Da Alda Merini a Luis Sepúlveda: quest’anno ho l’onore di ricevere la targa Volponi

La Targa Volponi è dedicata allo scrittore Paolo Volponi ed è nata nel 1997 con la premiazione di Alda Merini.
Rappresenta uno dei maggiori premi culturali a Bologna e in Italia. Tra i premiati ricordo Luis Sepúlveda, Carlo Lucarelli, Andrea Camilleri, Piera Degli Esposti, Mario Monicelli, Pupi Avati, Gad Lerner, Francesco Guccini e Valerio Evangelisti, solo per citarne alcuni.
Dopo questa premessa necessaria, con grande orgoglio, sono felice di annunciare che riceverò la “Targa Volponi per la cultura e per le arti 2023”.
La premiazione avverrà durante la rassegna organizzata dall’Associazione culturale La casa dei pensieri che si terrà al Parco Nord di Bologna, durante la Festa dell’Unità. Vi aspetto alla libreria della fiera, sabato 9 settembre alle 21 per una serata speciale intitolala “Dentro il fuoco: le parole, le immagini -Targa Volponi a Barbara Baraldi”. Chiacchierano con me sul mio ultimo romanzo – Il fuoco dentro (Giunti) – Simone Metalli e Eva Brugnettini.
Consegna la targa Daniele Ara. Sarete con me in questa serata emozionante?

Il Fuoco dentro: “A Cultural Experience – Atto II”

Sabato 2 settembre alle 21, in Piazza Matteotti a San Felice Sul Panaro (MO), si terrà una serata magica, unica nel suo genere, per festeggiare insieme la fine dell’estate con… Il fuoco dentro.
Dopo il successo dell’Atto I che si è tenuto a marzo, con l’evento anteprima del romanzo, torna “Il fuoco dentro – A Cultural Experience Atto II.”
L’appuntamento è GRATUITO e a INGRESSO LIBERO e coinvolgerà letteratura, a partire dal mio ultimo romanzo (Il fuoco dentro – Janis Joplin), musica, danza e l’intero paese sarà in festa con i negozi aperti e lo Sbaracco, nella cornice della fiera di settembre.
Dress code consigliato a tema Summer of love/anni Sessanta – Settanta, con premiazione migliori outfit. 
Ci saranno esibizioni delle ballerine della Scuola di Danza ArCKadia , sulle note dei pezzi di Janis Joplin. Parlerò della cantante texana accompagnandomi a letture tratte dal romanzo per svelare la persona dietro al personaggio. Il racconto sarà inframmezzato da brani dal repertorio di Janis Joplin eseguiti dal vivo dalla cantante Gemma Bresciani, della Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli. 
A seguire, foto ricordo e firmacopie (in loco sarà presente uno stand a cura di Tra le note- libri e vinili) prima della seconda parte della serata con musica e la premiazione dei migliori look, da parte di una giuria composta dalla crew di Piazza del Mercato, con due categorie:
– Migliore outfit a tema anni’60/70, che si aggiudicherà un trofeo, una cesta di prodotti tipici e una copia del romanzo autografata.
– Categoria speciale – Migliore outfit “Janis Joplin inspired”, che vincerà un trofeo, più una copia autografata di Il Fuoco dentro.
Pronti a tirare fuori dall’armadio i vostri jeans a zampa e gli occhiali colorati? Noi siamo prontissimi.
*L’evento è in collaborazione con il Comune, la Proloco e i negozi di San Felice Sul Panaro. 

 

Il ragazzi selvaggi: Dylan Dog Oldboy n. 20 da oggi in edicola

Vi ricordo che da oggi, 12 agosto, trovate in edicola Dylan Dog OldBoy n. 20 con due storie inedite e complete, “A occhi chiusi” di Enna/Nizzoli e “I ragazzi selvaggi”, disegnata da Acciarino su mia sceneggiatura.
Copertina di Bacilieri e del compianto Giuseppe Montanari.
Benvenuti nell’Interzona!

Ed ecco la sinossi di I ragazzi selvaggi: «L’Old Boy viene trasportato da una macchina da scrivere, trasformatasi in uno scarafaggio gigante, nell’Interzona, una dimensione in preda all’allucinazione e dominata dalla furia dei Ragazzi Selvaggi.»

 

Gli eventi estivi: Mystfest di Cattolica, Dylan_dog, Il Salotto dello Scarabocchiatore, Caldiero, Dolo, Rocker Tv, Imola, Canale di Kuro, Desenzano, Time in Jazz a Berchidda, Gatteo, Bardonecchia

Quest’anno il mitico Mystfest di Cattolica compie 50 anni e io sarò presente nella doppia veste di ospite e giurata del premio Gran Giallo.

Giovedì 29 giugno alle 21 nel Piazzale Primo Maggio si terrà una serata dedicata alla Quinta stagione di Dylan Dog«Un evento speciale è quello in programma per giovedì 29 giugno, Sergio Bonelli Editore ha annunciato di aver affidato alla scrittrice e fumettista Barbara Baraldi la gestione di una delle più importanti icone del fumetto italiano. La neo-eletta curatrice di Dylan Dog è ospite al MystFest, per raccontarci il futuro dell’Indagatore dell’Incubo. Partecipano i disegnatori Nicola Mari, Andrea Venturi e Francesco Dossena

A seguire, firmacopie e foto ricordo. E poi, tutti al cinema: «Altra anteprima nazionale al MystFest di Cattolica per concludere la serata che ha come protagonista l’indagatore dell’incubo. In uscita nelle sale il 27 luglio, The Dark Nightmare (Marerittet)

Venerdì 30 giugno alle 18 sarò in diretta Instagram da Cattolica, ospite di Mino e della sua pagina dylan_dog per una chiacchierata “dylaniata”.

Sabato 1° luglio tornerò sul palco del Mystfest come fiera giurata, per la serata finale dedicata alle celebrazioni, che si apre con le premiazioni del 50° Gran Giallo città di Cattolica. «A premiare i vincitori del concorso sarà la giuria composta da Barbara Baraldi, Massimo Carlotto, Giancarlo De Cataldo, Maurizio de Giovanni, Franco Forte, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Piergiorgio Nicolazzini, Simonetta Salvetti, Ilaria Tuti.» 
Il racconto che conquista il primo gradino del podio verrà pubblicato nella collana I Gialli Mondadori
Vi invito a visionare tutto il programma del Mystfest, che trovate QUI.

Lunedì 3 luglio alle 16 sono ospite in diretta streaming della mitica Nyva. Potete seguirci sulle pagine di Rocker TV.

Martedì 4 luglio alle ore 21 sono ospite in diretta streaming del Salotto dello Scarabocchiatore.
Per seguire la diretta basta collegarsi alla sua pagina Fb.


 Mercoledì 5 giugno alle ore 21
sono ospite della rassegna letteraria Giallo a Villa da Prato (via Roma 19) a Caldiero (VR).
L’evento è organizzato dalla Biblioteca comunale di Caldiero. In loco sarà presente uno spazio con i libri a cura della Libreria Bonturi.
A seguire firmacopie e foto ricordo.

Giovedì 6 luglio alle 19 sono ospite del festival Do- Love, nel comune di Dolo (in provincia di Venezia). Nella bellissima cornice dell’antica Conca di Dolo, in Piazza Cantiere, parlerò del mio ultimo romanzo, Il fuoco dentro, di scrittura e fumetto.
A seguire firmacopie e foto ricordo.
L’evento è organizzato in collaborazione con la Libreria Ubik di Mestre. 

Martedì 11 luglio alle 21 sono ospite della rassegna Freschi di stampa, alla Biblioteca Comunale di Imola,nel cortile del cedro. In loco sarà presente uno spazio libreria.
Ingresso gratuito e libero, fino a esaurimento posti.
A seguire, foto ricordo e firmacopie.

Lunedì 17 luglio alle 21 sono in diretta streaming su YouTube, ospite di Il Canale di Kuro.

Giovedì 20 luglio alle 21 sono a Desenzano del Garda, presso il Chiostro Museo Rambotti (via Anelli, 42). Una cornice bellissima dove parlerò del mio ultimo romanzo, ma anche di fumetto e storie, insieme a Giorgio Penazzi. Vi aspettiamo!

Domenica 13 agosto alle 19 sono ospite del festival Time in Jazz a Berchidda, in Sardegna
Vi aspetto nella splendida location di Sa Casara, per una chiacchierata incentrata su “Il fuoco dentro – Janis Joplin”. Dialoga con me Simone Cavagnino.
A seguire, foto ricordo e firmacopie

Giovedì 17 agosto alle 21 preparatevi a una serata spettacolare, a partire dalla location… il castello di Gatteo. Vi parlerò di Janis Joplin, a partire da Il fuoco dentro, con video originali di repertorio dal maxi schermo. Cercando insieme stelle cadenti. #GatteoCalling

PER MOTIVI FAMILIARI NON POTRO’ ESSERE PRESENTE A BARDONECCHIA. Mi dispiace molto e mi scuso per l’inconveniente. Domenica 27 agosto torno in Piemonte, a Bardonecchia, ospite della rassegna letteraria BardoNoir. Vi aspetto alle 15, base logistica – Viale Bramafam.

Tempesta a Mentmore House: Dylan Dog OldBoy n. 20

Da oggi, 15 giugno, in edicola Dylan Dog Old Boy n.19 con un bis di storie disegnate dal leggendario duo Montanari e Grassani.
Contiene Tempesta a Mentmore House, da me sceneggiata e “Il numero imperfetto” per i testi di Luigi Mignacco.
Nella chiacchierata con Franco Busatta, che trovate nell’editoriale, vi raccontiamo i dietro le quinte della realizzazione dell’albo.

Sinossi: «Dylan e Groucho sono alle prese con gli opprimenti segreti che gravano su Mentmore House, in Scozia, abitata da una disastrata famiglia e sulla quale si allunga l’ombra spettrale di un leggendario personaggio scomparso da tempo, Bronco Wallace…»

Da Rolling Stone e Wired a Fumettologica: vi racconto come sarà la Quinta Stagione di Dylan Dog

Da Rolling Stone: «Barbara Baraldi scelta da Sergio Bonelli Editore come nuova curatrice di Dylan Dog, sembra quasi uscita lei stessa dalla penna di Tiziano Sclavi, lo storico creatore dell’Indagatore dell’Incubo. Per questo il ruolo sembra calzarle a pennello, anche se nelle sue risposte è presente ancora un po’ di stupore. Quando la incontriamo per farci spiegare cosa cambierà (e cosa no, mai) in uno dei fumetti più amati dai lettori, non parla di scelte di marketing, non cita target di riferimento o ricerche di mercato, ma si concentra sul riportare «l’orrore in primo piano» andando a selezionare soggetti «nell’ottica di ciò che possono trasmettere a livello emotivo», incoraggiando gli sceneggiatori «a dialogare con le proprie ossessioni» e i disegnatori «a lasciarsi andare alle visioni più ardite». Ancor di più, sottolinea, visto che viviamo in un’epoca senza filtri attraverso gli smatphone, dove però «l’orrore esistenziale resta sempre quello che fa più paura» e avere fra le mani Dylan Dog rimane a tutt’oggi «quasi come sottoporsi a una seduta di psicanalisi». Dopo aver ideato la saga di Aurora Scalviati, la profiler che fa indagini (guarda caso) fuori dalle regole imposte alle forze dell’ordine, affrontato in un libro il tema dell’intelligenza artificiale già tre anni fa, essersi cimentata nel romanzo con la «strafottente e timida» Janis Joplin, ora Baraldi sembra di fronte alla sfida più difficile e nello stesso tempo affascinante: fare i conti con i propri incubi per esorcizzare anche quelli degli altri. Ma su un aspetto è certa che il “suo” Dylan Dog non cambierà rispetto al passato: «Non sarà politicamente corretto, non è nel suo Dna».
Potete leggere l’articolo, a cura di Gianmarco Aimi, QUI. 

Da Wired: «Il Dylan Dog di Sclavi è sempre stato moderno. Parlava dei diversi, delle persone ai margini, degli invisibili. Parlava di tantissime cose prima dei tempi, anche di orrori che sono arrivati dopo. Quindi il nostro Dylan sarà moderno in questo senso. E sì, sarà un personaggio che vive nel mondo contemporaneo, in cui esistono i social, i cellulari, che non ci saranno in tutte le storie, e che lui magari non usa spesso o volentieri, ma che non ignora. Insomma, un uomo analogico in un mondo digitale”.»
QUI l’intervista completa.

Da Movieplayer: «L’orrore sarà la parola d’ordine, una dichiarazione di intenti e una sorta di “termine ombrello” sotto cui vorrei riunire tutto ciò che è misterioso, surreale, sconosciuto, inaspettato. L’onirico e il simbolico, ma anche lo splatter. Tutto ciò che in qualche modo ci spaventa avrà spazio nelle pagine di Dylan. Vorrei finali interlocutori, episodi che una volta conclusa la lettura lascino domande piuttosto che risposte. Vorrei far tesoro della lezione di Tiziano, che tramite l’orrore ha la capacità di trasmettere emozioni, di offrire riflessioni esistenziali, filosofiche, parlare alle persone ai margini, mantenendo un registro espressivo comprensibile a tutti. Confido che le storie stesse risponderanno meglio di me a questa domanda.»
Potete leggere l’articolo completo, a cura di Antonio Cuomo,
QUI.

Da Fumettologica: «Farà paura. Lascerà spiazzati. Qualche volta, farà sorridere. Insomma, susciterà delle emozioni. Sarà radicato nell’onirico, esplorerà l’inconscio e il rimosso. Una volta terminata la lettura, vorrei che lasciasse domande piuttosto che risposte.» QUI, l’intervista completa.
 
E su YouTube, nella pagina del giornalista Luca Deejay, è uscita un’intervista dal vivo, realizzata durante il mio primo incontro ufficiale nelle vesti di curatrice, che si è tenuto all’Arf domenica 13 maggio. La potete recuperare QUI.
 
Da Tempo News: «Animata da “una passione bruciante per le storie”, per Barbara scrivere, e ancor prima raccontare – è da sempre una necessità. “Sono la maggiore di quattro fratelli e già a nove anni per tenerli buoni, quando mia madre andava al lavoro, raccontavo loro delle storie spaventose, appagando così la loro fantasia. Dosavo suspense e colpi di scena e riuscivo a catturare la loro attenzione. Le storie mi hanno permesso di sopravvivere a quegli anni di baby sitteraggio ma, crescendo, i libri sono diventati il mio rifugio. Soffrendo di timidezza cronica ho sempre faticato ad approcciarmi agli altri. E’ un po’ come essere celata dietro a un muro che non ti permette di affacciarti oltre. Ricordo ancora le interrogazioni alla lavagna, il viso arrossato, la lingua appiccicata al palato, il corpo bloccato…   La lettura era un rifugio, il posto sicuro dove non potevo essere giudicata né derisa. I personaggi dei libri erano amici. Da ragazzina leggevo fino a quattro libri a settimana, ero sempre in biblioteca, tanto che le addette nonostante il limite massimo del prestito fosse di tre libri mi concedettero la possibilità di prenderne uno in più. Quelle storie erano la mia casa, ovunque andassi avevo un libro con me”.»
QUI l’intervista completa a cura di Jessica Bianchi.
 

Da oggi sono la curatrice di Dylan Dog

A volte una foto non basta per esprimere un’emozione. Questa è stata scattata a Milano, via Buonarroti 38, di fronte a una tavola del primo numero di Dylan Dog, per annunciarvi che da questo momento sono la curatrice della testata.
Ho iniziato a scrivere Dylan per dire grazie a chi mi ha fatto sentire un’adolescente meno diversa, parte di un tutto in cui il mio senso di solitudine diventava senso di appartenenza. È stato il primo fumetto che ho comprato con i miei soldi, e mi sono sentita subito a casa. All’epoca ero una darkettona che soffriva di timidezza cronica, appassionata di filosofia e di film horror, con gli anfibi sempre ai piedi, nove gatti, due cani e la parete della mia stanza piena di citazioni dei miei libri preferiti.
Una volta qualcuno mi ha detto che per scrivere buone storie di Dylan non basta scrivere buone storie, ma devi dare un pezzo di te. Ho capito presto che preferibilmente doveva essere un brandello sanguinante della tua anima, un trauma, qualcosa che ti fa davvero paura o che ti fa arrabbiare, ma soprattutto onestà. Perché, insieme all’orrore, Dylan è fatto della stessa sostanza delle emozioni.
Emozioni, come quelle che provo in questo momento. Lo ammetto, mi tremano i polsi. Ma c’è anche tanta voglia di mettermi al lavoro. Perché la cosa più bella di questo mestiere è vivere all’interno delle storie. Non smettere di esplorare l’animo umano attraverso l’orrore, il genere che più di ogni altro scava nell’inconscio, nel rimosso, e ci permette di allenarci alla paura. Il mio ringraziamento va dunque a Tiziano che con Dylan, fin dagli anni Novanta, mi ha trasportata in un mondo orrorifico dove esercitare ogni mese la meraviglia, e che oggi ha creduto in me e nelle mie storie. Ringrazio Cristina per la sorellanza, Michele e la dirigenza della casa editrice per la fiducia che mi hanno accordato, Franco per il supporto e per avermi insegnato tanto in questi anni, e naturalmente Roberto per avermi spronata sempre a osare, per quello che ha dato a Dylan come curatore, e per quello che continuerà a dare come sceneggiatore. E ringrazio tutti coloro che mi hanno supportata in questi anni, con messaggi, commenti sulle mie storie, ma anche condividendo la loro storia con Dylan. Chi ha speso tempo per argomentare le critiche e chi ancora, nonostante tutto, continua a esercitare la gentilezza.
Inizia oggi una nuova avventura, insieme agli sceneggiatori e ai disegnatori, storici e nuovi, ma soprattutto insieme a voi, lettrici e lettori di ieri, di oggi e di domani: perché essere dylaniati è per sempre.
 
QUI la news sulla pagina di Sergio Bonelli Editore.

Dove mi trovate a maggio: Misano, ARF! Roma, Varese

Domenica 7 maggio alle 17 sono ospite di Maggio dei libri, la rassegna a cura della Biblioteca di Misano Adriatico per presentare il mio ultimo romanzo, Il Fuoco dentro.
L’evento si terrà nello splendido giardino della biblioteca.

Sabato 13 maggio sono all’ARF! Il festival del fumetto a Roma (dettagli da definire).

Comunicazione di servizio: purtroppo non potrò essere presente, a causa della situazione che si è creata in Emilia, all’evento di domenica 21 maggio alle 15 a Varese, Salone Estense Varesealle, per la premiazione del concorso Ceresio in giallo. Cambiare le ossa è tra i dieci finalisti, sui 343 romanzi che erano in lizza.

Tutti insieme, #dylaniati e con #ilfuocodentro.

Il fuoco dentro – le date di aprile: Napoli, Carpi, Prato, Pisa, San Possidonio, Modena, Pesaro

Mercoledì 5 aprile sarò per la prima volta a Napoli, affiancata dal mitico Maurizio De Giovanni.
Ci vediamo alle 18 alla Mooks Mondadori Bookstore Napoli (via Luca Giordano, 73/A).

Mercoledì 12 aprile alle 21 sarò ospite di Ivana Sica e del suo gruppo di lettura a Carpi (provincia di Modena). Ci vediamo presso l’Associazione Culturale 10 e Lode (Via Baldassarre Peruzzi, 8) per parlare di Il fuoco dentro.
In loco, sarà presente uno stand a cura di Mondadori Bookstore Carpi per la vendita copie. La presentazione è aperta a tutti.

Giovedì 20 aprile alle 19:45 sarò a Prato, ospite del Lion’s Club, per una serata a favore del Centro Antiviolenza La Nara. L’evento si terrà presso Le Pavoniere Golf & Country Club (via Traversa Il Crocifisso 30/50 – Prato). L’evento è aperto a tutti, con la possibilità di passare la serata insieme tra chiacchiere e una cena conviviale. A seguire, ci sarà un momento firmacopie. Relatrice, Patrizia Rosati. 
In loco, sarà presente uno spazio libreria a cura di Tra le note libri e vinili. Per info e prenotazioni: 329 6890286 (Patrizia).

Sabato 22 aprile alle 18 sono ospite di Monica e delle amiche della Libreria Fogola di Pisa. Vi aspettiamo presso lo spazio OpenPi (Piazza Vittorio Emanuele). Relatrice, l’insostituibile Chiara Cini. 

Mercoledì 26 aprile alle 21 sono ospite della Biblioteca Comunale di San Possidonio (via Focherini 3). 
L’evento fa parte della rassegna Perle di Cultura a cura di Roberta Bulgarelli, che introdurrà la serata.
Chiacchiera con me, la mia adorata Laura Cervi.
In loco sarà presente uno spazio libreria a cura di Giunti al Punto (Mo).
Ingresso libero.

Giovedì 27 aprile alle 18 vi aspetto dagli amici della libreria Ubik di Modena. Relatrice, la giornalista Cristiana Minelli. 
Vi aspettiamo!

Domenica 30 aprile alle 18 ci sarà un evento speciale tra parole e musica, per celebrare insieme Janis Joplin. 
Dove? Allo Spazio Webo (via Juri Gagarin 161) a Pesaro.
Chiacchiera con me, Antonino Pasqualino Di Gregorio (Parole D’Arancio).
Con noi, il duo Acid Queen (Francesca Di Dionisio e Ennio Mircoli) che interpreterà brani dal repertorio di Janis Joplin.
Per info e prenotazioni.
Whatsapp: 349 1044709
Mail: paroledarancio@gmail.com

 

 

 

L’invasione silenziosa: Dylan Dog n.439 dal 31 marzo in edicola!

Copertina dei Cestaro Bros

L’Invasione silenziosa è cominciata! In questa storia, Dylan deve vedersela con una subdola specie di mostri che serpeggiano tra noi, e che solo Wayne, complottista dalla personalità instabile o forse l’unico sano in un mondo di pazzi, sembra in grado di vedere… almeno finché Dylan stesso non viene contagiato da uno strano disturbo visivo che gli impedisce di riconoscere persino il suo riflesso allo specchio. Ma se proprio questo fosse il loro vero volto?

È la speaker radiofonica Sheri a innescare la catena di eventi che precipita Dylan in un incubo da cui, probabilmente, è impossibile svegliarsi.

Wayne è soltanto un mitomane in cerca di visibilità o è un pazzo pericoloso? Nell’intento di sciogliere questo dubbio cruciale, Dylan Dog inizia a indagare su di lui, cercando di scoprire perché Wayne non perda occasione per ribadire ossessivamente l’idea di essere l’unico ad accorgersi di creature mostruose che si aggirano come niente fosse tra gli esseri umani.

Tra Essi vivono di Carpenter e Canale 666 di Sclavi, si dipana una vicenda che mette a dura prova il sangue freddo e la razionalità del nostro indagatore preferito, fino alla resa dei conti nella misteriosa Città Bianca.

Ai pennelli, uno strepitoso Davide Furnò che rende magnificamente le atmosfere sospese di una Londra coperta dalla neve quanto gli “effetti speciali” della storia. Inoltre, come i più attenti hanno notato, la meravigliosa copertina dei Cestaro Bros rende omaggio al Maestro Stano e ai suoi Tarocchi dell’Incubo.

Il fuoco dentro – le date di marzo: Bologna, Parma, Novara, Torino

L’anteprima di Il fuoco dentro – Il romanzo di Janis Joplin al Palaround di San Felice Sul Panaro mi ha lasciata con un carico di emozioni che ci metterò un po’ a metabolizzare. Eravate in tantissimi a festeggiare con me l’uscita del nuovo romanzo!
Tengo strette le parole che mi avete dedicato e l’affetto che mi avete fatto sentire. Grazie, non poteva essere un inizio migliore.

E ora, ecco le date del book tour che mi vedrà venire a trovarvi in giro per l’Italia, insieme alla mia Janis. 

Mercoledì 8 marzo alle 18, giorno dell’uscita ufficiale di Il fuoco dentro, sarò nella mia adorata Bologna, Feltrinelli di Piazza Ravegnana (Due Torri).
Relatori, Mariangela Ciavarella (TRC) e William Piana (Radio Fujiiko).
Ingresso libero.

Sabato 18 marzo alle 18 sarò alla Feltrinelli (via Farini 17) a Parma. Avrò il piacere di chiacchierare sul nuovo romanzo insieme a Elisa Morini. A seguire, foto ricordo e firmacopie.

Martedì 28 marzo alle 18 sono ospite delle amiche e degli amici del Circolo dei Lettori di Novara
Vi aspettiamo al Castello Sforzesco – Sala Sibilla Aleramo.
Chiacchiera con me, Valeria Di Tano.
Ingresso libero, con prenotazione obbligatoria QUI.

Mercoledì 29 marzo alle 18 sarà la mia prima volta al Circolo dei lettori di Torino (Via Bogino n.9).
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria, QUI.

 

Aurora nel buio sbarca in edicola: dal 9 marzo in allegato al settimanale Oggi

«Osservare la scena di un crimine non è diverso da ciò che fa un pittore quando si appresta a dipingere un paesaggio, le aveva detto colui che era stato il suo mentore. Memorizza ogni dettaglio, potrebbe celare la chiave per scoprire un indizio.»

Aurora nel buio sbarca in edicola con una nuova veste grafica, in allegato alla rivista Oggi. Si tratta del volume 11 della collana Le Investigatrici.

Appuntamento in edicola giovedì 9 marzo, a € 8,90 + il prezzo della rivista.

Aurora Scalviati era la migliore, fino al giorno di quel conflitto a fuoco, quando un proiettile ha raggiunto la sua testa. Da allora, la più brava profiler della polizia italiana soffre di un disturbo bipolare che cerca di dominare attraverso i farmaci e le sedute clandestine di una terapia da molti considerata barbara: l’elettroshock. Quando per motivi disciplinari Aurora viene trasferita in una tranquilla cittadina dell’Emilia, si trova di fronte a uno scenario diverso da come lo immaginava. Proprio la notte del suo arrivo, una donna viene uccisa. Il marito è scomparso e l’assassino ha rapito la loro bambina, Aprile, di nove anni. Su una parete della casa, una scritta tracciata col sangue della vittima: ”Tu non farai alcun male”. Aurora è certa che si tratti dell’opera di un killer che ha già ucciso in passato e che quella scritta sia un indizio che può condurre alla bimba, una specie di ultimatum… Ma nessuno la ascolta. Presto Aurora capirà di dover agire al di fuori delle regole, perché solo fidandosi del proprio intuito potrà dissipare la coltre di nebbia che avvolge ogni cosa. Solo affrontando i demoni della propria mente potrà salvare la piccola Aprile ed evitare nuove morti…

Il fuoco dentro: anteprima a San Felice S/P

L’uscita di Il fuoco dentro – Il romanzo di Janis Joplin (Giunti) si avvicina e tornerò in giro per l’Italia per incontrarvi, parlare dell’importanza che questo libro ha per me, di ossessioni, di musica e della prima rockstar donna, con la sua vita piena di contraddizioni, di luci e di ombre, tra dipendenze e amori viscerali. 

Inizio con una sorpresa, una grande festa di anteprima dove sarà possibile trovare il romanzo con qualche giorno di anticipo rispetto all’uscita nazionale: per chi non vuole aspettare e insieme vuole festeggiare con me quello che non ho timore di definire il mio romanzo più viscerale. 

Domenica 5 marzo alle 17 vi aspetto al Palaround di San Felice sul Panaro (Via Bassoli) per prendere parte a Il fuoco dentro – a Cultural Experience.

Un’esperienza di nome e di fatto perché non si tratta soltanto di una presentazione letteraria, ma coinvolgerà moda, fotografia, musica e pittura. 
Presenta: l’assessora alla cultura Elettra Carrozzino. Relatore, Lorenzo Bergamini di Piazza del mercato.
Letture a cura di Sabrina Boccafoli, Elisa Stabellini e Matilde Suffritti. Modeling: Angela Alessi e Vittoria Calzolari.
Doppia mostra fotografica, con gli scatti di Roberta Mulinazzi che presenta il suo progetto Rinascita, un viaggio femminile dal dolore a una rinascita e di Martina Mazzali con Louder, diario fotografico di regine del rock. Visto che Janis amava moltissimo la moda, ci sarà una performance in collaborazione con Lina Gavioli Boutique, che fornirà gli outfit a tema alle protagoniste della giornata, mentre il trucco sarà a cura di Pure Esthetique. Sarà esposta un’opera d’arte ispirata alla vita di Janis Joplin, dipinta dagli amici di Torre Borgo. Ci sarà uno spazio per foto ricordo e firmacopie creato da Il Fotografo, in cui potrete sentirvi per un istante protagonisti del romanzo.
Saremo seguiti con dirette radio e interviste a cura dei favolosi ragazzi e ragazze de La stazione Rulli. E, come anticipato, potrete acquistare il romanzo in anticipo rispetto all’uscita nazionale, direttamente al bookshop a cura della
libreria Tra le note, che porterà anche vinili e libri a tema per concludere l’esperienza.
L’ingresso è libero e gratuito! 
Evento è in collaborazione con l’Assessorato alla cultura e la Proloco di San Felice Sul Panaro.

 

Janis Joplin – Il fuoco dentro: dall’8 marzo in libreria

«Janis Joplin faceva la spola per noi tra le porte dell’inferno e le porte del paradiso.» Piero Pelù
 
Sono scesa nel buio insieme a un nuovo personaggio. È stato un viaggio emozionante, oscuro, fatto strade tortuose, salite e discese a picco, ma soprattutto bivi in cui ho rischiato di perdermi. Perché la protagonista del mio nuovo romanzo è una persona vera, con le sue luci e ombre, con una voce potentissima e una personalità tormentata.

Ecco la copertina di Il fuoco dentro – il romanzo di Janis Joplin, in uscita l’8 marzo per Giunti Editore.

 
«Non sa dire, Janis, perché detesti tanto Port Arthur, la piccola città del Texas dove è nata e cresciuta. Forse è l’aria asfittica o il perbenismo imperante, oppure il fatto che, a parte lei, nessuno sembra accorgersi che il mondo sta cambiando. Sono gli anni Cinquanta e Janis è un’adolescente inquieta. Non è docile, non è gentile, non fa niente per apparire bella. Legge On the road e sogna di andarsene. I suoi genitori non la capiscono; come potrebbero? E i compagni aspettano che nessuno li veda per bullizzarla brutalmente nei corridoi della scuola. Così Janis si convince di non meritare amore. Di non meritare niente. Di sé apprezza solo una cosa: la voce, quel grido limpido e sporco che la libera da ogni dolore. C’è una vecchia foto in cui ha tre anni e sorride. Sul bordo sua madre ha scritto Si addormenta cantando. Non lo sa ancora, ma di cantare non smetterà mai. Barbara Baraldi tinge di nero la storia della rocker più grande di tutti i tempi per dare vita a un romanzo travolgente. Janis divampa come un fuoco nei suoi perenni contrasti: il sogno di un’esistenza normale e la seduzione feroce del successo, la sete d’amore e la solitudine fuori dal palco, la disperazione cosmica e il tentativo di placarla nell’abbraccio dolce e spietato dell’eroina. E poi il sesso e le risse con Jim Morrison, l’alba al Chelsea Hotel insieme a Leonard Cohen, la fratellanza con Jimi Hendrix, l’attrazione devastante per Peggy Caserta. La musica, su tutto: estrema rivalsa, via di salvezza, dea consolatrice a cui immolare l’anima. Fino alla fine, e per l’eternità.
La tensione di un thriller, il ritmo di una canzone rock, l’intensità delle grandi storie d’amore. Il romanzo più noir e struggente di Barbara Baraldi
 

Non con fragore… ma con un lamento: Dylan Dog torna a casa

L’hanno chiamata in vari modi. “Inizio del nuovo inizio”, “Rivoluzione”. Il mio preferito è “Trilogia del ritorno.”
Dal sito ufficiale di Sergio Bonelli Editore: “il character creato da Tiziano Sclavi riprenderà i binari di un tempo, pur rimanendo ancorato al presente. Lo vedremo quindi ripresentarsi sulla serie regolare fedele allo status quo originario, ma alle prese con i temi, i demoni, i conflitti, le ossessioni della contemporaneità. Il Dylan Dog com’era stato concepito inizialmente dovrà confrontarsi più che mai con quella rivoluzione digitale che ha sconvolto il mondo negli ultimi decenni.”

Dopo il prologo firmato Roberto Recchioni, è ora in edicola “Non con fragore…”, Dylan Dog n.436, da me sceneggiato. Soggetto di Claudio Lanzoni, disegni di Sergio Gerasi e copertina dei fratelli Cestaro.

Trovate una lunga intervista a me e a Claudio sul sito dell’editore, in cui vi sveliamo i dietro alle quinte delle storie e come abbiamo lavorato. Tra le altre cose, era la prima volta che lavorato su un soggetto non mio. «I soggetti, pur essendo dettagliati negli snodi principali della trama, lasciavano spazio a interventi personali. Mi sono lasciata ispirare dalla storia e dalle sue atmosfere, e poi l’ho fatta mia. Per esempio, ho aggiunto sequenze come il viaggio “interstellare” di Dylan sui versi della poesia di T.S. Eliot e il combattimento di Dylan e Morgana con le ombre. Ho strutturato l’indagine di Rania e immaginato la sua incursione in quell'”altrove” popolato da alberi secolari in cui dialoga con il piccolo Oliver. La sfida più grande è stata affrontare la tematica della paralisi del sonno, visto che ne soffro sin da quando ero bambina. La prima volta avevo solo cinque anni, ma ricordo perfettamente la sensazione di puro terrore che ho provato, così come la creatura d’ombra davanti ai miei occhi che si avvicinava al mio lettino, senza che potessi muovermi o gridare. Ho scavato nella mia esperienza personale, conscia di quanto questo disturbo possa essere difficile da gestire nei periodi in cui si acutizza. Soprattutto quando è accompagnato, come nel mio caso, da allucinazioni ipnagogiche.Per trovare un modo di gestirlo, erano anni che leggevo articoli di medicina, guardavo documentari e cercavo in rete esperienze di altre persone che ne soffrivano, ma devo dire che, tra tutte le rappresentazioni in cui mi sono imbattuta, gli uomini-ombra disegnati da Sergio Gerasi sono tali e quali quelli che infestano i miei incubi a occhi aperti. Affrontarli insieme a Dylan è stato liberatorio, anche se tutt’altro che rassicurante.» 

Trovate l’intervista completa, curata da Franco Busatta, QUI. 

Il 31 gennaio uscirà il numero conclusivo della trilogia, “… Ma con un lamento”, Dylan Dog n.437. Anche in questo caso, la sceneggiatura è mia, il soggetto di Claudio Lanzoni, i disegni di Sergio Gerasi e copertina dei fratelli Cestaro.
“Si prefigura all’orizzonte un nuovo ordine nell’universo di Dylan Dog. Una crisi che potrà dirsi conclusa solo dopo la resa dei conti con l’enigmatico individuo dal volto scarnificato, Faccia d’ossa.”

È stata una grande emozione per me lavorare a questo progetto. Un grande lavoro di squadra, sotto la guida di Tiziano, un incontro di professionalità e sensibilità diverse, ma tutte accumunate dalla bruciante passione per il nostro Indagatore dell’Incubo.