Gli omicidi dei tarocchi: le date del booktour estivo

Per chi ha voglia di incontrarmi e di chiacchierare insieme sul mio ultimo romanzo – Gli omicidi dei tarocchi, in uscita il 2 luglio –  tra misteri e sincronicità, firmacopie e abbracci sotto il cielo estivo, ecco le date del prossimo booktour:

Mercoledì 2 luglio alle 21:15, il giorno ufficiale di uscita deGli omicidi dei tarocchi, sarò nell’amata Romagna, a San Mauro Pascoli, nel Giardino di Casa Pascoli , all’interno della rassegna Cortocircuiti che mette in connessione un romanzo nuovo con un classico. E così, presenterò il mio ultimo thriller che entrerà in cortocircuito con il “libro dei miei sedici anni”, Narciso e Boccadoro di Herman Hesse. Chiacchiera con me Emiliano Visconti (Rapsodia). 
Sarà presente in loco uno spazio libreria e seguirà il firmacopie. L’ingresso è libero.

Giovedì 3 luglio alle 21 sono a Desenzano del Garda, nella splendida cornice della Biblioteca Civica di Villa Brinati. Relatore, Giorgio Penazzi.
A seguire firmacopie.

Venerdì 4 luglio alle 20:30 ritorno a Villa Clara (Bologna), considerata da
molti la dimora più infestata dell’Emilia, con una storia “artistica” incredibile.
Dopo l’entusiasmante serata da tutto esaurito dello scorso anno, in tantissimi mi avete chiesto di ripetere: tour dei misteri e segreti della villa a cura
dell’Associazione Vitruvio + più presentazione letteraria del mio ultimo romanzo
. Chiacchiera con me Arianna Piazzi.  In loco sarà presente uno spazio libreria cura di Giunti di Bologna e seguirà firmacopie. Per prenotazioni: 329 3659446, o associazione.vitruvio@gmail.com

Giovedì 10 luglio alle 18:30 sarò a Milano, ospite della Ubik Monterosa per un aperitivo all’aperto, parlando del mio ultimo romanzo, ma anche di fumetti e del potere delle storie. Chiacchiera con me Luca Crovi.

Giovedì 17 e venerdì 18 luglio sarà per la prima volta a Lamezia Terme, ospite del Lamezia International Film Fest. Giovedì 17 alle 21 chiacchiererò del mio ultimo romanzo, ma anche di scrittura e fumetto, insieme a GianLorenzo Franzi. 
Venerdì 18, in mattinata, ci sarà la presentazione della mostra esposta per la prima volta a Romics. Come scrive Sabrina Perruca: «La mostra non si limita a presentare le opere di Barbara Baraldi, ma si propone come un viaggio nelle tematiche che attraversano la sua produzione: il confine tra realtà e incubo, la fragilità dell’essere umano di fronte all’ignoto, il fascino per il lato oscuro della mente. Attraverso le copertine dei suoi libri, le reference artistiche e i processi di lavorazione delle storie, il pubblico potrà apprezzare la profondità della sua scrittura e il suo straordinario talento nel creare atmosfere cariche di tensione e mistero.
La mostra vuole essere un riconoscimento fondamentale a una delle autrici più originali del panorama contemporaneo, il cui lavoro continua a ispirare lettori e appassionati di ogni età. Barbara Baraldi non scrive semplicemente storie: ci conduce nei meandri dell’anima, dove il terrore si mescola alla poesia, lasciandoci sospesi in quell’attimo in cui la realtà si sgretola e l’incubo prende vita.»

Sabato 26 luglio ritorno ad Aosta, ospite delle amiche della libreria Brivio.

Sabato 16 agosto di festeggia insieme il (post)Ferragosto! Dove? Ad Asiago, ospite della libreria Giunti, con l’aperitivo con autore. 

Martedì 26 agosto alle 14:30 vi aspetto in streaming, ospite di Giuseppe Previti, patron di Giallo Pistoia. Per tutti quelli che sono troppo lontani e hanno voglia di incontrarmi. 

–  Venerdì 29 agosto sono ospite della Libreria del Lago, per la rassegna Libri sul Lago Festival (Iseo). Seguiranno dettagli.

Domenica 14 settembre sono a Riva del Garda, ospite del Festival Intermittenze. La cornice è stupenda, si fa che ci troviamo lì? Dettagli da definire.

 

 

Il mio nuovo romanzo: Gli omicidi dei tarocchi (Giunti Editore) in uscita il 2 luglio

«Tutto quello che è nei tarocchi è già dentro di te.»
«È proprio questo a farmi paura.»

Certe storie trovano un modo tutto loro per nascere, come è capitato con questo romanzo. Se dovessi scegliere una parola per raccontarlo è “sinronicità”.
Se dovessi scegliere tre scene, sono queste:
🦇 Esterna giorno, tavolino di un bar a Milano.
Sono in pausa caffè con Nicoletta, Antonio e Jacopo, di Giunti Editore. Chissà come la conversazione si sposta sui tarocchi e sulla mia (piccola) collezione. Li ho scelti principalmente per le illustrazioni. Li mescolo, li osservo ma utilizzarli mi spaventa.
🦇 Interno sera, soggiorno di casa.
Sono immobile, di fronte alla sezione “esoterica” (le virgolette sono d’obbligo) della mia libreria e il saggio di Jodorowksy e Costa “La via dei tarocchi” attira il mio sguardo. Me l’ha regalato Cristina Sclavi alcuni anni fa, ma è come se in questo istante ci fosse soltanto lui, e il momento fosse adesso.
🦇 Interno giorno, scrivania.
Faccio le carte ai miei personaggi per esercitare la sincronicità, che di questo romanzo è il cuore pulsante. Intanto costruisco un’indagine complessa, insieme alla commissaria Emma Bellini, che utilizza il metodo deduttivo. Ragione e istinto. Cervello e cuore.

Oggi, con grande emozione, posso annunciarvi che il 2 luglio esce il mio nuovo romanzo: Gli omicidi dei tarocchi (Giunti). Una catena di delitti collegati alle carte, due sorelle che non si parlano da anni, due metodi investigativi.
Potete pre ordinarlo già da ora, nelle vostre librerie di fiducia, oppure online. 🖤

«Trieste è una città abituata al silenzio, ma questa volta tace per paura. Un killer senza volto ha commesso due delitti: le vittime non sembrano avere nulla in comune, se non che sulle scene vengono trovate due carte dei tarocchi, la Temperanza e la Ruota della Fortuna. Appena la commissaria Emma Bellini le vede, il gelo la attraversa. Quelle carte fanno parte di un mazzo realizzato a mano da sua sorella Maia, artista e appassionata di esoterismo, con cui non parla da anni. Emma ora non può evitare il confronto. Deve ritrovare Maia, interrogarla, capire cosa leghi il mazzo agli omicidi. Maia, però, è atterrita: rivela di aver distrutto tutte le carte da tempo, dopo un evento drammatico che ha stravolto la sua vita e l’ha portata a rinnegare per sempre la divinazione. Un trauma che le ha lasciato una parola incisa nella memoria, come un’eco lontana o un marchio a fuoco. Safir. Quando un terzo cadavere viene ritrovato, con un’altra carta accanto, l’indagine diventa una corsa contro il tempo. Mentre Emma segue i fili logici di un enigma che sembra sfuggire a ogni razionalità, Maia rimette mano ai tarocchi per cercare di far pace con il passato. E, forse, per ritrovare sua sorella. Un giallo magnetico e visionario, una storia che fonde logica e mistero, un segreto sepolto fra molti destini intrecciati.»