La stagione dei ragni: dal 9 giugno in libreria

Il sostituto procuratore Francesco Scalviati nella sua prima indagine.

Una Torino nerissima. Un tuffo negli anni Ottanta alle origini del criminal profiling in Italia. E una bambina il cui destino è scritto nel sangue.

In uscita il 9 giugno, La stagione dei ragni (Giunti editore).

«È una notte d’estate del 1988, e a Torino si verifica un evento inspiegabile: il ponte Vittorio Emanuele I è completamente invaso da colonie di ragni, con lunghissime ragnatele sul parapetto che porta al santuario della Grande Madre. Quasi un prodigio, che attirerà decine di curiosi. Intanto il sostituto procuratore Francesco Scalviati si trova dalle parti del Pian del Lot, sulla scena di un crimine: una coppia di fidanzati uccisi in macchina in un luogo solitario. È il terzo, feroce omicidio che sembra imputabile alla stessa mano. Un caso cruciale e insidioso per il magistrato, in un momento particolarmente delicato della sua vita, visto che sta per diventare padre. Tra i presenti sulla scena c’è anche Leda De Almeida, giornalista investigativa con un passato traumatico in Libano, che Scalviati tenta di dissuadere dall’intraprendere un’indagine autonoma che potrebbe rivelarsi pericolosa. Ma a dare una svolta imprevista agli eventi sarà l’arrivo di Isaak Stoner, giovane e arrogante analista dell’Fbi, che offre a Scalviati i nuovi potenti strumenti della criminologia, come il profiling e la teoria degli omicidi “seriali”, ancora sconosciuti in Italia. Seppur affascinato da queste idee innovative, Scalviati non riesce a fidarsi completamente del collega americano, convinto che nasconda un segreto. Nel frattempo, si avvicina il giorno del parto per sua moglie: sarà una bambina, ma i due non riescono a deciderne il nome. Proprio allora, il “mostro” colpisce di nuovo… Sulle note dei Simple Minds, dei Duran Duran e dei primi Litfiba, Barbara Baraldi ci trasporta nella città italiana più misteriosa ed esoterica, in una corsa a perdifiato tra le paure e le ossessioni di un’epoca

Scarlett: la trilogia torna su Amazon in una nuova edizione

Scarlett, Mikael, Vincent e Ofelia sono tornati. È con grande emozione – e una certa commozione – che vi annuncio che i romanzi della trilogia «Scarlett» sono nuovamente disponibili, in esclusiva su Amazon, in una veste grafica completamente rinnovata, con copertine vicine alle atmosfere occulte e “infernali” della serie, che spero vi piacciano quanto piacciono a me.

A dieci anni dall’uscita del Bacio del demone, un doveroso tributo a una serie che ha significato molto nella mia crescita come autrice, e che dedico a tutte le lettrici e i lettori che negli anni non hanno mai smesso di manifestare il loro affetto per la saga.

È il coronamento di un percorso iniziato nel 2009, quando riuscii a ottenere un appuntamento con la redazione ragazzi di Mondadori per proporre un’idea che cominciava a prendere forma nella mia mente, sul bassista di una band che nascondeva un segreto – il resto della trama mi trovai più o meno a improvvisarlo sul momento con le strofe di Sympathy for the devil intrecciate ai pensieri. Molte cose sono cambiate da allora, sia nella mia vita che nella mia carriera, ma quello che non è cambiato mai è l’affetto e la riconoscenza che nutro nei confronti di Scarlett e di tutte le lettrici e i lettori che i libri di cui è protagonista li hanno amati, regalati, ne hanno parlato sui loro blog o sulle loro pagine social.

La storia editoriale della trilogia è stata costellata di conquiste e difficoltà in egual misura: il successo editoriale in Italia e all’estero, il brusco stop con la chiusura della collana che la ospitava, la mobilitazione di scarlettiane e scarlettiani per chiedere a gran voce il terzo episodio, la successiva pubblicazione dei tre romanzi all’interno di un volume celebrativo e la mancata pubblicazione della versione ebook dei singoli episodi. Ma ora i diritti sono tornati nelle mie mani e così eccoci qua: tra ostacoli, battute d’arresto e brusche accelerazioni, Scarlett mi ha insegnato il valore della perseveranza, a continuare a inseguire un sogno fino a renderlo possibile.

I tre romanzi Scarlett, Il bacio del demone e La terza luna sono disponibili in formato cartaceo (al prezzo di Euro 9,90) e Kindle (il primo volume al prezzo di Euro 1,49 gli altri due a Euro 2,99).

Per celebrare l’avvenimento, l’ebook del primo volume di Scarlett sarà scaricabile gratuitamente da domenica 9 maggio fino a giovedì 13 maggio.

Corso di scrittura in noir a San Lazzaro di Savena (BO)

Per tutti coloro che mi chiedevano un corso di scrittura, è con grande piacere che vi svelo che sarò tra gli insegnanti del corso di SCRITTURA NOIR diretto da Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi, coordinato da Sara Olivieri e Beatrice Renzi.

Il corso si articola in sedici lezioni all’ITC Lab di San Lazzaro di Savena (BO) a partire dall’8 giugno. Iscrizioni dal 3 maggio, alla scoperta dei segreti per scrivere di mistero. Insegnanti: Lucarelli, Rigosi, Baraldi e Matrone.

Ma non è tutto: ci sarà anche un contest che metterà in palio sette borse di studio per under 35, che permetterà di partecipare al corso gratuitamente o a metà prezzo.

Per saperne di più: Corso di scrittura noir a San Lazzaro

Sentenza artificiale: il booktrailer

È con grande emozione che condivido con voi il booktrailer di Sentenza artificiale, realizzato con passione e professionalità da Mauro Vallanti
e Sybil Casagrande / Sean Cat di GattoNudo Production.
In pochi minuti sono riusciti a racchiudere le atmosfere e le tematiche del romanzo: guardare per credere! Io lo ADORO.

In compagnia del lupo: appuntamento il 22 marzo su Sky Arte

State guardando In compagnia del lupo, la nuova trasmissione condotta da Carlo Lucarelli su Sky Arte?

Il 22 marzo sarò ospite della puntata dedicata a Hans Christian Andersen, per un approfondimento sulla figura e sulla storia personale dell’autore di fiabe senza tempo come Il brutto anatroccolo, Il soldatino di stagno o La piccola fiammiferaia. La si potrà seguire sul canale Sky Arte lunedì 22 marzo alle 22:45, oppure la si potrà recuperare in qualsiasi momento tramite il servizio on-demand NowTV.

«In compagnia del lupo. Il cuore nero delle fiabe conduce lo spettatore in un mondo che credeva di conoscere e, svelando gli aspetti non noti di tutte quelle storie che hanno accompagnato gli anni della sua infanzia, lo immergerà in un’atmosfera magica e inquietante, portandolo a scoprire che forse no, il cattivo non era solo il lupo. Un programma che ci svela quello che mai avremmo immaginato da bambini: che nelle fiabe, oltre al lupo, agli orchi e alle streghe, potesse esserci qualcosa di ancora più pauroso e inquietante. E invece c’era, anche se rimaneva nascosto: la realtà».

Per saperne di più.

La nuvola bianca: un racconto per corrispondenza

«Gentile signora S.,
non ho mai scritto una lettera in vita mia. Quindi mi perdoni se ci sono degli errori. Ho solo questi pezzi di carta e non potrò ricopiare la lettera in bella calligrafia. Si dovrà accontentare della prima versione, e io dello spazio limitato a disposizione.
Lei non mi conosce. Io non la conosco. Ma è importante che mi legga fino alla fine, perché sono l’unica persona che può dirle la verità sulle ultime ore di Cristiana. Sua figlia.»

Volete ricevere un mio racconto per posta? Con tanto di francobollo, e contenuti speciali inerenti alla storia, che creano un oggetto da collezione?
Potete averlo grazie ad APRI.

«APRI è un progetto di racconti che arrivano per corrispondenza. La buchetta delle lettere, dove oramai si trovano solo bollette o i volantini che promuovono i vari #pizzacasa, torna a essere un luogo di sorprese, da aprire a fine giornata per vedere se è arrivata qualche lettera speciale. Riceverete una busta con una storia in forma epistolare, scritta da autori e autrici divers* assieme a cartoline, biglietti, immagini. Il francobollo, come la busta e il tipo di carta, sarà ogni volta diverso e declinato rispetto al racconto.»

Da oggi, il mio racconto thriller dal titolo La nuvola bianca, è acquistabile sul sito APRI. Si tratta di una storia… da brividi. E vi assicuro che i contenuti speciali non sono da meno! 

Il costo è di soli 10 euro, acquistabile QUI. 

 

Dorothy: Su PrimeVideo il cortometraggio tratto dal mio racconto Dorothy non vuole morire

Liliana Bottone è Dorothy
Liliana Bottone è Dorothy

È disponibile per la visione per tutti gli utenti Amazon Prime il cortometraggio Dorothy, tratto dal mio racconto Dorothy non vuole morire. Suggestioni argentiane, ritmo incalzante, il cortometraggio è diretto da Federico Lagna su sceneggiatura di Marco Ponti. Si tratta di una coproduzione Sugarland/Liquid gate studio/Manco snc per Epica Film. Straordinariamente intensa l’interpretazione di Liliana Bottone nel ruolo della protagonista. Non è da meno l’eccezionale cast di supporto, composto da Alessandro Fella, Valeria Bono, Alessandro Nasi, Luca Busnengo e Fabiana Cordero.

Chi mi segue da un po’ ricorderà che il mio racconto vinse nel lontano 2006 il premio Mario Casacci al concorso letterario Orme Gialle come miglior racconto adattabile all’immagine filmica. Un bellissimo auspicio che ha trovato ora il suo compimento. Grazie a tutti coloro che l’hanno reso possibile.

«Tratto dal racconto di Barbara Baraldi, il corto vuole essere un omaggio alle atmosfere gotiche dei thriller italiani anni ’70 ed è un omaggio a Dorothy: attratta dalle scarpette rosse che le ricordano tanto il Mago di Oz, che sogna, sogna un mondo dove le amiche sono amiche vere e i fidanzati amano per sempre. Ma Dorothy reagisce ai suoi sogni infranti nel più definitivo modo possibile.»

Guarda il cortometraggio a questo link

APRI: un racconto per corrispondenza

Volete ricevere un mio racconto per posta? Con tanto di francobollo, e contenuti speciali inerenti alla storia, che creano un oggetto da collezione? Potete averlo.
«APRI è un progetto di racconti che arrivano per corrispondenza. La buchetta delle lettere, dove oramai si trovano solo bollette o i volantini che promuovono i vari #pizzacasa, torna a essere un luogo di sorprese, da aprire a fine giornata per vedere se è arrivata qualche lettera speciale.
Ogni mese, a chi si abbona a APRI, arriva una busta con una storia in forma epistolare, scritta da autori e autrici divers* assieme a cartoline, biglietti, immagini.
Il francobollo, come la busta e il tipo di carta, sarà ogni volta diverso e declinato rispetto al racconto.»
Il mio è assolutamente… da brividi. E vi assicuro che i contenuti speciali non sono da meno! Non vedo l’ora di svelarvi di più. Per riceverla, a inizio dicembre, basta abbonarvi entro il giorno 6/12. Per saperne di più potete andare sulla pagina apri.website!

 

Da oggi in edicola: L’Entità – Dylan Dog n. 407

Da oggi (30 luglio) in edicola Dylan Dog 407 – L’Entità. Nuovo frontespizio, vecchio amore. La sceneggiatura è mia, i disegni del Maestro delle Ombre Corrado Roi. La meravigliosa copertina è opera di Gigi Cavenago.
Una storia con echi del cinema di Deodato, ma anche dell’art-horror anni Settanta.

«A suonare il campanello di Craven Road 7, per chiedere aiuto a Dylan, si presenta la bellissima Berenice. La ragazza è perseguitata da una misteriosa quanto mortale presenza che, da anni, impedisce che qualsiasi uomo le si avvicini intimamente… E con il passare del tempo la situazione si fa sempre più drammatica, perché Berenice teme addirittura che la terribile Entità voglia spingersi perfino a possederla.»

Le presentazioni di luglio e agosto: Giallo di Sera a Ortona, Mystfest di Cattolica, Aosta, San Felice no

Venerdì 24 luglio alle 21:30 sarò ospite del festival Giallo di Sera a Ortona. L’evento si svolgerà nella piazza antistante il Teatro Tosti
Vi parlerò del mio ultimo romanzo, Sentenza artificiale, ma anche della serie Aurora Scalviati profiler del buio. Con me, Gabriella Genisi. Relatore, il direttore artistico del festival e amico, Romano De Marco.
A seguire firmacopie e foto ricordo.
L’evento si svolgerà in tutta sicurezza. Gratuito e aperto a tutti fino a esaurimento posti. Per partecipare, basta prenotare allo 373 344433. 

Il weekend del 31 luglio, 1-2 agosto sarò ospite del Mystfest di Cattolica.
In questa edizione, ho l’onore e il piacere di essere tra i giurati del prestigioso Premio Gran Giallo Città di Cattolica, insieme a Carlo Lucarelli, Maurizio De Giovanni, Giancarlo De Cataldo, Ilaria Tuti, Franco Forte, Valerio Massimo Manfredi e la direttrice artistica, Simonetta Salvetti.
L’emozione è grande perché nel lontano 2006, partecipai e vinsi il Gran Giallo con Una storia da rubare. Un concorso che mi ha portato fortuna, un passo importante per miei esordi perché il racconto vincitore fu poi pubblicato nel Giallo Mondadori. La serata con la Cerimonia di Premiazione si terrà venerdì 31 luglio in Piazza 1° Maggio,  dalle ore 21.

Sabato 1 luglio a partire dalle 21, in Piazza 1° Maggio si terrà la serata dedicata alla seconda edizione del Premio Andrea G.Pinketts, creata per ricordare il grande scrittore ed essere umano. Andrea, il primo in assoluto a credere nella mia scrittura e per me grande fonte di ispirazione.
Ho l’immenso piacere di essere la madrina della serata e presenterò al pubblico Sentenza artificiale e la serie Aurora Scalviati – profiler del buio. Durante la serata, Marco Castoldi, in arte Morgan – a cui sarà conferito il premio Sceriffo di Cattolica – terrà un concerto per pianoforte solo. Sarà inoltre presentato il Booktrailer della riedizione di “Lazzaro vieni fuori” di Andrea G.Pinketts. Serata in collaborazione con l’Associazione Culturale Andrea G.Pinketts. Il programma completo, lo trovate QUI.

Venerdì 7 agosto alle 18:30 sarò ospite della Libreria Brivio di Aosta. La presentazione si terrà nella splendida piazzetta della libreria, in Piazza Chanoux, 28. Insieme a Corrado Ferrarese, allo scrittore Claudio Morandini e alla mitica Romaine Pernettaz, vi parlerò di Sentenza artificiale, il mio ultimo thriller e della serie di romanzi Aurora Scalviati – profiler del buio.
A seguire, firmacopie e foto ricordo. Ingresso gratuito previa prenotazione obbligatoria allo 346 6286717.

Venerdì 28 agosto vi aspetto per un “Aperitivo con autore” nella mia Emilia paranoica, alla Libreria Tra Le Note” di San Felice sul Panaro (via Ascari, 5). Alle 18 dj set dark, new wave e post punk a cura del mitico Gianfranco Righetti. Dalle 19 ci sarà la presentazione vera e propria. A seguire altra musica, firmacopie e foto ricordo. L’evento si svolgerà in tutta sicurezza, per questo la prenotazione è obbligatoria allo 392 1314020 (o potete inviare una mail a tralenote.libreria@gmail.com). Ma non è tutto! Per chi non riuscirà a partecipare all’evento, ma ci tiene ad avere la sua copia con dedica, basta prenotarla alla mail della libreria e gli arriverà comodamente per posta.

Sentenza artificiale: dal 9 luglio in libreria!

Sentenza artificiale
Sentenza artificiale

Il mio nuovo thriller Sentenza artificiale (Chiarelettere) esce il 9 luglio in tutte le librerie. Si tratta di un romanzo autonomo, in discontinuità con la serie di Aurora, con una protagonista che non vedo l’ora di farvi conoscere: Cassia Niro, analista ministeriale coinvolta in un’indagine senza respiro, in cui in gioco non c’è solo la sua vita ma la tenuta dell’intero sistema democratico. «Saremo giudicati da un algoritmo? Un romanzo così verosimile da sembrare un incubo.»

Proprio giovedì 9 luglio, sarò a Modena per un firmacopie presso la libreria Mondadori Bookstore del Cinema Victoria, a partire dalle 18:30. La mia prima data post lockdown, in tutta sicurezza e nel rispetto delle norme sanitarie vigenti: potrete avere la vostra copia autografata, il giorno stesso dell’uscita!

Una riflessione sul nostro futuro prossimo in cui le scelte umane saranno sempre più influenzate – e in alcuni casi determinate – dalle macchine e dall’intelligenza artificiale. Un thriller nerissimo, come siete abituati dalla mia penna. Ma anche una riflessione sul ruolo degli algoritmi di intelligenza artificiale nella società odierna, e sulle problematiche etiche che solleva. Cosa succederebbe se l’uso della I. A. venisse esteso a campi in cui la discrezionalità umana è fondamentale, come la giustizia?

Il dibattito sulla giustizia in Italia è quanto mai acceso; ma sarebbe davvero possibile delegare decisioni di carattere penale a un algoritmo? Non è fantascienza: in alcuni stati degli USA è già un algoritmo a decidere sulla libertà vigilata dei detenuti. Ma nell’affidarci a questo tipo di tecnologia, non possiamo dimenticare le enormi problematiche etiche che solleverebbe la sua applicazione. Una macchina, per esempio, non è in grado di distinguere tra “bene” e “male” come li intendiamo noi esseri umani.

Il futuro è adesso. In un’aula del palazzo di giustizia di Roma, gremita di giornalisti e tecnici ministeriali, il visionario manager Aristotile Damanakis presenta LexIA l’algoritmo di “sentenza artificiale” che rivoluziona il processo penale: a stabilire la colpevolezza di un imputato sarà un programma in grado di considerare ogni aspetto del caso, dalle circostanze alle prove, dalle testimonianze alle attenuanti, rendendo superfluo ogni intervento umano. Basta un algoritmo per decidere se una persona ha commesso o no un delitto. Ma a scombussolare i piani del governo ci pensa l’affascinante e coraggiosa Cassia, che scopre un’anomalia mimetizzata nel codice di LexIA che potrebbe comprometterne l’imparzialità. La ragazza non ha dubbi: qualcuno ha violato la sandbox di protezione del sistema. Chi sta mettendo le mani sulla riforma della magistratura? Chi è disposto a uccidere pur di manipolare le sentenze? Da quel momento Cassia diventa un bersaglio. Come lei è stata in grado di vedere l’anomalia, qualcuno – attraverso l’anomalia – ha visto lei. Qualcuno che è disposto a tutto pur di coprire le proprie tracce. Nel complotto sono implicati gli stessi organismi che dovrebbero garantire l’imparzialità della giustizia e Cassia è determinata a fermarli a qualunque costo, mentre sulla vicenda incombe una domanda che in pochi sono disposti a porsi: «Se nessun uomo è al di sopra della legge, può esserlo una macchina?»

Il romanzo è già disponibile per la prenotazione in libreria, su Amazon, Ibs, Lafeltrinelli.it e sugli altri store online.

In edicola: La solitudine del serpente Dylan Dog OldBoy n. 1

Il numero Uno del nuovo OldBoy contiene una mia storia: La solitudine del serpente.
Dylan e Bloch, insieme, sulle tracce di un serial killer. Facce strappate, splatter e, naturalmente, i serpenti. Ma non come ve li aspettereste.
Ai pennelli, due leggende, il mitico duo Montanari & Grassani.
Non vi basta? L’altra storia #ilmiglioredeimondipossibili è firmata Gabriella Contu, il tutto racchiuso dalla bellissima copertina dei fratelli Cestaro.

Sinossi: La solitudine del serpente: «Certe vite scorrono via, fugaci come un colpo di rasoio. Lasciare un segno del proprio passaggio è un sogno per molti, ma diventa un incubo quando per Londra si scatena la furia omicida di un killer invisibile, di cui nessun testimone sembra ricordare la faccia. Bloch coinvolge l’Inquilino di Craven Road in una delle sue indagini più paradossali.»

Dalla recensione degli Audaci: «Una narrazione classicamente dylaniata, colma di citazioni: a Stephen King, Edgar Allan Poe, H. P. Lovecraft, Stanley Kubrick, David Lynch, Douglas Adams, i Metallica (giusto per dirne qualcuna).
Così come nell’episodio precedente, l’amore e la passione della scrittrice verso il Dylan Dog sclaviano è alquanto evidente nella sceneggiatura, nel ritmo, nelle scelte e nel plot twist finale.»

Buona lettura, amiche e amici dylaniati!

Un sogno lungo un’estate: la nuova edizione in ebook e cartaceo è su Amazon

Da oggi su Amazon è possibile ordinare la versione cartacea di Un sogno lungo un’estate. La versione ebook era già disponibile da qualche giorno, ma per il cartaceo c’è voluto un po’ di più. Si tratta di un racconto di formazione per ragazzi uscito in precedenza per Einaudi e da tempo fuori catalogo. Un romanzo sull’amore e sulla morte, che si dipana tra i misteri di una campagna mai così gotica. «Perché, a volte, l’unico modo per diventare grandi è affrontare la paura».

Le fonti di ispirazione vanno da The body di Stephen King (Stand by me – Ricordo di un’estate) a La casa dalle finestre che ridono di Avati, ma c’è tanto della mia infanzia racchiusa tra queste pagine, tanto della mia Emilia paranoica, tra ricordi e fiabe nere, quelle che poi la notte, prima di andare a dormire, dovevo guardare sotto al letto. Ho scelto la via del self publishing per ristampare il romanzo, con una nuova copertina realizzata appositamente, forse proprio per la sua dimensione intima, a tratti – ma non troppo – autobiografica.

«Come in trance, procedo verso la stanza dei miei genitori. Il pavimento è freddo.
Dallo spiraglio della porta proviene il tenue bagliore azzurro della luce di cortesia di mamma. Entro. I miei genitori sono abbandonati al sonno. Si danno le spalle, raggomitolati l’uno nel bordo opposto del letto rispetto all’altra. Chiusi. Come
durante il resto della giornata. Io sono a un passo da mamma. Posso avvertire il suo respiro lieve. Sul comodino c’è la chiave argentata. La prendo in mano. Scaccio un brivido. Piccola chiave argentata, quale scrigno custodisce il tuo segreto?»

Per Matilde si prospetta l’estate peggiore della sua vita. Come potrebbe essere altrimenti, quando si trova costretta a trascorrere le vacanze con i genitori in campagna, nella casa di zia Isabella? Fin da subito la sua avversione per la vita agreste è totale: la zia del papà è algida e scontrosa, la natura che la circonda estranea e ostile, la casa stessa decrepita e inquietante. E da quel momento, niente è più lo stesso: il padre è assente per la maggior parte del tempo mentre la madre, autrice di fiabe per bambini, passa le giornate rinchiusa nello studio per dedicarsi alla stesura del suo nuovo libro. Come se non bastasse, durante la notte Matilde è tormentata da strane visioni, in cui ricorre la figura evanescente di un misterioso bambino. Ma l’enigma più grande è dipinto sul muro di un vecchio mulino in rovina, il quale si dice rappresenti la mappa di un tesoro. Accompagnata da improbabili compagni di viaggio, comincia così un’entusiasmante impresa per decifrarlo, al termine della quale Matilde si ritroverà depositaria di una straordinaria scoperta, ma soprattutto sarà in grado di far luce, una volta per tutte, sul terribile segreto che si cela nel passato della sua famiglia.

Un sogno lungo un’estate non lo troverete in libreria. Potete leggerlo versione Kindle (gratuito se abbonati a Kindle Unlimited o, in alternativa, al prezzo di 3,99 Euro) oppure in versione cartacea, acquistabile su Amazon al prezzo di 9,90 Euro.

Marzo 2020: Eventi cancellati e speranze future

Zona rossa. Niente scorre come al solito.

La mia vita è la vita di tanti. Insieme, in questa tempesta che rischia di dividere invece che unire.

Tutte le abitudini sono state spezzate. Avevo quattro eventi a marzo, che lettori, librai, organizzatori e io aspettavamo da mesi: cancellati. Dopo le scuole, ora ha chiuso la palestra che teneva a bada la mia sciatica, il mio ristorante preferito, insieme a tante attività di conoscenti e amici con locali troppo piccoli per garantire la distanza di sicurezza tra gli avventori.

Precauzioni necessarie per contenere l’emergenza. Perché di emergenza si tratta.

Non si possono fare progetti di questi tempi. Ci si sente sospesi, quasi sbagliati. E la paura prende il sopravvento. Si cerca la bellezza, punti fermi. Ma non è semplice quando non ci si può neanche più abbracciare.

E così mi rifugio tra le pagine dei miei libri amuleto. Tra le parole che mi hanno guarita da bambina, da adolescente timida, quando venivo soverchiata da ingiustizie che mi sembravano più grandi del cielo, o quando mi sentivo così diversa dal resto del mondo da pensare che nessuno avrebbe mai potuto vedermi per davvero.

Questa mattina ho aperto a caso pagine su pagine, aggrappandomi alle sottolineature, leggendo avidamente. E la bellezza è arrivata.

Perché è dentro di noi che vivono le certezze di cui abbiamo bisogno. Anche quando fuori imperversa la tempesta.

«Gli si allargò la mente, le sue percezioni si fecero più acute, perché ciascun libro era un prisma che rinfrangeva la verità infinitamente variegate dell’esperienza». Animal factory – Edward Bunker

Aurora del nuovo anno. Gli appuntamenti di gennaio e febbraio 2020: Giallo Garda, Nebbia Gialla di Suzzara, Roma, Milano e Gambolò

Che anno violentemente bizzarro, crudele e per certi versi bellissimo, che è stato il 2019. Ha visto la luce il terzo romanzo della serie Aurora Scalviati, un intero mondo che ormai per me – e grazie a voi – è fuoriuscito dalla carta, al punto che i personaggi mi sembra di conoscerli davvero. Ho perso mia nonna Bruna, proprio durante una trasferta. Ricordo la notte in traghetto, su una poltrona di fortuna, per arrivare in tempo al funerale. Ricordo la tristezza infinita, che si accompagnava alla gratitudine verso i lettori che avevo incontrato poche ore prima.
Sono state tante le trasferte che mi hanno portata in giro per l’Italia. Ho ricevuto affetto e parole così potenti da sentire il bisogno di chiuderle a chiave nel cuore, per tenerle strette.
Ho amato e riso. Ho pianto; per la bellezza del passaggio di un libro o per una canzone, ma anche per dolori troppo ingombranti da tenere dentro. Mi sono emozionata leggendo una vostra mail; quante volte scorrendo le vostre parole su Aurora mi sono trovata con gli occhi lucidi. E poi, non mi vergogno a dirlo, ho continuato e continuo a sperare – Speranza, quella che Curzi definirebbe il più grande errore di progettazione del genere umano, ma ci rende così meravigliosamente invincibili nella nostra umanità. Già… ho sperato nel domani, anche nei momenti più bui, pur custodendo la certezza che lo sto costruendo oggi, il mio domani. Ed è questo il mio augurio di inizio anno per voi, amici: che ogni giorno sia una nuova aurora. Che dopo una notte buia il sole che sorge possa cancellare ogni ombra.

E a proposito di Aurora, ecco le prime date del 2020 in cui potrete incontrare me e la vostra profiler del buio.

Quest’anno avrò il grande piacere di essere madrina dell’inaugurazione del Festival Giallo Garda. Per l’occasione, sabato 25 gennaio alle 16 sarò ospite della Libreria Bacco – Cantina Marsadri (via Nazionale, 26, 25080 Raffa BS) per parlarvi della trilogia di Aurora, ma anche di scrittura (e dei suoi demoni).
Modera Carlo Zaza, con le voci narranti di Ylenia Bagato, Beatrice Volpi e Lanfranco Schuhmann.
A seguire, taglio del nastro e aperitivo offerto a tutti i partecipanti.

Sabato 1 febbraio sarò ospite del Nebbia Gialla, un festival a cui sono legata sin dai miei esordi e che ha visto proprio Aurora nel buio, vincitore prestigioso premio Nebbia Gialla per romanzi editi nel 2018. Vi aspetto alle ore 16 al Cinema Teatro Politeama!

Venerdì 7 febbraio tornerò finalmente a Roma. Vi aspetto alle 18:30, alla Libreria Bookstorie (Via Valsassina, 15). La libreria è gestita da quattro splendide donne, e con me ci saranno quattro donne che adoro: Francesca Mancini, nella veste di relatrice, Chiara Felici, Maria Vittoria JettJarkin e Manuela Fontenova, che vi catapulteranno nel mondo oscuro di Aurora Scalviati con le loro letture. A seguire, verrà offerto un aperitivo.

Sabato 15 febbraio alle ore 15:30 sarò ospite della Biblioteca Cassina Anna di Milano (Via Sant’Arnaldo, 17) in occasione della rassegna Sabato in giallo. Con Gabriella Genisi, parleremo dei nostri ultimi romanzi. Moderano l’incontro, Sabrina De Bastiani e Sergio Cucci. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Venerdì 21 febbraio alle 21 sarò ospite al Salone “Litta” di Gambolò (Piazza Castello). L’evento è il collaborazione con il Club del libro. Relatrice, l’assessore alla cultura Helena Bologna.