre doppi albi usciti a cadenza trimestrale e degli speciali, mi sono ritrovata per la prima volta nelle vesti di curatrice della serie. Ecco, qui ne approfitto una volta per tutte per ringraziare Edizioni Inkiostro per la fiducia completa (grazie, Rossano!)

Ho seguito i disegnatori in tutte le fasi di realizzazione del fumetto, dagli schizzi iniziali sui personaggi, al controllare le matite e a preoccuparmi che ognuno rispettasse i tempi di consegna.

Sofia Terzo e Simone Delladio sono stati bravissimi nel rendere le atmosfere da incubo della Londra dei giorni nostri, dove uno spietato serial killer, soprannominato ben presto dalla stampa Il Suturatore, miete le sue vittime lasciando come segno distintivo sui cadaveri la bocca cucita, come a custodire un segreto per l’eternità.

Rossano Piccioni ha avuto l’arduo compito di rendere vividi gli incubi del passato. Ambientati tra le umide pareti di un orfanotrofio sperduto nella brughiera irlandese, vent’anni fa, sembrano a tratti le illustrazioni di una vecchia fiaba che fa paura.  

È stato emozionante cercare vecchie locandine horror o spulciare tra i manifesti art déco per fornire gli spunti ai copertinisti. Albo dopo albo si sono succeduti professionisti del calibro di Nicola Mari, Michele Benevento e Arturo Lauria (per le regular) e di Giulio Rincione, visionario autore delle variant. Attenzione, perché non ho ancora svelato i copertinisti dell’Omnibus Torture Garden! Ci sto arrivando, solo un po’ di pazienza ancora.

Sembrerà un luogo comune ma con l’intero staff “Torture” anche nei momenti più concitati, è stato come far parte di una grande famiglia. Una famiglia più simile agli Addams che a quella del Mulino bianco, tanto per capirci (vedi foto 3, che mi raffigura con i miei personaggi; un regalo di Sofia e Simone).

Questa premessa, per comunicarvi che per il prossimo Lucca Comics & Games (1/5 novembre 2017) è in uscita l’Omnibus di Torture Garden. 

Raccoglie l’intera miniserie, compreso il numero zero e lo speciale dal titolo “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi“, disegnato dalla talentuosa Simona Simone. Un solo libro, per un’intera collezione.

Si tratta di un’edizione di pregio, con copertina cartonata. La regular è firmata da quel geniaccio di Giulio Rincione, la vedete in apertura dell’articolo. La variant, che uscirà in sole 100 copie numerate, è stata realizzata dall’iconica Giovanna Casotto. Come potete vedere, sono entrambe da togliere il fiato.

Vi segnalo che sarò presente a Lucca, per dediche e chiacchiere, venerdì 3 novembre (il pomeriggio) e sabato 4 (il mattino), stand Edizioni Inkiostro (Padiglione Napoleone, stand NAP101). 

Successivamente, troverete l’Absolute Torture Garden nella vostra libreria o fumetteria di fiducia, sugli store online e su quello dell’editore: www.edizioniinkiostro.it

«Per seppellire il passato, devi prima riuscire a ucciderlo. È quello che si ripete Travis, ex poliziotto allo sbando con l’ossessione di trovare un serial killer che sembra sapere tutto di lui. È quello che non vuole sentirsi dire Annie, che si nasconde dietro lo pseudonimo di Lady Cassandra, implacabile mistress, che quel passato ha cercato inutilmente di dimenticare. Annie e Travis non avrebbero mai più voluto incontrarsi, sono nemici come solo due amici possono diventare. E non hanno niente in comune. Tranne un segreto che per tutta la vita si sono sforzati di proteggere. Un segreto così sconvolgente da aver condizionato ogni aspetto della loro esistenza. Un segreto che affonda le sue radici in un luogo chiamato Torture garden, e che il serial killer appare determinato a scoperchiare. Per sopravvivere, Annie e Travis devono scendere a patti con la loro parte più oscura. Ma possono davvero fidarsi l’uno dell’altra?»

Torture Garden n. 3, il capitolo finale in anteprima al Cartoomics 2017

Save the date! L’appuntamento con Torture Garden n.3 è al Cartoomics di Milano (3/4 e 5 marzo 2017), dove sarà possibile acquistare in anteprima l’albo, prima dell’uscita ufficiale in fumetteria e negli store online. 

“Torture Garden 3 – Il patto dei fiammiferi” rappresenta il capitolo finale della mia prima miniserie. Al contrario degli albi precedenti, il titolo non presenta il nome di uno dei personaggi, ma svela il momento in cui tutto ha avuto inizio. Lontano nel tempo, nell’Orfanotrofio della signora Woland, dove Travis, Cassandra e gli altri orfani hanno fronteggiato demoni che nessun bambino dovrebbe incontrare.

«Lo capite? Noi siamo il Torture garden. Nei nostri ricordi, nei nostri incubi, sulle cicatrici che portiamo addosso è inciso il nostro passato. È come un demone, che vivrà per sempre dentro di noi.»

Ed è proprio il passato, incarnato dal Suturatore – il serial killer che sta facendo a pezzi i sopravvissuti dell’istituto della signora Woland – che Travis e Cassandra dovranno guardare negli occhi un’ultima volta.

Vita o morte? Salvezza o perdizione? Non ci sono uscite di sicurezza nel mondo di Torture garden. Così come non esiste redenzione. Perché a volte, la vendetta è l’unica scelta possibile.

Torture Garden 3 contiene due episodi di trenta tavole ciascuno (per un totale di 64 pagine). Il primo, Il patto dei fiammiferi, è stato illustrato da Sofia Terzo e Rossano Piccioni, il secondo, Juri, illustrato da Simone Delladio e Rossano Piccioni.

La meravigliosa copertina REGULAR (prezzo Euro 5,90), sanguigna e conturbante, è opera di un artista del calibro di Arturo Lauria

La copertina VARIANT, come le precedenti, è firmata dal grande Giulio Rincione. È una carezza seducente, in bilico tra EROS E THANATOS. Stampata in sole 200 copie numerate, al prezzo di 10 euro. Non si troverà in fumetteria ma SOLO in fiera.

Potete recuperare i primi due albi di Torture Garden sullo shop online di Edizioni Inkiostro, cliccando QUI, o su Amazon e negli shop online. E, naturalmente, in tutte le migliori fumetterie, dove potete già prenotare la nostra copia del n.3.

Al Cartoomics, sarò a disposizione dei lettori per le dediche durante tutta la giornata di sabato 04 marzo, allo stand di Edizioni Inkiostro. Quel giorno, sarà presente lo staff completo dei disegnatori, per disegni e dediche,mentre per le altre giornate troverete comunque lo staff Inkiostro e il nostro generale Rossano Piccioni. Vi aspettiamo! 

Su Lo Spazio Bianco è presente una succosa anteprima di tre tavole, una per ogni disegnatore della miniserie. Per vederle, basta cliccare QUI

«Ispirato da una storia vera, Torture garden è la discesa negli inferi di una mente criminale, un incubo a mente lucida. Uno scontro con se stessi e con i propri fantasmi. Perché per seppellire il passato, devi riuscire a ucciderlo. Prima che lui uccida te».

Tutto quello che c’è da sapere su Torture Garden numero uno

mari«Per seppellire il passato, devi prima riuscire a ucciderlo. È quello che si ripete Travis, ex poliziotto allo sbando con l’ossessione di trovare un serial killer che sembra sapere tutto di lui. È quello che non vuole sentirsi dire Annie, che si nasconde dietro lo pseudonimo di Lady Cassandra, implacabile mistress, che quel passato ha cercato inutilmente di dimenticare. Annie e Travis non avrebbero mai più voluto incontrarsi, sono nemici come solo due amici possono diventare. E non hanno niente in comune. Tranne un segreto che per tutta la vita si sono sforzati di proteggere. Un segreto così sconvolgente da aver condizionato ogni aspetto della loro esistenza. Un segreto che affonda le sue radici in un luogo chiamato Torture garden, e che il serial killer appare determinato a scoperchiare. Per sopravvivere, Annie e Travis devono scendere a patti con la loro parte più oscura. Ma possono davvro fidarsi l’uno dell’altra?»

Il numero uno di TORTURE GARDEN (Edizioni Inkiostro) ha finalmente visto la luce. Potete trovarlo in tutte le fumetterie (nel caso non ci sia, basta ordinarlo) o sullo SHOP ONLINE di Edizioni Inkiostro.

Cosa vi dovete aspettare? Si tratta del primo di una miniserie da TRE ALBI. Ogni albo contiene due episodi di trenta tavole ciascuno (per un totale di 64 pagine). Il costo? 5 euro e 90.

Ai pennelli Rossano Piccioni, Simone Delladio e Sofia Terzo. La copertina che vedete (REGULAR) è firmata dal Maestro Nicola Mari. Su Lo Spazio bianco trovate un’anteprima di tre tavole, una per ogni disegnatore. Basta cliccare QUI.

Torture Garden variant RincioneLa storia è nata dall’urgenza di raccontare alcuni aspetti della realtà che mi circonda. Mi capita di osservare che i rapporti, che siano di coppia, di amicizia, di lavoro, siano spesso influenzati dalle regole di dominazione e sottomissione. «Let’s play master and servant» recita una vecchia canzone dei Depeche Mode. «It’s a lot like life». Torture Garden assomiglia alla vita, è desiderio di esplorare il lato nascosto di ognuno di noi, e che a volte è tanto più oscuro quanto più è luminosa l’anima a cui appartiene. Lady Cassandra, la protagonista femminile della serie, è così: una mistress all’apparenza spietata ma che non si piega di fronte alle ingiustizie. È un angelo travestito da demone.

E poi c’è la mia ossessione per il passato. Il passato che torna sempre per chiudere i conti lasciati in sospeso. Per Travis, il protagonista maschile, il passato è come una bestia affamata che lo insegue con il suo carico di ricordi, di sensi di colpa, di paure. Per entrambi, c’è una linea rossa che fa da filo conduttore: la vendetta, che a volte diventa un’ossessione. Ma che a volte è anche l’unica certezza. Quella che avete appena letto è un breve stralcio dall’intervista che ho rilasciato a Lo Spazio bianco, in cui parlo più approfonditamente della serie. Per leggere il resto, cliccate QUI.

Per i collezionisti, segnalo la splendida copertina VARIANT firmata Giulio Rincione e prodotta in soli 300 esemplari numerati. La potete acquistare QUI, ma affrettatevi perché sta esaurendo!

Che dire ancora? Sarò felice di ricevere i vostri pareri, se avrete voglia di leggerlo. E, come sempre, raccoglierò le vostre foto con l’albo un uno speciale album fotografico dedicato a voi.

«Ispirato da una storia vera, Torture garden è la discesa negli inferi di una mente criminale, un incubo a mente lucida. Uno scontro con se stessi e con i propri fantasmi. Perché per seppellire il passato, devi riuscire a ucciderlo. Prima che lui uccida te».